Giorno: 25 Febbraio 2010

"Scuole in bancarotta. Superiori, iscrizioni al buio", di Maristella Iervasi

La Gelmini va avanti a colpi “spot” distruggendo la scuola pubblica. L’ultima “sfornata” è la Guida alla “nuova” scuola secondaria superiore. Oltre centoventi pagine che si possono scaricare dal sito del Miur “per orientare gli studenti nelle scelte”. Il tutto alla vigilia del via alle iscrizioni. Iscrizioni ai “nuovi licei, istituti tecnici e professionali della Gelmini” che però sono al buio. A tutt’oggi nessuno sa che scuola farà il prossimo anno. Non c’è traccia dei regolamenti definitivi: i testi non sono stati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale e quindi sono privi di valore giuridico. Di conseguenza le scuole quindi non possono “promuovere” l’offerta formativa. Non possono confermare il bilinguismo. Non possono sapere quante classi prime potranno attivare e su quale organico contare. Nella nuova scuola targata Gelmini c’è di tutto, tranne la programmazione dell’istruzione sul territorio. Si sa soltato che il riordino riguarderà solo le classi prime e che ai licei si studierà meno che alla medie. Come dire, la Gelmini sembra far di tutto per “affossare” la scuola statale. Per di più lasciando oggi più …

Scuola, Pd: da Gelmini ingerenza su scelte associazioni professionali. Ghizzoni: interrogazione contro nuova circolare ministeriale

“Siamo all’ingerenza, all’invasione di campo del ministero nelle libere scelte organizzative delle associazioni professionali della scuola”. Lo denuncia la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni che ha presentato oggi un’interrogazione parlamentare sulla recente circolare ministeriale sui collocamenti fuori ruolo e comandi dei dirigenti scolastici e del personale docente. “Da oggi in poi sarà di fatto il ministero a scegliere il personale da distaccare e non più le associazioni. Infatti – spiega Ghizzoni – le associazioni potranno fornire una lista senza indicare più le priorità e il ministero avrà le mani libere di scegliere all’interno della lista. Si tratta di una scelta sbagliata che rischia di produrre un forte condizionamento, ai limiti dell’arbitrarietà, alla vita dell’associazionismo professionale e, nelle diverse sensibilità culturali che le associazioni esprimono nel pluralismo delle proposte e delle attività di ricerca e formazione. Questi temi sono oggetto di una nostra interrogazione al ministro Gelmini”, conclude Ghizzoni.

Biotestamento, modifica al ddl: stop a nutrizione se non più efficace

La commissione Affari sociali della Camera ha dato, a maggioranza, con il voto contrario dell’opposizione (tranne Paola Binetti) parere positivo all’emendamento del relatore Domenico Di Virgilio che modifica il comma 5 dell’articolo 3 sulla legge sul biotestamento, quello dedicato all’alimentazione e nutrizione artificiale. Stop nutrizione se non efficace. L’emendamento approvato prevede che alimentazione e nutrizione «devono essere mantenute fino al termine della vita ad eccezione dei casi in cui le medesime risultino non più efficaci nel fornire al paziente i fattori nutrizionali necessari alle funzioni fisiologiche essenziali del corpo». Nutrizione resta non oggetto dichiarazione. L’emendamento prevede in ogni caso che l’alimentazione e la nutrizione «non possono formare oggetto di dichiarazione anticipata di trattamento». Sarà il medico, secondo Di Virgilio, anche se questo aspetto non compare nell’emendamento approvato, a decidere quando la nutrizione risulti fisiologicamente dannosa e dunque non più efficace. Va inoltre sottolineato che la modifica al ddl Calabrò apportata questa mattina va letta alla luce di un altro emendamento (il 3.11) del relatore Domenico Di Virgilio, che allarga la platea «ai pazienti non più …

Catastrofe ecologica

L’onda nera di combustibili e gasolio fuoriuscita dal deposito della Lombarda Petroli ha raggiunto il Po. Le barriere non sono riuscite a fermarla. Marevivo: «A rischio 10mila specie». L’allarme lanciato con tre ore di ritardo. Una devastazione ecologica senza precedenti, un atto terroristico contro l’ambiente. Non usa mezzi termini Dario Allevi il presidente della Provincia di Monza e Brianza durante la conferenza stampa al depuratore del fiume Lambro. L’onda scura di combustibili e gasolio fuoriuscita lunedì dal deposito della Lombarda Petroli di Villa Santa (Monza), ha raggiunto nelle prime ore della mattinata di ieri il fiume Po. Vani gli sforzi di Arpa e protezione civile per arginare l’ondata di idrocarburi: le barriere non sono riuscite a contenere la pressione sul fondo della corrente. A rischio ora sono soprattutto le aree agricole del lodigiano e del piacentino e della Bassa padana. «È difficile fare delle stime dei danni economici ed ambientali in questo momento», spiega Barbara Meggetto, direttore di Legambiente Lombardia. «Dobbiamo aspettarci una situazione gravissima». L’associazione ha invocato per questo lo stato di emergenza nazionale. …

