Giorno: 18 Luglio 2013

Docenti inidonei: tutti d’accordo, ma non si trovano i soldi”, di R.P. da La Tecnica della Scuola

La discussione sulla questione del transito dei docenti inidonei nei ruoli del personale Ata prosegue senza sosta in Parlamento. Finora le prese di posizione a favore della cancellazione delle disposizioni contenute nell’art. 14 del D.L. 95/2012 sono state numerose. L’ultima si è registrata il 16 luglio in occasione di una seduta congiunta delle Commissioni Cultura e Lavoro della Camera. Le 4 mozioni presentate dal M5S, dal PD, dal PdL e da SeL sono state discusse insieme, nel tentativo di giungere ad un documento unitario condiviso da tutte le forze politiche. Per il Governo è intervenuto il sottosegretario Marco Rossi Doria che ha ripercorso l’intera vicenda e ha fornito i dati richiesti nella seduta precedente da diversi deputati. La sensazione però è che si stia facendo “melina” perché a conti fatti i numeri sono più o meno sempre gli stessi da un anno a questa parte. Il punto di tutta la questione è, come sempre, di natura finanziaria e Rossi Doria ha confermato che la copertura necessaria è esattamente quella già indicata dal sottosegretario Toccafondi durante …

“Un argine alla povertà”, di Chiara Saraceno

Per il secondo anno consecutivo, e in modo più accentuato, è aumentata sia la povertà relativa (cioè in riferimento al tenore di vita medio, per altro diminuito nel 2012 rispetto all’anno precedente) sia quella assoluta, che riguarda l’impossibilità di acquistare un paniere di beni essenziali. In entrambi i casi, il peggioramento riguarda tutte le aree territoriali (anche se nel Mezzogiorno l’incidenza della povertà relativa è oltre tre volte quella del Centro-Nord e quella assoluta quasi doppia) e quasi tutti i tipi di famiglie: le più giovani e le meno giovani, quelle più numerose e quelle più piccole, quelle in cui nessun adulto è occupato ma anche, in minor misura, quelle con occupati, le famiglie di operai e, in minor misura, quelle di impiegati. La disoccupazione ha ridotto il numero di percettori di reddito in famiglia, la riduzione dell’orario di lavoro e la cassa integrazione hanno ridotto il reddito degli occupati. Sono soprattutto le famiglie relativamente giovani e con figli minori quelle che hanno visto peggiorare maggiormente la propria situazione. Si trova in condizione di povertà …