Giorno: 2 Agosto 2011

Decreto legislativo sul dissesto finanziario e commissariamento degli atenei: il nostro no

Nella giornata di ieri, la Commnissione Cultura della Camera ha espresso parere favorevole sulla schema di decreto legislativo che disciplinerà la nuova procedura sul dissesto finanziario delle università e sul commissariamento degi atenei. Le motivazioni del voto contrario del Partito Democratico sono state raccolte in un “parere alternativo” a quello della maggioranza, che potete leggere di seguito. PROPOSTA DI PARERE ALTERNATIVO PRESENTATO DAI DEPUTATI GHIZZONI, TOCCI, NICOLAIS, MAZZARELLA, BACHELET, COSCIA, DE BIASI, DE PASQUALE, DE TORRE, LEVI, LOLLI, PES, ROSSA, RUSSO, SIRAGUSA La VII Commissione, presa visione, con preoccupazione, dello schema di decreto legislativo recante la disciplina del dissesto finanziario delle università e del commissariamento degli atenei in attuazione della delega prevista dall’articolo 5, comma 1, lettera b) della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e secondo i principi e i criteri direttivi stabiliti dall’articolo 5, comma 4, lettere g), h), i) della legge 30 dicembre 2010, n. 240, premesso che: a salvaguardia delle attività didattiche e di ricerca, dei diritti degli studenti e dei docenti nonché dei finanziamenti statali, entro il quadro costituzionalmente garantito …

Camera, voto sulle intercettazioni. Sì a Milanese, Verdini salvato dall'Aula

Montecitorio concede l’autorizzazione per l’ex consigliere politico del ministro Giulio Tremonti coinvolto nell’inchiesta P4 e la nega per il coordinatore Pdl coinvolto nell’inchiesta su G8 Via libera della Camera all’autorizzazione all’apertura delle cassette di sicurezza e ai tabulati telefonici del deputato Pdl Marco Milanese. Disco rosso, con il voto del centrodestra, per il coordinatore del Pdl Denis Verdini chiamato in causa nell’inchiesta per il G8. I pm non potranno utilizzare le conversazioni (una del 26 maggio 2009 e due del 17 giugno 2009), tra il coordinatore del Pdl e l’imprenditore Carlo Fusi. Milanese. Per l’ex consigliere politico del ministro Giulio Tremonti erano arrivate due richieste dai pm napoletani nell’ambito dell’indagine sulla P4 1per la quale è stato chiesto anche l’arresto del parlamentare. A favore dell’autorizzazione all’uso dei tabulati si sono espressi 538 deputati mentre in 28 si sono opposti. A favore dell’apertura delle cassette, invece, i sì sono stati 545 e i no 23. Milanese, presente in Aula, si difende: “Sono schiacciato dal vento della calunnia, io sono innocente e nessuno di questi fatti è …

Napolitano preoccupato: altre misure per la crescita, da www.unita.it

Stimolare crescita economica e occupazione, integrare le decisioni sui conti. Napolitano interviene sulla crisi alla vigilia del dibattito alla Camera con il premier e dell’incontro con le parti sociali e dopo il tonfo delle Borse: «Nell’attuale momento la parola è alle forze politiche, di governo e di opposizione, chiamate a confrontarsi con le parti sociali sulle scelte da compiere per stimolare decisamente l’indispensabile crescita dell’economia e dell’occupazione, a integrazione delle decisioni sui conti pubblici volte a conseguire il pareggio di bilancio nel 2014. Seguirò dunque attentamente gli esiti di tale confronto, partendo dalla preoccupazione che non ho mancato di esprimere per gli andamenti dei mercati finanziari e dell’economia, nei loro termini generali e nei loro specifici aspetti italiani». Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, non parteciperà al Consiglio dei ministri in programma domani alle 10 a palazzo Chigi. Tremonti sarà infatti impegnato in Lussemburgo in un incontro con il presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker. Il titolare del dicastero di via XX settembre rientrerà poi nella capitale e sarà presente in Aula alla Camera per l’informativa sulla crisi …

