Giorno: 17 Agosto 2011

"La ricetta per uscire dalla crisi: una politica europea più forte", di David Sassoli

Un sistema internazionale governato dalle sole regole del mercato può avere gravi conseguenze sociali oltre che economiche. Per questo è importante completare la costruzione del progetto Ue. La lettura mattutina dei giornali non lascia scampo alla sgradevole sensazione di vivere alla giornata in un Paese che continua a perdere tempo. Ela sensazione è forte, sempre piu diffusa perché ci siamo accorti all’improvviso di vivere in un tempo in cui non c’è più tempo. Fino a ieri potevamo rinviare scelte e decisioni e così è stato. Potevamo farlo perche vivevamo di rendita, come i baroni dell’età feudale. Oggi ci accorgiamo che nel mondo globale di rendita non si vive più, che dall’altra parte del mondo si cresce a ritmi vertiginosi, che i Paesi in via di sviluppo che non abbiamo aiutato si stanno rivolgendo ad altri, che all’ordine del giorno non c’è piu la sopravvivenza di un sistema, ma l’avvento di un ordine mondiale che può fare a meno di noi. Di noi italiani, europei e statunitensi. Per la precisione, di quel miliardo di persone che …

"La regola d'ora di Angela e Nicolas", di Bernardo Valli

Nella civiltà delle immagini quest´ultime contano spesso più delle parole. Questo non significa che il vertice franco-tedesco sia stato una semplice rappresentazione, sul genere teatrale. Né una banale opera di comunicazione. A conclusione dell´incontro, durante i lunghi interventi esplicativi di Angela Merkel e di Nicolas Sarkozy, si è avuta la netta impressione che la Francia avesse adottato una cadenza tedesca, e che il suo gagliardo presidente suggerisse quel passo al resto dell´Europa, sotto lo sguardo sorridente, rassicurante della Cancelliera. Non contavano soltanto le immagini. Una delle proposte era l´adozione della «regola d´oro», vale a dire l´equilibrio budgetario da applicare prima della prossima estate. Si tratta di un principio, già inserito (anche se non ancora entrato in vigore) nella magna charta tedesca, che per molti paesi dell´eurozona, abituati da sempre a cronici deficit di bilancio, equivale a una brutale cura di disintossicazione. Su questo terreno l´Italia è servita da cavia, poiché al nostro governo è già stata ordinata la cura. Ma questo è il prezzo da pagare per salvare l´euro, che per Angela Merkel «resta il …

"Mostrateci quella lettera", di Barbara Spinelli

C’è stato un uso molto improprio, della lettera che la Banca centrale europea ha inviato al governo italiano, la mattina del 5 agosto, per arginare la formidabile inconsistenza del discorso tenuto da Berlusconi il giorno prima in Parlamento. Qualcuno ha deciso di far trapelare notizie sulla missiva, e volutamente ha corso il rischio di trasformare l´Italia in un paese sotto tutela, che da solo non sa e non vuole prendere decisioni impopolari. Questo qualcuno è Palazzo Chigi, la fuga di notizie parte da qui, e anche la leggenda dell´Italia commissariata ha avuto evidentemente il suo avallo. Non tiene neanche un minuto la scusa del governo, secondo cui non spetta al destinatario ma al mittente pubblicare le lettere. Qui non si tratta di un´epistola privata, ma di un messaggio agli italiani tutti. Non è stato dunque Trichet ma Berlusconi a trasformare il carteggio in qualcosa di torbido. Faceva parte dei suoi calcoli la natura non trasparente, dunque non discutibile, che esso ha assunto. Solo così poteva nascere la leggenda del commissariamento: dall´alto dell´Olimpo di Francoforte era …