Giorno: 6 Marzo 2010

"È un´altra legge ad personam che discrimina le regioni con norme incostituzionali", di Liana Milella

Onida: intervento indebito del governo La parte più grave è quella per il Lazio: la presenza in tribunale non dimostra che la lista è stata presentata. Legge le anticipazioni del decreto e lo boccia senza possibilità di appello. L´ex presidente della Consulta Valerio Onida, oggi al vertice dell´associazione dei costituzionalisti, ritiene «inaccettabile» la soluzione che il governo ha dato al caso Roma. Una nuova «norma ad personam», «inammissibile» in quanto privilegia uno dei contendenti elettorali. Le pare che sia costituzionale? «Se il testo è così si tratta di disposizioni in parte forse innocue, ma inutili, e in parte clamorosamente illegittime». Dov´è che il dl è possibile e dove deraglia vistosamente? «Affermare che il favore per il diritto di elettorato debba essere preminente rispetto alle formalità non essenziali è ovvio, in quanto si tratta di un principio esistente. Allo stesso modo, è un principio esistente dire che vi deve essere un termine per regolarizzare difetti di forma non essenziali. Ma non si capisce perché debba valere solo per due regioni. Se una norma è generale deve …

Contro il decreto vergogna subito in piazza

Sabato 13 manifestazione PD e centrosinistra a Roma. “Un decreto che calpesta le regole senza vergogna. Subito in piazza e in Parlamento contro il governo e per difendere la democrazia violentata”. Lo scrive su Twitter il capogruppo del Pd alla Camera, Dario Franceschini, a proposito del decreto sulle regionali. Il decreto ‘salva-liste’ è “una vergogna” e il Pd non resterà in silenzio. Lo dice il vicepresidente dei deputati democratici Michele Ventura: “L’intervento per cambiare le regole elettorali è una vergogna. Il Partito democratico non la farà passare in silenzio. Ancora oggi le dichiarazioni del centrodestra sono imbarazzanti e sprezzanti”. ****** Nel pomeriggio appuntamento del centrosinistra al Pantheon. Ci saranno anche i viola Le forze dell’opposizione alzano la voce contro il decreto “interpretativo” con cui il governo è intervenuto sul caso delle liste non ammesse alle regionali. Tra sit-in, presidi e manifestazioni, ecco una lista degli appuntamenti di oggi. Uno dei principali a Roma, alle 16,30 in piazza del Pantheon, a cui aderiranno sia i partiti del centrosinistra che il Popolo Viola. Sit-in davanti Montecitorio (ore …

"Scuola senza soldi. Genitori si tassano e fanno la protesta della carta igienica", di Maria Zegarelli

La scuola vera, non quella raccontata dalla ministra Maria Stella Gelmini, lancia l’ennesimo sos: senza fondi rischia unalenta asfissia e lo scivolamento verso il basso nella classifica che fino a qualche tempo fa la vedeva tra le più qualificate d’Europa. Ieri pomeriggio aRomal’Associazione scuole autonome del Lazio, Asal, ha promosso un incontro di tutti presidenti dei Consigli d’istituto con unico punto all’ordine del giorno: come far fronte ai pesanti tagli. Alcuni istituti della regione sono stati costretti per la prima volta a chiedere un contributo ai genitori per poter garantire il funzionamento didattico. Non stiamo parlando dell’acquisto della carta igienica, perché in moltissime scuole i genitori provvedono da tempo,madel funzionamento e della manutenzione dei laboratori informatici e scientifici, dell’acquisto dei libri, delle iniziative didattiche. E mentre i presidenti di istituto si riunivano i genitori dell’associazione «comitatigenitori.it», lanciavano un’altra iniziativa: esporre rotoli di carta igienica ai balconi, sulle cancellate delle scuole, alle manifestazioni, davanti ai Miur e alle prefetture, per attirare l’attenzione sul degrado a cui è esposta la scuola pubblica italiana. Pietro Perziani, preside dell’Istituto …

"L´orgoglio di un lavoro ben fatto può valere più del salario", di Richard Sennett

