Giorno: 1 Giugno 2010

Giovani al lavoro? Sempre meno. Disoccupato 1 ragazzo su 3

Dati, dati e ancora dati. Sono quelli diffusi dall’ISTAT oggi sull’occupazione: lavorano sempre meno giovani, poche donne, pochi uomini. In un anno i posti di lavoro persi sono oltre 300.000. Ma di giovani, donne e disoccupati il governo non si interessa. I dati dell’Istituto di ricerca, lanciano l’ennesimo allarme sul fronte occupazionale: la disoccupazione continua a salire e il tasso raggiunto nell’aprile è all’8,9%, livello più alto mai raggiunto dal 2001. Nello stesso mese, sono stati 370mila i posti di lavori persi. Non si arresta la crescita del tasso di disoccupazione giovanile che registra i dati più allarmanti: ad aprile è pari al 29,5%. L’Istat sottolinea che si tratta del dato più elevato da quando esistono le serie storiche mensili, ovvero dal 2004. Roma, 1 giugno 2010 Giuseppe Fioroni, Responsabile Pd dell’Area Welfare ricorda come appena ieri c’è stato “l’allarme del Governatore della Banca d’Italia Draghi, oggi i numeri dell’Istat: in Italia un giovane su tre è senza lavoro, la disoccupazione giovanile rilevata ad aprile è al 29,5% con un aumento di 1,4% rispetto al …

Sana e robusta Costituzione (Newsletter n° 5 – maggio 2010)

 Recentemente Barbara Spinelli ha ricordato come le prime vittime di ogni democrazia spezzata non siano mai gli elettori e il suffragio universale, ma i guardiani del sistema politico. I guardiani sono una serie di poteri di controllo che consentono al sistema democratico di respingere ogni attacco. Credo sia un monito da tenere ben presente nella ricorrenza della Festa della Repubblica. Il 2 giugno di 64 anni fa gli italiani (e le italiane, che parteciparono per la prima volta a una elezione nazionale) scelsero la Repubblica ed elessero i loro rappresentanti in seno all’Assemblea Costituente, che avrebbe approvato di lì a pochi mesi la nostra legge fondamentale. La Costituzione ha consentito all’Italia di forgiare uno Stato fortemente ancorato a regole democratiche e valori condivisi. Uno Stato che ha respinto ogni minaccia proprio perché la Carta ha definito con precisione i compiti dei guardiani della democrazia, distinguendo le loro competenze e prevedendo un sistema equilibrato di poteri. Naturalmente è sempre possibile, e a volte necessario, procedere all’aggiornamento della nostra legge fondamentale, nell’ambito dei percorsi di riforma che …

"J’accuse di Draghi:la macelleria sociale è colpa degli evasori", di Bianca Di Giovanni

«Macelleria sociale è un’espressione rozza, ma efficace: io credo che gli evasori fiscali siano i primi responsabili della macelleria sociale ». È una battuta fuori testo, quest’anno, a segnare il senso delle ultime Considerazioni finali del governatore Mario Draghi. Un appello forte al ritorno alla legalità, al rispetto delle «regole del gioco». Per uscire dalla crisi serve sì correggere il deficit,ma non basta: occorre «coniugare la disciplina di bilancio con il ritorno alla crescita». E uno dei pilastri della crescita è proprio il rispetto delle norme condivise, che in Italia vuol dire lotta all’evasione e alla corruzione. Sono queste le riforme strutturali necessarie e non più rinviabili per far ripartire il Paese: la legalità diventa così motore economico. Mai Bankitalia era stata più chiara su questo punto. MANOVRA L’intervento letto ieri davanti all’Assemblea dei partecipanti cade a poche settimane dalla crisi greca. Uno tsunami che ha messo a rischio i bilanci di tutti i Paesi, ed ha messo l’Europa di fronte ai suoi ritardi storici: poca convergenza politica, troppi «tentennamenti» soprattutto da parte della Germania. …

