Giorno: 23 Febbraio 2010

Parte la campagna per le regionali

Le buone ragioni per votare PD raccontate dai candidati e dal segretario nazionale. Sono state al centro di “Buone Regioni” l’iniziativa di apertura a Roma della campagna elettorale per le regionali con quasi tutti i candidati presidenti in Toscana, Puglia, Campania, l’Umbria, le Marche, la Liguria, la Calabria, il Piemonte, il Veneto, la Basilicata. Bersani ha spiegato perché le opposizioni hanno fatto alleanze comuni nelle regioni: “Nessun politicismo ne tatticismo. Noi vogliamo fare altre politiche di governo e per fare altre politiche è inutile perdere. Bisogna vincere ed è per questo che in questi mesi abbiamo lavorato per migliorare le relazioni con le forze di opposizione per costruire alleanze a livello ragionale. Dopo tante traversie, alcune vere ma altre pompate, siamo sulla griglia di partenza. La macchina si sta scaldando e sono convinto che il motore darà la spinta ma serve ottimismo e fiducia e una buona conduzione della campagna elettorale perché le campagne elettorali hanno un peso molto significativo. certo, il berlusconismo ha preso una piega tale di deformazione dei meccanismi democratici tra fiducie, …

"Il partito mai nato", di Massimo Giannini

Nello scandalo della protezione civile è racchiusa la parabola del Pdl. una felice e astuta intuizione del capo che ne riflette tutti i limiti. Nella massa gelatinosa dello scandalo sulla Protezione civile è racchiusa la parabola di un partito mai nato. Invischiato tra le logiche politiche di governo e le pratiche affaristiche del sottogoverno, il Pdl si disvela per quello che era ed è rimasto fin dal giorno della famosa “Rivoluzione del predellino”: una felice ed astuta intuizione del Capo, che ne riflette tutti i limiti culturali e ne amplifica tutti i vizi individuali. L’ennesima proiezione avventuristica del solito “partito personale”, dalla quale non si è mai generato un vero “personale di partito”. Questo dicono i veleni spurgati dalla ferita aperta nel cuore del potere berlusconiano, che macchiano per la prima volta la camicia bianca immacolata di Gianni Letta. Questo dimostrano le vipere uscite improvvisamente dal nido scoperchiato dalle inchieste delle procure, che si mordono tra loro contendendosi quello che Giuliano Ferrara sul Foglio chiama “l’osso della successione”. Questo conferma l’ultimo scontro durissimo tra il …

Crisi, incontro tra Pd e sindacati

Si prospetta un 2010 ancora più difficile. Un’agenda di priorità sarebbe possibile se il governo si occupasse di problemi reali. In mattinata il Pd modenese ha incontrato Cgil, Cisl e Uil per presentare i contenuti della campagna di mobilitazione del partito sui temi del lavoro, in corso in questi giorni. Erano presenti, per il Pd, il segretario provinciale Davide Baruffi, il presidente della commissione crisi del Consiglio comunale di Modena Michele Andreana e l’on. Ivano Miglioli, componente della commissione Lavoro della Camera. Per Cgil, Cisl e Uil rispettivamente i segretari provinciali Donato Pivanti, Francesco Falcone e Luigi Tollari. Riforma ed estensione degli ammortizzatori sociali e sostegno fiscale ai contratti di solidarietà da un lato; sostegno ai redditi da lavoro e delle pensioni, investimenti in formazione e ricerca, incentivi all’economia verde dall’altro. Queste tra le principali proposte per affrontare una crisi che non solo non è finita, ma che presenta oggi il suo conto più salato sul piano sociale, nel momento in cui vanno in scadenza le 52 settimane di cassa integrazione e si accresce la …

Scuola. Iscrizioni, Ghizzoni (PD): le famiglie scelgono la qualità

“Il Maestro unico percepito come modello didattico povero”.”Le famiglie vogliono il meglio per i propri figli, perche’ sanno quanto conta l’investimento nell’educazione. E il meglio e’ un’offerta formativa ricca e stimolante”. Cosi’ Manuela Ghizzoni, deputata del Pd, commenta l’inchiesta dell’agenzia Dire secondo cui, ad una prima ricognizione, le famiglie avrebbero scelto, in fase di iscrizione alla primaria, soprattutto il tempo pieno. “Le 24 ore- continua Ghizzoni- sono un modello rigido e anacronistico che non rispetta l’esigenza che hanno i ragazzi di confrontarsi con forme espressive diverse. Il modello del maestro unico e’ povero. In piu’- chiude- i genitori hanno compreso che i nuovi modelli orari erano dettati piu’ che altro da ragioni di bilancio”.