Giorno: 8 Marzo 2010

“Così stiamo sfidando la crisi guardandola in faccia”, intervista a Vasco Errani

“Sono convinto che in questa regione, per le scelte che abbiamo fatto, per le grandi innovazioni che stiamo portando avanti in tutti i settori, si possa prevedere un buon risultato”. Così Vasco Errani in un’intervista al quotidiano l’Unità, a cura di Gigi Marcucci. Una chiacchierata in cui vengono affrontati i temi della politica, dell’economia e dell’attualità. Presidente Errani, questa è diventata una regione contendibile? C`è stato un indebolimento del modello emiliano? «Io ho sempre detto che tutte le volte che si va ad elezioni è una prova vera, non ci sono riserve in cui potersi riparare. Però sono convinto che in questa regione, per le scelte che abbiamo fatto, per le grandi innovazioni che stiamo portando avanti in tutti i settori, si possa prevedere un buon risultato. Guardiamo a queste elezioni con serenità. Il modello emiliano viene di solito proposto come un`idea statica. L`Emilia-Romagna è un motore di questo Paese, fa politiche di segno diverso da quelle che fa il governo. Non c`è indagine, studio, rilevazione che non ci collochi in una posizione di eccellenza …

Napolitano parla della disoccupazione «priorità» e del gap uomo-donna da superare

«Al di là di ogni differenza di modi di pensare e di posizioni politiche, è profonda tra le italiane e gli italiani la condivisione di quel patrimoni di valori e principi che si racchiude nella Costituzione repubblicana a coronamento di una lunga e travagliata esperienza storica». Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano celebrando al Quirinale la festa internazionale della donna. Tra questi valori ci sono «l’impegno civile, la solidarietà, il rispetto della legalità», «valori fondanti del nostro vivere civile». Disoccupazione al centro dell’attenzione del Governo. «La disoccupazione continua a crescere e il tema del lavoro deve essere al centro dell’attività del Governo. Lo ha ricordato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, alla cerimonia al Quirinale, «Per le donne di domani» in occasione dell’8 marzo. Le «perdite di posti di lavoro e disoccupazione devono rappresentare in generale in questo momento una delle principali preoccupazione del nostro Paese e ragione di impegno prioritario per le nostre classi dirigenti». Importante, ha detto il capo dello Stato, che a livello di Governo e di opposizione si …

Cinque in condotta, meno del previsto. "Gelmini tarocca i dati e copre i problemi", di Salvo Intravaia

Il capogruppo Pd in commissione Cultura alla Camera smentisce il ministro. “Ha fornito numeri incompleti: gli studenti migliorano grazie agli insegnanti”. “Il ministro tarocca i dati sugli scrutini per nascondere i veri problemi della scuola”. Secondo il capogruppo Pd in commissione Cultura alla Camera, Manuela Ghizzoni, il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini una settimana fa ha fornito dati incompleti sul giro di boa del presente anno scolastico. In base ai numeri più aggiornati provenienti dall’ufficio statistica di viale Trastevere, gli studenti italiani sarebbero addirittura migliorati rispetto ad un anno fa: meno insufficienze e meno bulli. Niente, quindi, linea del rigore. Ma importanti risultati che premierebbero il duro lavoro degli insegnanti in classe, nonostante i tagli. “I dati del ministero, comparati con i risultati degli scrutini dello scorso anno, in realtà dimostrano – spiega la Ghizzoni – che le insufficienze nelle singole discipline nella scuola media sono nettamente in calo (meno 1,7%), così come registra un vero crollo il numero di ragazzini con il solo 5 in condotta”. Alla scuola media, in buona sostanza, le performance dei …

8 marzo e dintorni: breve rassegna stampa

La forza delle donne fa crescere il Paese. Le donne per il governo delle regioni. La parità tra uomini e donne nelle istituzioni e nella vita economica e sociale del paese è l’obiettivo che vogliamo raggiungere. Il primo problema da affrontare è quello del perché non solo siamo agli ultimi posti in Europa per numero di occupate ma il lavoro delle donne è diventato, con la crisi, ancora più instabile e precario. Il governo nega la crisi e non propone nulla per incentivare il lavoro femminile e per migliorare i servizi pubblici: asili, scuole,assistenza agli anziani, ai disabili. Tutto si scarica sulle famiglie. Le regioni amministrate dal centro sinistra hanno fatto molto e molto possono ancora fare i nostri candidati e le nostre candidate. In primo luogo, per l’inserimento lavorativo delle giovani donne e per la tutela delle lavoratrici atipiche di quelle precocemente espulse dal mercato del lavoro. Vogliamo sostenere le imprese femminili e l’accesso al credito, attraverso banche dati dei saperi e delle competenze delle donne è possibile aiutare le carriere femminili; vogliamo aiutare …

