Giorno: 6 Settembre 2011

Bersani: “L’ennesima fiducia del governo, ci consegna una manovra iniqua ed inefficace”

“Non si capisce perché al posto dell’aumento dell’Iva, non si possa fare una imposta ordinaria sui grandi patrimoni immobiliari”. Oggi in tutta Italia manifestazioni organizzate da Cgil per lo sciopero generale contro la manovra. Numerosi i dirigenti del PD nei cortei al fianco dei lavoratori. “Avevano promesso di non mettere la fiducia per consentire il dibattito e il contributo da parte di tutti. Ma ancora una volta hanno cambiato le carte in tavola. Questo è un governo che sa solo mentire”. Lo ha dichiarato oggi pomeriggio il Segretario nazionale del Pd, Pier Luigi Bersani, dopo che il Consiglio dei ministri ha deciso di mettere la fiducia sulla manovra economica e di cambiare il provvedimento inserendo l’aumento di un punto percentuale dell’Iva, l’introduzione di un contributo di solidarietà pari al 3 per cento per i redditi superiori ai 500 mila euro l’anno e di anticipare al 2014 l’intervento sulle pensioni delle donne. “L’ennesima chiusura di ogni possibile discussione – ha dichiarato Bersani – ci consegna una manovra che resta iniqua e inefficace. Non si vede ad …

Iva dal 20 al 21%, contributo di solidarietà 3% sopra 300mila euro. Adeguamento pensione donne dal 2014

Manovra in aula al Senato dal pomeriggio, approvazione a Palazzo Madama domani, con il Cdm convocato alle 18 per autorizzare il voto di fiducia. Poi il testo passerà all’esame della Camera. La conferenza dei capigruppo ha stabilito la nuova tabella di marcia del provvedimento dando un colpo d’acceleratore all’esame del decreto legge che sarà approvato già domani, anziché sabato. Tre le modifiche al testo approvato in commissione Bilancio annunciate da Palazzo Chigi al termine del vertice di maggioranza: 1) aumento di un punto Iva, dal 20 al 21, con destinazione del maggior gettito a miglioramento dei saldi del bilancio pubblico; 2) fino al pareggio di bilancio, contributo del 3% sopra i 300mila euro; 3) adeguamento delle pensioni delle donne nel settore privato a partire dal 2014. Giovedì il Consiglio dei ministri approverà anche l’introduzione nella Costituzione della «regola d’oro» sul pareggio di bilancio e l’attribuzione alle Regioni delle competenze delle Province. Questa mattina il portavoce del governo spagnolo ha attaccato l’Italia accostandola alla Grecia. Ecco la cronaca della giornata. Ore 16,54. Iniziato l’esame della manovra …

"Cronaca web del discorso di Camusso", da www.unita.it

BASTA FARE CASSA SU LAVORATORI E PENSIONI «Non si può più fare cassa sulle condizioni dei lavoratori e sulle pensioni». Lo dice il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, parlando dal palco di Roma, in chiusura della manifestazione organizzata per lo sciopero contro la manovra. NON MERITIAMO E NON VOGLIAMO UN PAESE COSÌ «Le nostre piazze sono le piazze di chi non si rassegna, di chi non è disposto a rinunciare ad avere un paese migliore, noi un paese così non ce lo meritiamo e non lo vogliamo». Così il segretario della Cgil, Susanna Camusso, nel suo intervento al comizio all’Arco di Costantino dove è arrivato il corteo della Cgil contro la manovra. CAMUSSO A CISL E UIL, SE NON ORA QUANDO «Ci hanno detto che non era il momento di scioperare, ma io rispondo con lo slogan di un’importante manifestazione di febbraio: »se non ora quando?«. Lo ha detto Susanna Camusso, segretario della Cgil, dal palco della manifestazione al Colosseo. »Il cambiamento è urgente e ci hanno detto che questo di oggi è uno …

Un anno fa moriva il sindaco di Pollica Angelo Vassallo. L´ Amaca di Michele Serra

