Giorno: 27 Febbraio 2010

Giudici talebani: l'ultimo capitolo del "Silvio furioso"

Berlusconi dimentica il partito dell’amore e va all’attacco contro i “magistrati talebani”: “Mills prescritto? Volevo l’assoluzione”. Bersani ribatte: “Allora si faccia processare. Basta parlare dei problemi suoi”. In principio erano i comunisti per antonomasia, poi si scoprì che erano anche squilibrati mentali, senza dimenticare la volta in cui apparve nitida la somiglianza fra la categoria in questione e una cloaca. Se pensavate di averle sentite tutte sui giudici, Silvio Berlusconi, presidente del consiglio, esponente di spicco del Partito dell’amore e capo supremo dei “paladini del bene” ha ancora un asso nella manica: “Siamo nelle mani di una banda di talebani”, ha detto ieri a Torino durante una conferenza stampa. A scatenare l’ira del benevolo premier la sentenza emessa solo due giorni fa dalla Corte di Cassazione in merito al caso di David Mills, avvocato inglese accusato di essere stato corrotto dallo stesso Berlusconi. Il verdetto è: colpevole. Ma la condanna non potrà avere luogo a causa dell’intervento della prescrizione. Insomma, Mills e il suo amico italiano devono ringraziare lo scorrere inesorabile del tempo e non …

Se il governo dimentica l'ambiente…

Il Lambro (già prima il fiume più inquinato d’Italia) e poi il Po invasi dal petrolio, il nord sotto una cappa di smog che uccide, il sud Italia piegato da abusivismo e rifiuti tossici. Mentre il governo è incapace di puntare sull’ambiente si è riunito per la prima volta il Forum Ambiente del Partito Democratico. Noi puntiamo sulla mobilità sostenibile e sulla green economy, diciamo no al nucleare e alla privatizzazione dell’acqua. “Il gravissimo inquinamento del Po in atto in questi giorni richiama con forza la necessità di ripristinare il governo integrato del distretto di bacino del fiume” afferma Pier Luigi Bersani, segretario del Pd, a proposito della catastrofe ambientale verificatasi con lo sversamento di tonnellate di petrolio nel fiume Lambro. Ec’è un motivo se il delta del Po ora è a rischio ed è “la frammentazione di soggetti, competenze e interventi, voluta dal Governo e dal centrodestra, è alla base dei molti problemi irrisolti. Il colpo definitivo – prosegue Bersani – è venuto dal taglio dei finanziamenti da parte del Governo per interventi concreti …

Corte Costituzionale, no limiti per legge al numero degli insegnanti di sostegno

Non è possibile limitare per legge il numero dei posti per insegnanti di sostegno. Lo dice la Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità di due norme contenute nella legge Finanziaria del 2008, con cui si fissava un tetto al numero di questa categoria di docenti e si escludeva la possibilità di assumere insegnanti di sostegno, in presenza, nelle classi, di studenti con disabilità gravi. A sollevare dubbi di incostituzionalità era stato il Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione Sicilia. Nella sentenza si legge che la «scelta operata dal legislatore, in particolare quella di sopprimere la riserva che consentiva di assumere insegnanti di sostegno a tempo determinato, non trova alcuna giustificazione nel nostro ordinamento, posto che detta riserva costituisce uno degli strumenti attraverso i quali è reso effettivo il diritto fondamentale all’istruzione del disabile grave». Le disposizioni impugnate, per la Consulta «si appalesano irragionevoli e sono, pertanto, illegittime, nella parte in cui, stabilendo un limite massimo invalicabile relativamente al numero delle ore di insegnamento di sostegno, comportano automaticamente l’impossibilità di avvalersi, in deroga al rapporto …

"La scuola atomica", di Gianpaolo Silvestri

I siti dei quotidiani associano in un curioso puzzle le news collaterali: «Studenti disabili alle scuole private? Per favore iscriveteli alle statali»; «Sorpresa: salta il liceo musicale»; «Finti manifesti antinucleari della Polverini diffusi da Greenpeace». E poi, finalmente, l’ultima trovata della figlia dell’ex sindaco democristiano di Milzano, Mariastella Gelmini, titolare del ministero all’Istruzione. La sua nuova crociata si prefigge l’obiettivo di far cadere nelle scuole il tabù del nucleare, tema impopolare soprattutto tra i giovani. «Bisogna fare una corretta informazione sui rischi, che sono davvero limitati – ha dichiarato durante la presentazione di un progetto europeo sulla conservazione e sicurezza del patrimonio culturale -. Riteniamo che il nucleare debba entrare a pieno titolo anche nelle conoscenze dei ragazzi». La ministra non si pone neppure per un attimo la questione del suo ruolo istituzionale e della libertà didattica e – novella miniculpop – confessa candidamente che ciò è «per offrire al Paese conoscenze approfondite su un tema propedeutico a scelte politiche», alias il sì al nucleare sponsorizzato dal suo governo. Proposito che con tutta evidenza non …

"Tangetopoli non è mai finita", di Grazia Mannozzi

Nonostante le richieste sopranazionali di sanzioni proporzionate, adeguate e dissuasive nei confronti della corruzione, l’Italia non sembra aver intrapreso finora un’azione di contrasto efficace. Rispetto a un fenomeno apparso come dilagante già ai tempi di Tangentopoli, pur in carenza di rilevazioni sistematiche, la risposta sanzionatoria è stata incerta e improntata ad assoluta mitezza. La lotta alla corruzione e ai reati che normalmente si pongono con essa in rapporto di interdipendenza funzionale (falso in scritture contabili e riciclaggio) costituisce uno degli obiettivi politico-criminali prioritari a livello europeo ed internazionale. Dalle principali convenzioni in materia emerge la preoccupazione per gli effetti generati da pratiche corruttive diffuse: cattiva allocazione delle risorse pubbliche, alterazione delle regole sulla concorrenza, innesco di sistemi fiscali regressivi, riduzione degli investimenti diretti esteri. (1) Fattori tali da esercitare, a loro volta, una funzione frenante sullo sviluppo economico. (2) Del resto, la convenzione di Merìda, adottata nel 2003, sottolinea come la corruzione amministrativa, saldandosi alla criminalità organizzata, diventi il grimaldello con cui l’impresa mafiosa riesce a passare dalla gestione dei mercati illegali alla gestione dei …

"Il Popolo viola torna in piazza", di Vladimiro Polchi

I viola mi sembrano persone serene, capaci di tenere insieme dai blogger ai partigiani Si parlerà di difesa della Costituzione, di libertà di stampa, di lavoro con gli operai della Fiat Hanno aderito anche i radicali: il centrosinistra sarà presente al completo “Diciamo no al legittimo impedimento Ci siamo autofinanziati”. «Tingeremo di viola piazza del Popolo». Il tam tam sul web è terminato: con lo slogan “La legge è uguale per tutti” gli autoconvocati tornano in piazza. Forti delle 216mila adesioni on line e dell´appoggio di tutti i partiti di centrosinistra, dei Radicali, della Cgil e dell´Anpi, il Popolo Viola si dà appuntamento per oggi, dalle 14.30 alle 20.30, in piazza del Popolo a Roma. Diretta su Rainews24, YouDem tv e speciali su Repubblica.tv. L´ultima adesione in ordine di tempo arriva dai Radicali, secondo i quali «in una democrazia nessuno può essere legibus solutus». La loro adesione si aggiunge a quella del Partito democratico, Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà, Verdi, Federazione della Sinistra. La manifestazione – «contro il legittimo impedimento e a sostegno …