Il riconoscimento delle capacità e delle competenze è fondamentale perché le persone possano ritrovare il rispetto di sé e degli altri, un sentimento che tende a scomparire. Il vecchio capitalismo burocratico funzionava sul modello delle forze armate, con organizzazioni piramidali e gerarchie molto rigide. Dopo il 1968 il capitalismo è cambiato e le organizzazioni si sono trasformate per diventare più fluide, più instabili, più a breve termine. Non era esattamente ciò che avevano auspicato coloro che manifestarono negli anni Sessanta, ma questo ne è stato in ogni caso l´esito, che ha disinnescato una parte delle contestazioni, nello specifico a sinistra. Però questo nuovo capitalismo – come ha dimostrato la crisi – non pone meno problemi del modello precedente, contro il quale la mia generazione si era ribellata. Questo capitalismo fluido ha portato allo sviluppo di un modo di lavorare senza tener conto della qualità. La carriera è scomparsa, sostituita da una traiettoria evanescente, frammentaria, che rende difficile per i dipendenti definire con precisione la propria identità. Diventa oltretutto sempre più complicato descrivere la propria professione. …

La cig torna a correre: +12% a febbraio. Crescita del 123% rispetto al 2009

Dopo la frenata registrata a gennaio ripartono le richieste di cassa integrazione delle aziende all’Inps. Secondo i dati diffusi dall’Istituto di previdenza le ore di cassa integrazione autorizzate alle aziende nel mese sono state 95 milioni, in aumento del 12,4% rispetto a gennaio e del 123,5% rispetto a febbraio 2009. L’Inps sottolinea che nei primi due mesi dell’anno l’aumento tendenziale è stato del 149,3% con 179,6 milioni di ore complessive a fronte di 72 dello stesso periodo del 2009. L’incremento è dovuto alla cassa integrazione straordinaria con 38 milioni di ore autorizzate e un aumento delle richieste del 28% rispetto a gennaio e del 196% rispetto a febbraio 2009. La cassa integrazione ordinaria – sottolinea l’Inps – conferma invece a febbraio il decremento congiunturale con 37,4 milioni di ore e un -5,38% rispetto a gennaio (-9,32% per l’industria mentre l’edilizia segna un +28,04% congiunturale anche a causa dei fattori stagionali). La cassa straordinaria segna rispetto a gennaio un +28% mentre la cassa in deroga (da sola con 19,6 milioni di ore rappresenta circa un quinto …

"Lo Stato dovrà pagare più di 10 milioni di euro. Solo in 7 casi non viene applicata la prescrizione", di Massimo Calandri

Nella caserma di Bolzaneto, durante il G8 dell’estate 2001, i no-global furono picchiati, umiliati, sottoposti a “trattamenti inumani e degradanti”. Ci fu tortura, e gli imputati sono colpevoli. Generali della polizia penitenziaria, guardie carcerarie, ufficiali dell’Arma e militari, agenti e funzionari di polizia, persino quattro medici: questa sera la Corte d’appello del tribunale di Genova li ha condannati tutti e 44. A nove anni dai fatti la maggior parte dei reati è prescritta, ma i responsabili pagheranno comunque risarcendo le vittime delle violenze. E con loro metteranno mano al portafogli anche i ministeri di appartenenza (Giustizia, Interno, Difesa), che dovrebbero sborsare una cifra superiore ai dieci milioni di euro. Sono state inflitte sette condanne a complessivi dieci anni di reclusione nei confronti di quattro guardie carcerarie responsabili di falso – reato non prescritto – , e di tre poliziotti che avevano rinunciato alla prescrizione. I sette imputati condannati sono: l’assistente capo della Polizia di stato Massimo Luigi Pigozzi (3 anni e 2 mesi), gli agenti di polizia penitenziaria Marcello Mulas e Michele Colucci Sabia (1 …

Il trucco. No al condono elettorale

Da Palazzo Chigi un decreto “ad listas” per Lazio e Lombardia: firme valide anche senza timbri, 24 ore di tempo per correggere gli errori e il Quirinale firma. Bersani attacca: “Usano il decreto interpretativo per aggiustare il loro pasticcio; ma il trucco c’è e si vede, è ridicolo”. No al condono elettorale. Si al rispetto delle regole. Oggi pomeriggio saremo in tanti a Genova dove il Partito Democratico aprirà la campagna elettorale e dove tutti i democratici faranno sentire con forza le proprie ragioni contro un provvedimento che si può definire solo un trucco.” Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto interpretativo per risolvere il pasticciaccio delle liste a sostegno di Renata Polverini e Roberto Formigoni rimaste escluse in vista delle prossime elezioni regionali. Per Palazzo Chigi basta arrivare nell’edificio dove hanno sede gli uffici dove presentare le liste entro l’ora di consegna e non all’ufficio elettorale! Un principio pe ril quale qualsiasi cittadino escluso d aun concorso o multato ora potrebbe chiedere la decretazione d’urgenza tanto che il segretario del PD Pier Luigi …