Giorno: 12 Luglio 2013

Malala all’Onu: “Parlo per chi non ha voce, i talebani non mi ridurranno al silenzio”, da repubblica.it

“Oggi non è il mio giorno, è il giorno di tutti coloro che combattono per i propri diritti. I talebani non mi ridurranno mai al silenzio e non uccideranno i miei sogni”. A testa alta, coperta da uno scialle di Benazir Bhutto e con la voce ferma di chi, ad appena 16 anni, ha già la consapevolezza di essere il simbolo di chi vuole difendere i propri ditritti, Malala Yousafzai, la giovane attivista pakistana, ferita lo scorso anno alla testa dai talebani, ha parlato dal Palazzo di Vetro. “Sono qui e oggi parlo per tutti coloro che non possono far sentire la propria voce – ha proseguito -. Pensavano che quel proiettile ci avrebbe fatto tacere per sempre, ma hanno fallito”, ha detto, lanciando un vibrante appello “all’istruzione per tutti i bambini”. Le sue parole sono state accompagnate dall’ovazione dell’assemblea: “Ecco la frase che i talebani non avrebbero mai voluto sentire: buon 16esimo compleanno Malala”, ha detto l’ex premier britannico Gordon Brown, oggi inviato delle Nazioni Unite per l’educazione. Con lo scialle di Benazir Bhutto. …

Ghizzoni e Patriarca “Apriamoci alla “buona globalizzazione”

I deputati Pd hanno partecipato alla tappa modenese della Carovana dello ius migrandi. “E’ ora di riaffermare il diritto dei giovani e delle persone a muoversi in libertà: apriamoci alla “buona globalizzazione”: è l’appello dei parlamentari modenesi del Pd Manuela Ghizzoni ed Edoardo Patriarca che, in mattinata, hanno partecipato alla tappa modenese della Carovana dello ius migrandi. “Continueremo nel nostro impegno – spiegano i deputati Ghizzoni e Patriarca – sancito già nel programma del Pd, di revisione del diritto di cittadinanza, di cancellazione del reato di clandestinità e di superamento del ruolo dei Centri di identificazione ed espulsione”. “Questa è una legislatura difficile, ma noi non arretreremo. Siamo impegnati a concretizzare quanto scritto nel programma del Pd in tema di revisione del diritto di cittadinanza, di cancellazione del reato di clandestinità e per la riaffermazione di un diritto di movimento delle persone, al pari delle merci e dei capitali”: con queste parole i deputati modenesi del Pd Manuela Ghizzoni ed Edoardo Patriarca salutano l’arrivo in città della Carovana dello ius migranti, promossa dalla Rete 1° …

“Epifani: basta strappi Pdl o è meglio lasciare”, di Claudio Tito

«Preoccupato? È chiaro che sono preoccupato». Il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, non nasconde le difficoltà che il governo e il suo partito stanno vivendo in questa fase. Gli strappi del Cavaliere, gli imbarazzi della base democratica e le divisioni emerse nel partito sono tessere di un mosaico mai definitivamente completato. Anzi con l’avvicinarsi della sentenza in Cassazione per il processo Mediaset che potrebbe sancire l’uscita dalla politica per Berlusconi, quelle stesse tessere sembrano rimescolarsi di nuovo. «Per questo serve un chiarimento – dice Epifani – se il centrodestra tira ancora la corda, per noi vengono meno tutti gli spazi di agibilità». Però, avverte, sul sostegno «responsabile » al governo Letta c’è «la stragrande maggioranza del Pd ». E anche le polemiche sulla sospensione dei lavori in Parlamento sono «esagerate». «Lì abbiamo vinto noi e non loro. Brunetta aveva delle pretese eversive e noi lo abbiamo stoppato». Tutto infatti nasce dal voto di mercoledì sulla sospensione dei lavori. A molti non è andato giù che il Pd abbia accettato la richiesta del Pdl. «Ma quel …

“Il branco di Montalto assisterà donne maltrattate”, di Maria Novella De Luca

Rubarono il futuro a Maria in una notte di maggio di sette anni fa nella pineta di Montalto di Castro. Erano in otto, tutti minorenni, e la stuprarono a turno, senza pietà. Ieri per l’intero branco di violentatori, nel frattempo diventati maggiorenni, il tribunale per i minori di Roma ha disposto ancora una volta non la condanna, ma l’affidamento ai servizi sociali. Quella “messa in prova”, prevista dall’ordinamento minorile, già fallita una volta e revocata dalla Cassazione, perché proprio durante quel periodo di affidamento ai servizi sociali, uno dei violentatori era stato denunciato per stalking dalla fidanzata. Ma l’esito ieri, nonostante le richieste di condanna a quattro anni per ognuno degli otto membri del branco avanzate dal pubblico ministero Carlo Paolella, è stato identico a quello del primo processo. Affidamento ai servizi sociali: i colpevoli, rei confessi di aver stuprato Maria (nome di fantasia) che nel 2007 aveva soltanto 15 anni, per circa un anno e mezzo dovranno “prestare servizio”, presso residenze per anziani e comunità. Ma anche, ed è un paradosso nel paradosso, dovrebbero …

“Il rebus delle tasse”, di Alessandro Santoro

I nuovi dati sull’evasione fiscale diffusi ieri dal governo durante l’audizione del viceministro Casero alla Commissione finanze della Camera non sono affatto sorprendenti. Quei dati fanno giustizia di alcune demagogiche semplificazioni che vengono fatte nel nostro Paese sulle cause dell’evasione fiscale. Procediamo con ordine. Secondo i dati diffusi dai quotidiani, dei circa 810 miliardi di ruoli emessi dal 2000 al 2012, meno di 70 miliardi sono stati effettivamente riscossi, mentre i rimanenti 730 miliardi sono stati «persi» in parte per provvedimenti di sgravio (legale) e, in parte, per mancata riscossione, per un importo superiore ai 500 miliardi di euro. È bene innanzitutto chiarire di cosa stiamo parlando. Il ruolo non è altro che un elenco che contiene i nominativi dei debitori e le somme dovute al fisco. In sintesi, si tratta di imposte evase, nel senso lato del termine (perché l’evasione, in senso tecnico, può anche essere dovuta a dimenticanza o errore). Il ruolo viene trasmesso a Equitalia che ha il compito di provvedere alla riscossione. Tuttavia, tra l’emissione del ruolo e l’effettiva riscossione delle …

“Abolire subito il Porcellum”, di Gianluigi Pellegrino

Adesso più che mai l’abolizione del porcellum costituisce un’urgenza democratica. Un dovere costituzionale che un governo che si proclama di necessità per il bene del Paese deve avvertire come priorità assoluta. E che il Presidente della Repubblica dovrebbe cercare di imporre con ogni mezzo al vertice dell’agenda nazionale, perché un paese senza una praticabile legge elettorale è privo di effettiva agibilità democratica. Una regola legittima e riconosciuta dai cittadini non svolge la sua funzione solo in caso di elezioni, ma agisce ogni giorno come monito ed opportunit à per tutti gli attori in campo. È la precondizione esistenziale di una democrazia: vitale come è per un corpo l’aria che si respira. Altrimenti è come un fiume rimasto senza fonte. Smette di scorrere, ristagna, imputridisce. Diventa pantano, buono solo per tafani, alligatori e, appunto, caimani. Se questo è vero sempre, figuriamoci in questo desolante passaggio italiano dove un atto dovuto del vertice della giurisdizione ha scatenato una crisi politica e una ridda di ultimatum al governo. Ma ci troviamo a dover subire tutto perché tanto “finché …