La manovra 2010 e gli effetti nei comparti pubblici della conoscenza

Vi proponiamo una sintesi del dossier Flc Cgil. Contratti collettivi nazionali · Salta, senza possibilità di recupero, il rinnovo per gli anni 2010-2012. · I contratti per il biennio 2008/2009 ancora da sottoscrivere o già sottoscritti per lo stesso periodo dopo l’entrata in vigore della manovra non possono determinare aumenti retributivi superiori al 3,2%. Nel caso di aumenti superiori a tale limite si procede al recupero. Congelamento degli stipendi · Per il personale ata e docente della scuola gli anni 2010,2011,2012 non sono utili ai fini della maturazione delle posizioni stipendiali né degli incrementi retributivi · Per gli anni 2010, 2011, 2012 e 2013 il trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti, anche di qualifica dirigenziale, ivi compreso il trattamento accessorio, non può superare il trattamento in godimento nell’anno 2009. Questa misura è iniqua ed ha effetti pesantissimi su tutti i settori della conoscenza sia per quanto riguarda lo stipendio in godimento sia per la futura pensione. · Per i docenti universitari e i ricercatori il blocco supera abbondantemente il 10% annuo e colpisce soprattutto i …

"Moni Ovadia: io sono solidale col popolo palestinese, proprio perché sono ebreo", di Alberto Baldazzi

Moni Ovadia: anche oggi i telegiornali, forse di fronte alla gravità estrema di quello che è successo nei mari antistanti i territori palestinesi questa notte, hanno proprio difficoltà a rendere agli italiani l’assurdità di quello che è accaduto . Il problema di questa notte, di queste ore, ma in generale della questione medio – orientale. Ecco: tu come pensi che i nostri Media, e non soltanto quelli italiani, abbiano rappresentato questo dramma, e lo stiano rappresentando? “No, non lo rappresentano, perché sono … con rarissime eccezioni … presi da se stessi, cioè: la prima preoccupazione che hanno è “ stiamo attenti a quello che diciamo”, non “ stiamo attenti a quello che dobbiamo dire”, e quindi “ diciamolo bene, in modo da mettere l’accento sulla gravità e sulla responsabilità”, ma “ stiamo attenti a come lo diciamo, che poi non ne dobbiamo subirne delle conseguenze …”. La pavidità, e l’auto-perpetuazione di un sistema che non è più di informazione , ma di auto comunicazione; è questo che domina.” Sarebbe facile dire: stanotte è stato compiuto …

"Il docente paga più del manager", di Alessandra Ricciardi

Tra blocco del contratto e scatti congelati, tagli del 10%. Hanno uno stipendio che nelle migliori delle ipotesi non arriva, a fine carriera, neppure alla metà dei 90 mila euro dei dirigenti pubblici, tetto massimo oltre il quale la manovra finanziaria di quest’anno fa scattare il taglio dei 5% dello stipendio sulla quota eccedente, che sale al 10 per buste paga over 150 mila. Eppure per loro, insegnanti, ausiliari, tecnici e amministrativi, il taglio sarà ben più consistente, arrivando, secondo quanto stimano pressoché tutti i sindacati sulla base di dati del ministero dell’economia, anche al doppio, il 10%. È l’effetto della somma delle due misure che, salvo novità, scatteranno nella scuola con il decreto finanziario: blocco dei contratti per un triennio e congelamento degli scatti di anzianità. Due misure sulle quali vanno avanti i tentativi delle forze sindacali di addolcire le durezze del ministro dell’economia, Giulio Tremonti. Il ventaglio delle possibili soluzioni propone un recupero almeno parziale dei mancati aumenti contrattuali, in una fase successiva a quella del triennio lacrime e sangue, la spendibilità ai …

Intercettazioni, tutti contro tutti nella maggioranza

Botta e risposta tra Finie Schifani. Migliavacca: “E per fortuna dovevano essere il partito dell’amore”. Sulle intercettazioni Fini attacca Schifani,che replica, Fini rireplicae e Bondi e Quagliarello lo attaccano. Scene di un ordinario pomeriggio della maggioranza che coinvolgono però la seconda e la terza carica dello Stato… L’Aula del Senato affronta l’esame del ddl intercettazioni, il presidente della Camera Gianfranco Fini, attacca il provvedimento: “Ho dubbi sul testo al Senato del ddl sulle intercettazioni, è opportuno che il Parlamento rifletta ancora su questo testo»” Fini cita in particolare la norma transitoria (una modifica che rende applicabile il nuovo giro di vite anche ai procedimenti in corso)in contrasto con il principio di ragionevolezza: “Mi inquieta un po’ anche il limite di tempo. Io non so se i 75 giorni sono un numero giusto o sbagliato: ma se si capisce che il giorno successivo al 75esimo accade qualcosa non si può continuare?”». Per il presidente della Camera “nn si può perciò usare la mannaia”. “Il ruolo del presidente del Senato è un ruolo di garanzia dei diritti …