Giorno: 15 Febbraio 2010

«Protezione Civile. Franceschini "Ritiro Spa vittoria opposizione"»

Altre cose non vanno nel Ddl, c’è ancora da lavorare Il capogruppo del Pd alla Camera, Dario Franceschini, esulta dopo lo stralcio delle norme che istituivano la ‘Protezione Civile Spa’, contenute nel ddl che converte in legge il cosiddetto decreto Emergenze, che approderà nell’Aula di Montecitorio mercoledì mattina. “E’ stata – ha detto Franceschini alla Camera – una grande vittoria dell’opposizione”. L’esponente democratico ha però sottolineato che “ci sono altre cose che non vanno” nel testo di legge. Ad esempio, ha citato, “la norma che vieta ogni azione giudiziaria nei confronti della gestione commissariale”. Inoltre, Franceschini ha anche citato il fatto che le nuove carceri, diretta conseguenza dell’emergenza dichiarata dal Guardasigilli a fine 2009, “secondo quella norma verrebbero costruite in deroga a ogni legge”. Infine, da cambiare anche la norma che equipara i grandi eventi ai terremoti e alle alluvioni. “Insomma – ha concluso Franceschini – ci sarà ancora da lavorare, ma per adesso dobbiamo registrare la marcia indietro del governo”. www.deputatipd.it ****** da www.unita.it «Protezione civile, Fini annuncia: “Il governo ha stralciato l’articolo sulla …

Sicurezza: fatti zero

Milano ha paura, i cittadini si chiudono in casa, scoppia la guerra tra etnie, mentre il sindaco scompare e la Lega , al governo in città dai primi anni ’90, farnetica di tolleranza zero ed espulsioni casa per casa. Eppure “governano loro il Paese, la regione, la città, si prendano carico del fatto che è fallita una politica sia di integrazione sia di sicurezza e non scarichino le responsabilità –attacca il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani – la rivolta di Milano dimostra che è fallita la politica di integrazione e sicurezza del governo è accaduta una cosa gravissima e mi ha fatto impressione sentire le alte grida di esponenti della destra, della Lega: ma di cosa stiamo parlando? Si lavori seriamente, ma continuare a coltivare questi problemi per fare consenso e non risolverli mai non è più accettabile”. Già perché nel fine settimana a Milano dopo la morte di un cittadino egiziano è stato chiaro come le destre al governo non sono in grado di controllare nulla, solo di spargere parole di odio. Sarebbero …

"Quell'ingiusta burocrazia dei sentimenti", di Michele Ainis

I numeri sono importanti, perché trasformano le impressioni in fatti. Quelli del Sole 24 Ore dimostrano che la realtà può ben essere peggiore di come ce la raffiguriamo. La prova dei numeri s’applica in questo caso al microcosmo degli affetti, o per meglio dire dei sentimenti infranti. E in conclusione racconta una storia di fatiche giudiziarie, di diseguaglianze, di diritti negati. Perché c’è anche una burocrazia dei sentimenti, non meno inetta delle altre burocrazie che ci tengono in ostaggio. Ma la sua inefficienza colpisce dove fa più male, dove c’è già una ferita aperta dal matrimonio che è fallito. E colpisce doppiamente i più deboli, economicamente e socialmente. Per loro, soprattutto per loro, i diritti restano di carta, esistono soltanto sulla carta. Eccola infatti la cifra unificante di quest’inchiesta in cifre su separazioni e divorzi: in Italia s’apre un abisso fra il cielo delle Gazzette ufficiali e l’inferno dei rapporti quotidiani. Tuttavia i diritti vivono nella prassi, non nelle dichiarazioni normative. Altrimenti muore con loro l’autorità della legge, che nessuno prenderà più troppo sul serio. …

"Bindi: il premier venga in Parlamento c'è una nuova questione morale", di Giovanna Casadio

