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Scuola, Pd: sul tempo pieno Gelmini nasconde i dati

Ghizzoni: i Comuni saranno costretti a mettere le mani nelle tasche delle famiglie
“Invece di riproporre vecchi comunicati stampa per avvalorare la tesi che il tempo pieno aumenterà, il ministro Gelmini dovrebbe spiegare perché da due anni (ossia dall’anno scolastico 2008/2009) non sono più pubblici i dati nazionali e regionali sugli orari scolastici settimanali effettuati dagli studenti”. Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni commenta il comunicato del Miur e annuncia un’interrogazione parlamentare su cui auspica ‘una immediata risposta della Gelmini”.

“In altre parole – aggiunge Ghizzoni – ad oggi, non possiamo sapere con esattezza quanti studenti hanno frequentato il tempo pieno, quelli che hanno scelto le 27 ore o il tempo prolungato. Alla faccia della trasparenza della pubblica amministrazione. Inoltre gli annunci trionfalistici del ministro Gelmini sono in palese contraddizione con le migliaia di richieste di tempo pieno non soddisfatte e con la denuncia dell’Anci che solo due giorni fa ha detto con chiarezza che molti comuni non potranno rispondere alle pressanti richieste di tempo pieno se non mettendo le mani in tasca alle famiglie facendo così pagare un servizio che fino a due anni fa era garantito gratuitamente dalle scuole”.