L’articolo 25 del dl 90/2014, il cosiddetto dl Madia contenente misure di rinnovamento nella Pubblica amministrazione, ha introdotto novità importanti in materia di invalidità civile e disabilità. A darne notizia sono i parlamentari modenesi del Pd Manuela Ghizzoni, Maria Cecilia Guerra ed Edoardo Patriarca. L’intervento di semplificazione riguarda, principalmente, le procedure per la patente di guida dei mutilati e minorati fisici, la regolamentazione del parcheggio degli invalidi con apposito contrassegno, l’accertamento della permanenza delle disabilità, l’erogazione delle provvidenze nel passaggio dalla minore alla maggiore età. “Si tratta di norme – spiegano Ghizzoni, Guerra e Patriarca – da tempo richieste dalle organizzazioni che rappresentano gli invalidi civili e i disabili che, finalmente, hanno trovato pieno riconoscimento nel provvedimento voluto dal ministro Madia”.
Le erogazioni delle indennità legate all’invalidità civile vengono confermate anche nel momento in cui il minore invalido diventa maggiorenne, se la patologia invalidante è già stata accertata ed è tra quelle comprese nell’elenco stilato dal Ministero non saranno più necessarie le visite Inps di verifica della permanenza dello stato invalidante, il rinnovo della patente di guida per i mutilati e i minorati sarà effettuato secondo le procedure ordinarie e con la durata normalmente prevista per le altre categorie. Sono solo alcune delle procedure semplificate introdotte dall’articolo 25 del cosiddetto dl Madia. “Si tratta di norme da tempo richieste dalle organizzazioni che rappresentano gli invalidi civili e i disabili – spiegano i parlamentari modenesi del Pd Manuele Ghizzoni, Maria Cecilia Guerra ed Edoardo Patriarca – In alcuni casi si tratta di norme di semplice buon senso, in altri di semplificazione secca di procedure che nel tempo hanno reso il percorso burocratico delle certificazioni per gli invalidi e le loro famiglie particolarmente farraginoso. Siamo, quindi, particolarmente soddisfatti di poter annunciare alle persone con disabilità, alle loro famiglie e alle organizzazioni che li rappresentano l’adozione di procedure di semplificazione in materia di invalidità civile e disabilità. Ulteriori miglioramenti, crediamo, potranno essere introdotti nel corso della conversione in legge del decreto”. Tra le norme adottate, certamente interessanti sono quelle relative alla mobilità delle persone con disabilità: da ora in avanti, ad esempio, scatta l’obbligo per i Comuni di lasciare a disposizione degli invalidi muniti di contrassegno un numero di posti per la sosta gratuita (almeno 1 ogni 50 posti disponibili) anche nei parcheggi a pagamento gestiti in concessione. Fino ad ora, poi, i termini di rinnovo delle patenti speciali erano inferiori a quelli delle patenti ordinarie. Con le nuove norme, invece, se viene certificato che la situazione di invalidità è stabilizzata e non suscettibile di aggravamento, il rinnovo della patente di guida speciale avrà la durata normalmente prevista per le altre categorie. “Vengono snellite anche le procedure per l’accertamento della permanenza della minorazione civile o della disabilità – concludono Ghizzoni, Guerra e Patriarca – in particolare vengono ridotti i termini obbligatori entro i quali effettuare le visite e viene ampliata la fattispecie per la quale possono essere effettuati accertamenti provvisori da parte di un medico specialista della patologia denunciata, comprendendo, ad esempio, anche i riposi e i permessi ai genitori di figli disabili”.