«E’ il momento di ritirare il decreto sulla Protezione civile. Non di correggerlo ma di ritirarlo. E il momento in cui Berlusconi deve venire in Parlamento a riferire cosa è successo. E’ il momento di avviare una commissione parlamentare d’inchiesta». Rosy Bindi, vice presidente della Camera e presidente del Pd, scandisce gli appelli. Presidente Bindi, deve per ammettere la necessità che la Protezione civile agisca nelle emergenze senza pastoie burocratiche? «L’inchiesta sulla Protezione civile per gli appalti sulle Grandi opere consiglia una ricerca più accurata del rapporto tra legalità ed efficienza. Se c’è una struttura che in questi anni ha potuto agire anche in deroga a molte delle regole con cui si muove la pubblica amministrazione, questa è stata la Protezione civile, sulla quale si sono concentrate un insieme di funzioni improprie rispetto al fine istituzionale della Protezione civile stessa. Era diventata la struttura per fare in fretta le cose». Regole contro efficienza? «Pensare che il rispetto della norma, che le regole siano d’impaccio all’efficienza e all’efficacia dell’azione amministrativa, è sbagliato. Ripeto: il governo ritiri …

"È difficile correre con le scarpe nel fango", di Eugenio Scalfari

Egregio sottosegretario, la ringrazio per la pronta risposta alle mie domande. Osservo, tanto per cominciare questo mio commento alla sua lettera, che la sua rapidità le fa onore. Il presidente del Consiglio aspettò sei mesi prima di riscontrare le domande che il nostro giornale gli aveva posto e, dopo sei mesi, usò un libro di Bruno Vespa come strumento intermediario. Lei si presenta invece per quello che è, o almeno per quello che crede di essere o addirittura per quello che noi dovremmo credere che lei sia. Proverò dunque a districare l’essenza che sta dentro alle sue parole e cercherò di farlo con equanimità. Quello che a lei soprattutto importa è il tempo. Lo dice varie volte nel corso della sua lettera. Scrive: “Quella della Protezione civile è l’unica normativa che considera la variabile “tempo” come reale e cogente”. E più oltre: “Avrei dovuto forse chiedere al presidente del Consiglio che rinunciasse alle uniche norme che consentono di operare con efficacia? Per quale ragione? Per restare fermo a tempo indeterminato, in attesa che il Parlamento …

Esportazioni, mai così male dal 1970

Nel 2009, le esportazioni italiane sono crollate del 20,7% e le importazioni del 22%, rispetto al 2008. Lo comunica l’Istat, aggiungendo che si tratta dei peggiori dati sui flussi commerciali dal 1970, ovvero da quando esistono le serie storiche. Nel 2009 il saldo commerciale è stato quindi negativo per 4.109 milioni di euro, con una netta riduzione del passivo di 11.478 milioni di euro rilevato nel 2008. Considerando il mese di dicembre 2009 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, le esportazioni sono diminuite dell’1,9% e le importazioni del 3%. Su base tendenziale il saldo commerciale è risultato così negativo per 123 milioni di euro, inferiore a quello pari a 415 milioni di euro dello stesso mese del 2008. Si tratta, fa notare l’Istat, di dati che segnano una «ripresa» a confronto con i precedenti. Rispetto a novembre, i dati destagionalizzati relativi all’interscambio complessivo presentano a dicembre 2009 un incremento sia per le esportazioni sia per le importazioni con tassi di crescita pari rispettivamente al 4,4% e dall’1,6%. Negli ultimi tre mesi, a confronto con il …

"L'illusione dell'onnipotenza", di Massimo Giannini

Prima accecato dai suoi deliri di onnipotenza e poi tradito dalla sua stessa tracotanza, il governissimo Berlusconi-Bertolaso prepara un’indecorosa ritirata. L’insano progetto della Protezione civile Spa, con ogni probabilità, non si farà più. Lo lasciano intendere le flautate ma imbarazzate parole di Gianni Letta. Lo confermano quelle meno paludate di Paolo Bonaiuti. Il decreto legge 90/2008 che trasforma la struttura pubblica creata per fronteggiare le grandi emergenze in una società per azioni di natura privatistica sarà riscritto radicalmente alla Camera. In subordine, sarà approvato a Montecitorio, ma poi sarà abbandonato su un binario morto al Senato. Nel turbine di uno scandalo nello scandalo (il disossamento di un pezzo dello Stato, nel cuore di una Tangentopoli di appalti truccati, costi gonfiati e favori sessuali prestati) arriva finalmente una buona notizia. Il Leviatano delle Spa pubbliche non nascerà. Il nuovo “mostro” che privatizza le istituzioni, con il finto pretesto delle emergenze e la pratica incontrollata delle ordinanze, muore prima ancora di essere nato. Merito della denuncia di questo giornale, che per primo ha acceso i riflettori sul …