"I paesi contagiati dalle cattive idee", di Joseph E. Stiglitz
La Grande Recessione del 2008 si è tramutata nella Recessione dell´Atlantico del Nord: sono soprattutto Europa e Usa, non i mercati emergenti, a essersi impantanati in una palude di crescita lenta e disoccupazione alta. E sono l´Europa e l´America che stanno marciando, da sole e affiancate, verso l´epilogo di una maestosa débâcle. Lo scoppio di una bolla è stato seguito da imponenti misure di stimolo in stile keynesiano che hanno evitato una recessione più grave, ma hanno anche aperto grossi buchi nei conti degli Stati. La risposta – ingenti tagli alla spesa – garantisce in pratica che la disoccupazione resterà, forse ancora per anni, su livelli inaccettabilmente alti (un enorme spreco di risorse e un sovraccarico di sofferenze). L´Unione Europea si è finalmente impegnata ad aiutare gli Stati membri in difficoltà finanziarie. Non aveva scelta: con le turbolenze finanziarie che minacciavano di estendersi da Paesi piccoli come la Grecia e l´Irlanda a Paesi grandi come l´Italia e la Spagna, era sempre più a rischio l´esistenza stessa dell´euro. I leader europei si sono resi conto che …