Giorno: 10 Luglio 2013

“Un finale da Caimano”, di Massimo Giannini

Non serviva una particolare virtù divinatoria, per sapere che a dispetto della propaganda populista la vera bomba a orologeria innescata sotto al tavolo delle Larghe Intese non è l’Imu, non è l’Iva, e non è nemmeno il lavoro. Erano e sono, molto più banalmente, i processi di Berlusconi, che purtroppo paralizzano l’Italia ormai da quasi vent’anni. La novità è che la Cassazione ha attivato il timer. Il 30 luglio, a questo punto, il Cavaliere rischia dunque una condanna definitiva per frode fiscale, punita con 4 anni di reclusione (che non sconterà) e 5 anni di interdizione dai pubblici uffici (che invece dovrà scontare, salvo clamorosi e vergognosi colpi di spugna decisi dal Parlamento). Com’era prevedibile, la decisione della Suprema Corte solleva altissima l’onda dello sdegno cavalcata dai surfisti dell’impunità. Nel Pdl si involano i falchi, si infuriano le amazzoni, sibilano le pitonesse. Da Cicchitto a Sacconi, da Bondi a Matteoli, le formule sono più o meno le solite: «complotto politico-giudiziario per colpire Berlusconi e far cadere Letta», «giustizia sommaria contro un uomo solo », «attentato …