"La reazione al sopruso", di Aldo Schiavone

Cresce la protesta nelle piazze contro il decreto salva-liste, mentre la Regione Lazio approva il ricorso alla Corte Costituzionale. Oggi il Tar decide sulla Polverini. Intanto Berlusconi attacca: «Da sinistra solo insulti». Ma il premier non ha gradito nemmeno le mosse di Fini: «Anche stavolta si è messo di traverso». E tra il Pd e Di Pietro è polemica sul Quirinale. Basta guardarsi intorno per rendersene conto, anche senza badar troppo ai sondaggi, che vanno peraltro tutti nella stessa direzione. Una trita immagine dell´Italia ci vorrebbe presentare come un Paese di azzeccagarbugli; e nell´evidente deformazione c´è forse un fondo di vero, nel senso che una lunga storia intellettuale e morale ci ha reso purtroppo per gran tempo familiari i cavilli e le trappole di una cultura giuridica troppo spesso malamente contigua ai voleri dei potentati politici o del dominio di classe. Ma questo ci ha anche come vaccinato: e il nostro senso comune ha imparato molto bene a distinguere una sottigliezza del diritto astrusa ma fondata, da un espediente che nasconde solo una sopraffazione. La …

"Tecnologia e pregiudizi. E' un'Asia senza ragazze", di Carla Rescia

Nella Cina non ancora rivoluzionaria si usava acconciare i maschietti come femminucce: erano preziosi e destavano la gelosia dei demoni. In vesti femminili invece perdevano ogni attrattiva ed erano salvi. Quasi tutto è cambiato da allora nel Paese tranne la convinzione che mettere al mondo una bambina sia una disgrazia. Il progresso, la politica di controllo delle nascite e la medicina, hanno dato paradossalmente una mano: se spetta un solo figlio «deve» essere maschio e contro la nascita delle femmine al tradizionale abbandono nei campi oggi si può affiancare la prevenzione: ecografia e aborto fino all’arrivo dell’erede. Una situazione che l’Accademia cinese di Scienze sociali riassume con un dato impressionante: nel 2020 in Cina ci saranno da 30 a 40 milioni di teenager maschi «spaiati». Un esercito di «guanggun», di scapoli, non per scelta ma per l’impossibilità di trovare una coetanea. Già oggi i cinesi abbienti pronti alle nozze spesso si rivolgono ai dirimpettai meno fortunati, siano cambogiani, laotiani o birmani, per trovare una sposa a buon mercato. Il problema è che non si riescono …

Registro sulle Dichiarazioni Anticipate di Volontà, il Pd dice sì

Il gruppo consiliare del Pd voterà a favore della delibera d’iniziativa popolare promossa dal Comitato Articolo 32 con due emendamenti e un ordine del giorno di accompagnamento dal titolo: Rispetto della salute e dell’autodeterminazione degli individui ovvero “no alla eutanasia e no all’accanimento terapeutico”. Nella prossima seduta del Consiglio Comunale di Modena, prevista per lunedì 8 marzo, il gruppo consiliare del Partito Democratico voterà a favore dell’istituzione del Registro Comunale delle Dichiarazioni Anticipate di Volontà (DAV) relative ai trattamenti sanitari. La delibera di iniziativa popolare era stata depositata il 22 settembre scorso, sostenuta dalle oltre 700 firme di cittadini raccolte dal “Comitato Articolo 32 per la libertà di cura”. Il primo passaggio istituzionale in Municipio è avvenuto il 24 febbraio scorso in commissione Risorse. Oltre al voto favorevole all’istituzione del registro, il gruppo consiliare del Pd presenterà due emendamenti ed un ordine del giorno, di accompagnamento alla delibera, in cui verrà illustrata nel dettaglio la propria posizione unitaria. “In vacanza di legge– dichiarano il capogruppo Paolo Trande e il segretario cittadino del Pd Giuseppe Boschini …