cultura

Fondazioni liriche, Pd: con la fiducia la Camera diventa passacarte del Senato

Ghizzoni: senatori di maggioranza non vogliono tornare a lavorare martedì. “E’ un diktat inaccettabile e insopportabile. Mentre la Camera stava lavorando per modificare il decreto arriva lo stop dal Senato. Forse che i senatori della maggioranza non vogliono tornare al lavorare lunedì? “. E’ molto duro il commento della capogruppo del Partito democratico nella commissione cultura di Montecitorio, Manuela Ghizzoni, alla notizia di un cambio di orientamento del governo sulle fondazioni liriche sul quale, da quanto si apprende, sarebbe adesso orientato a porre la questione di fiducia. “E’ una fiducia incomprensibile – aggiunge – perché viene annunciata dopo che il ministro Bondi in Aula aveva mostrato aperture verso le modifiche al decreto e mentre la commissione Cultura stava già lavorando per individuare nel merito le modifiche migliorative. Con questa fiducia la Camera è diventata il passacarte del Senato”.

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Fondazioni liriche: De Biasi, senatori maggioranza incrociano le braccia, il Parlamento non può svolgere il suo lavoro. In un Paese in cui Marchionne se la prende con gli operai della Fiat, bisognerebbe invece sdegnarsi per l’atteggiamento dei senatori della maggioranza che per le loro vacanze non sono disposti a tornare a votare le modifiche al decreto sulle fondazioni liriche. E così per il relax di pochi la cultura italiana viene ulteriormente mortificata senza alcun rispetto per le istituzioni e la vita dei lavoratori.” E’ tranchant il giudizio di Emilia De Biasi, deputata Pd della commissione Cultura.