Giorno: 22 Luglio 2013

“Il tempo ti ringiovanisce” e con il compleanno di Grillo ritorna il culto del Capo, di Filippo Ceccarelli

Dieci giorni fa Grillo è andato al Quirinale, in giacca e cravatta, ma poi al Senato si è voluto cambiare, indossando una bella camiciona a scacchi con cui ha tenuto una conferenza stampa. In quel frangente si è notato che nei corridoi l’ex presidente del gruppo 5Stelle, Vito Crimi, recava un prezioso involucro a mano, contenente i panni del Fondatore. Ieri, genetliaco di Grillo (65 anni), il medesimo, servizievole senatore Crimi ha inteso rendere pubblici i suoi auguri con il seguente tweet: “65 anni fa nacque una persona speciale… che 8 anni fa ha cambiato le nostre vite, che ha dato il LA a una rivoluzione culturale ineluttabile e inarrestabile… Benché la sua età anagrafica cresca, la sua età biologica recupera di anno in anno stando in mezzo alla gente che gli vuol bene. Grazie di cuore Beppe… grazie”. Ma non è Crimi il soggetto principale di questo testo, che pure per il suo accesso messianismo e per certe problematiche alla Scapagnini su età anagrafica e biologica, rappresenta comunque un rimarchevole documento. Tanto meno è …

“Non solo la politica”, di Carlo Galli

Questo non è un governo di larghe intese, né di unità nazionale; e non è neppure un governo dell’inciucio. Non nasce da decisioni alte, né da basse. È un governo nato per fare non «politica», ma «politiche», come ha detto il presidente Enrico Letta il giorno in cui ha ottenuto il voto di fiducia del Parlamento. È figlio quindi tanto del caso, cioè della contingenza – della serie di errori e sconfitte che il Pd ha alle proprie spalle – quanto della necessità, del duro giogo di Ananche. Il Pd governa insieme al Pdl non per amore, né per convenienza, né per calcolo, e neppure per pacificare la nazione; ma per assoluta e radicale mancanza di alternative e per spirito di responsabilità davanti alla nazione: non sono possibili altri governi né altre maggioranze, e neppure nuove elezioni. Governo non politico e non tecnico (dato il non grande successo del governo di Monti), ma governo della necessità che si sforza di essere di servizio – cioè di servire a qualcosa. Questo è il governo Letta. Il …

“Il cammino aperto da Mandela. Nella storia come Gandhi”, di Roberto Toscano

Nelson Mandela ci sta lasciando. In un certo senso ci ha già lasciato, con la perdita della coscienza e una sopravvivenza fisica solo permessa dalle moderne tecnologie mediche. Tra poco sarà il momento dei necrologi, che saranno di certo improntati alla celebrazione di una delle poche figure positive del nostro tempo, così carente di eroi e così affollato da personaggi poveri sia di principi che di carisma. La sua è una straordinaria vicenda politica ed umana: la lotta armata contro uno dei più spietati e disumani sistemi politici del XX secolo, l’Apartheid; oltre vent’anni di carcere; la costruzione di un Sudafrica per tutti basato non sulla sconfitta del nemico razzista, ma sul dialogo e l’esclusione della violenza. E tutto questo con uno stile inconfondibile fatto di pazienza e serena fermezza, e soprattutto con una stupefacente mancanza di odio e risentimento nei confronti di chi, oltre a macchiarsi di innumerevoli crimini di lesa umanità, gli avevano rubato oltre due decenni di vita. Mandela è già nella storia, e non sembra possibile immaginare che un giorno qualcuno …

“La rivoluzione. Perchè le primavere non cambiano il mondo”, di Roberto Esposito

Da qualche tempo il mondo è battuto dal vento della rivolta. Non un unico incendio, ma tanti fuochi che si accendono come per contagio reciproco. È una catena cui si aggiunge ogni mese un nuovo anello. Da Rio a Istanbul, da Il Cairo a Damasco, da Atene a Los Angeles, folle sempre più numerose si rovesciano nelle piazze sfidando il potere. Certo, l’entità della ribellione e le sue occasioni di innesco sono differenti. Si va dalla aperta guerra civile in Siria alla protesta contro i rincari dei trasporti in Brasile, dalla lotta al regime islamico in Egitto al rifiuto delle politiche di austerità in Europa e in America. E tuttavia, pur nella profonda diversità dei problemi e dei contesti, qualcosa di comune sembra unire queste piazze ribelli. Se finora si è globalizzata la finanza, oggi a farsi globale appare anche la rivolta. A collegare tra loro tali sommosse è per ora un elemento negativo, vale a dire l’indeterminazione politica, l’inidoneità a costruire istituzioni stabili, la continua reversibilità. A pochi mesi dalla destituzione di Mubarak, le …

“Abolizione Imu il Tesoro a caccia di cinque miliardi”, di Roberto Petrini

Il rebus Iva-Imu potrà trovare qualche prima indicazione oggi al ministero del Tesoro nel corso del vertice tra maggioranza e governo. La sortita del ministro Zanonato sull’azzeramento dell’Imu prima casa e il blocco dell’aumento Iva, piace al Pdl ma è temperata dalla cautela di Palazzo Chigi. La sortita di sabato sera del ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato, che ha annunciato dagli schermi del Tg1 l’azzeramento in autunno dell’Imu sulla prima casa e il blocco dell’aumento Iva, è stata accolta con freddezza nella maggioranza. Una dichiarazione più vicina alla linea del Pdl che a quella del Pd tanto che gli uomini del centrodestra non hanno perso l’occasione per allinearsi: «Avanti tutta su Imu e Iva», ha annunciato il capogruppo del Pdl Brunetta che ha anche reiterato la proposta di coprire le misure con l’Iva che lo Stato incasserà di più con l’accelerazione dei pagamenti dei debiti alle imprese. «Anche Zanonato ha capito che l’Imu sulla prima casa va cancellata e che l’Iva non può aumentare», ha ironizzato Gasparri. Ma l’opzione dell’abolizione completa non è data …