Costi della politica. Le proposte del PD presentate alla Camera e al Senato

Gli ordini del giorno con cui il PD impegna il Parlamento dalla riduzione del numero dei deputati e senatori a una nuova legge elettorale; dall’incompatibilità fra ogni livello di carica elettiva, all’introduzione di regole sulla vita interna dei partiti e sul loro finanziamento Sono 11 i punti su cui il gruppo del Partito Democratico ha impegnato la presidenza e il collegio dei questori della Camera, con un ordine del giorno al bilancio interno, a intervenire “per proseguire in un lavoro di razionalizzazione e riduzione delle spese”. Gli impegni, spiega una nota, “seguono alcune considerazioni in cui si ribadisce la convinzione che per ricreare un rapporto di fiducia fra Parlamento e cittadini servono alcune fondamentali riforme: dalla riduzione del numero dei parlamentari a una nuova legge elettorale; dall’incompatibilità fra ogni livello di carica elettiva, all’introduzione di regole sulla vita interna dei partiti e sul loro finanziamento”. Questi i punti su cui si chiede di intervenire: 1 – allineamento agli standard europei del trattamento economico e dei servizi per i parlamentari. 2 – superamento dall’inizio della prossima …

l decreto sui rimpatri è legge. Via libera definitivo in Senato

L’aula di Palazzo Madama converte il decreto sull’espulsione degli extracomunitari irregolari e allunga la permanenza nei Cie da 6 a 18 mesi ROMA – L’assemblea di palazzo Madama ha approvato con 151 voti favorevoli e 129 contrari il decreto legge con il quale il governo ha attuato le normative Ue sulla libera circolazione dei cittadini comunitari e sul rimpatrio degli extracomunitari irregolari. La maggioranza ha sempre “tenuto”, anche quando è stato votato qualche emendamento a scrutinio segreto. Tutte le opposizioni hanno votato contro. Il decreto è convertito in legge perché già approvato dalla Camera. Tra le misure principali, il testo prevede l’espulsione immediata degli immigrati irregolari considerati “pericolosi” e allunga la permanenza nei centri di identificazione ed espulsione (Cie) da 6 a 18 mesi. Si allunga poi da 5 a 7 giorni il termine entro il quale lo straniero deve lasciare il territorio nazionale su ordine del questore, qualora non sia stato possibile il trattenimento presso i centri. Sulla norma dei 18 mesi di permanenza nei Cie per gli immigrati, l’opposizione ha mostrato una “palese …

"Come testimoniare al processo lungo", di Stefano Benni

Scena: aula di tribunale. Giudice: Dichiaro aperta la duemilacentesima udienza del processo. Ci sono testimoni della difesa ? Testimone: Ci sono io. Giudice: Bene. Mi dica allora cosa ha da testimoniare. Testimone: Ero alle sette di sera in agosto con milleseicento amici in un bar nei pressi di Segrate quando vidi l´avvocato Mills col cappotto passeggiare su marciapiede. E nel contempo il cavalier Berlusconi camminare con la scorta. Giuro che si incrociarono, nemmeno si salutarono e sparirono alla mia vista. Giudice: La sua testimonianza collima con altre milleseicento testimonianze, con la variante che lei dice “col cappotto”. Testimone: Esattamente. Giudice: Rivolgo a lei una domanda che faccio agli altri testimoni. Non le sembra improbabile che milleseicento persone stiano tutte insieme al tavolino di un bar? Testimone: Eravamo un gruppo molto unito e a quell´ora giocavamo a carte, Quattro giocavano e gli altri millecinquecento guardavano. Inoltre sfruttavamo bene lo spazio. Io ad esempio ero dentro la tazza di un cappuccino. Giudice: Caldo o freddo? -Obiezione – dice l´avvocato Ghedini dalla sedia a rotelle – anche a …

"Superiori, scoppia il caso esuberi", di Alessandra Ricciardi

Con 8 mila prof di ruolo in eccesso, non c’è posto per assumere I numeri sulla carta sono impietosi. A fronte di circa 8 mila posti disponibili, alle superiori si contano altrettanti docenti di ruolo in esubero. Secondo alcune fonti sindacali, i prof «in eccedenza» rispetto alle esigenze della classe di concorso di appartenenza oscillano infatti tra i 7.500 e oltre 8.000.