Mafia/ PDL diviso su divieto propaganda sorvegliati. Proposta di legge del PD

Il divieto di avvalersi del sostegno elettorale di persone sottoposte a sorveglianza speciale divide il Pdl anche al momento del voto finale sul provvedimento in Aula alla Camera approvato con 354 voti a favore, 7 contrari (tutti del Pdl), 35 astenuti (34 del Pdl, uno della Lega). In 70 non partecipano al voto. Fonti parlamentari del Pdl rivelano che, una volta giunto al Senato, il provvedimento andrà su un binario morto. Ad astenersi sono stati il leghista Alberto Torazzi, e i deputati del Pdl Ignazio Abbrignani, Deborah Bergamini, Mariella Bocciardo, Anna Grazia Calabria, Carla Castellani, Giuseppina Castiello, Giuliano Cazzola, Giovanni Dell’Elce, Giuseppe Fallica, Nicola Formichella, Francesco Fucci, Fabio Garagnani, Sestino Giacomoni, Gabriella Giammanco, Rocco Girlanda, Mario Landolfi, Giulio Marini, Riccardo Mazzoni, Giustina Mistrello, Chiara Moroni, Giovanni Mottola, Osvaldo Napoli, Massimo Nicolucci, Carlo Nola, Massimo Parisi, Gaetano Pecorella, Mario Pepe, Paolo Russo, Elvira Savino, Giorgio Stracquadanio, Giacomo Terranova, Piero Testoni, Cosimo Ventucci, Raffaello Vignali. Hanno votato no – sempre del Pdl – Lucio Barani, Luca Barbareschi, Sabrina De Camillis, Giancarlo Lehner, Gianni Mancuso, Sergio Pizzolante, Daniele …

Ghizzoni: «E’ la riforma dei tagli, alle superiori meno ore e meno prof»

Che fosse una riforma destinata a far discutere lo si sapeva ancora prima di leggerla. Una volta approvata ha poi scatenato qualcosa di più della semplice bagarre politica. La scuola italiana, che già non vive un momento felice, si appresta a rivoluzionare gli istituti superiori. Dopo l’intervento del dirigente scolastico Gino Malaguti che ha fatto da spot alla riforma Gelmini, l’ onorevole del Pd Manuela Ghizzoni dà la sua lettura, entrando nello specifico delle criticità ad un mese dalla scadenza delle iscrizioni alle scuole superiori per migliaia di ragazzi. Il dirigente scolastico Malaguti ha detto che le superiori vanno verso la modernizzazione. L’onorevole Ghizzoni è d’accordo? «Intanto va detto che Malaguti non è, come pensa, un dipendente della Gelmini ma un funzionario dello stato, e quindi da lui ci si aspetta una comunicazione di servizio e non uno spot per la riforma. Detto questo come posso essere d’accordo? La sua lettura è quella di un mondo meraviglioso, in realtà se era stato chiesto il rinvio di un anno un motivo c’era. Le famiglie ora devono …

Fastweb, Telecom e Di Girolamo: l'intreccio tra PDL, corruzione e mafia ai danni dello Stato.

Chiesto l’arresto per riciclaggio del senatore eletto con i voti della criminalità, coinvolta assieme all’estrema destra nella maxitruffa. Bersani:”Il centrodestra volva agire contro la corruzione? Bastava dormisse negli ultimi 6 mesi”. La proposta PD: punire criminali e politici eletti con il loro aiuto. Il Broker in inglese è chi svolge il lavoro di intermediario tra il cliente e una banca o un’assicurazione. Nella cronaca di questi giorni in italiano è il nome di un’inchiesta che promette di passare alla storia per avere svelato “una delle frodi più colossali d’Italia” che coinvolge Fastweb, la mafia e il PDL. Ad affermarlo Aldo Morgigni, giudice per le indagini preliminari del tribunale di Roma, che su richiesta della Procura ha disposto l’arresto di 56 persone: spiccano i nomi eccellenti di Silvio Scaglia, ex presidente di Fastweb, Stefano Mazzitelli, ex amministratore delegato di Telecom Italia Sparkle e di Nicola Di Girolamo, senatore del Pdl eletto nella circoscrizione Estero. Il componente della commissione Esteri di Palazzo Madama deve rispondere alla magistratura delle somme di denaro di provenienza illecita, di vicinanza con …