Un anno fa veniva assassinato Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, ambientalista, pescatore e galantuomo. Gli dedicai un´amaca dolente e furibonda, nella quale scrivevo che dimenticare un uomo giusto, vittima della prepotenza, è come ucciderlo una seconda volta. Forse sapevo già che mi sarebbero bastate poche settimane per dimenticarlo. Me ne ricordo oggi grazie al web, alla mail di un amico che mi fa l´effetto di un rintocco di campana. Rifletto sulla difficoltà enorme, in un Paese come questo, a tenere il conto dei torti, e a conservare la memoria dei giusti. Ogni tanto (l´ho già scritto) apro a caso “Patria” di Enrico Deaglio, breviario asciutto e terribile della nostra storia repubblicana, e capisco che il bilancio di sangue della nostra democrazia è così lungo, così tenebroso che perfino chi fa un mestiere come il mio fatica a ricordare. Quasi ogni pagina coglie di sorpresa: ah già, pure questa sconcezza è accaduta, anche questa crudeltà è stata fatta… me ne ero dimenticato, me ne ero proprio dimenticato… Sola consolazione: se è così lungo l´elenco dei caduti, …

"Aumentano le preoccupazioni tra gli iscritti di Cisl e Uil", di Rosaria Talarico

Non scioperano con la Cgil, ma bancari e metalmeccanici delle altre federazioni sindacali, Cisl e Uil in primis ma non solo, sparano a zero contro l’articolo 8 della manovra. In particolare diversi sindacati di categoria di Cisl e Uil ci vanno giù più duramente e lo dicono in maniera netta: «L’articolo 18 dello statuto dei lavoratori non si tocca». Non c’è traccia delle timidezze dei vertici delle confederazioni sindacali «madri» (che non aderiscono allo sciopero generale indetto per oggi dalla Cgil) nel commentare l’articolo 8 della manovra che consentirebbe ai singoli accordi aziendali di derogare ai contratti nazionali. Il rischio è che questo tipo di intese potrebbe prevedere un indennizzo economico in caso di licenziamento senza giusta causa, invece del diritto al reintegro nel posto di lavoro (previsto appunto dall’ articolo 18 dello statuto dei lavoratori). Tutte le sigle sono concordi nel definire la norma «inutile e sbagliata». Giovanni Luciano della FitCisl afferma che «nessun sindacalista farà mai accordi per licenziare i lavoratori». Anche la Uilca, il sindacato dei lavoratori di credito e assicurazioni «si …

"Governo a gamba tesa", di Sergio D'Antoni

Dividere, sfaldare, frammentare il fronte sociale unitario che ha dato vita all’accordo del 28 giugno. Creare un pantano là dove può nascere un grande motore riformista. Minare i principi di una intesa capace di avviare il paese su un sentiero di cooperazione e di sviluppo sostenibile. Gli effetti dell’ormai famigerato articolo 8 della manovra sono tutti racchiusi in questo sciagurato perimetro. La mossa del governo è un’ entrata a gamba tesa su quello che da sempre è il principale cardine del giuslavorismo italiano: l’autonomia delle parti e la loro esclusiva potestà in materia di contrattazione. Questa interferenza, considerata grave da tutto il mondo del lavoro, mira a creare un solco dove invece andrebbe costruita una strada. E rischia così di neutralizzare la più grande opportunità di coesione e di rilancio data oggi al paese. L’accordo interconfederale di due mesi fa rappresenta un formidabile riferimento per avviare una stagione di crescita e di riforme concertate. La sintesi raggiunta dalle maggiori organizzazioni sindacali e da Confindustria pone oggi il corpo sociale nella condizione di avanzare concretamente sul …

"Pensione più lontana per 17 mila", di Alessandra Ricciardi

Le ultime modifiche sono attese per oggi, quando la manovra bis correttiva dei conti pubblici sarà all’esame dell’aula del senato. Saranno poche e ben ponderate, promettono dalla maggioranza di governo. Dopo il via vai di modifiche, che hanno caratterizzato finora il percorso del decreto legge varato il 13 agosto scorso, non sono ammessi stravolgimenti. I rumors di palazzo raccontano che tra via XX Settembre, via Veneto e viale Trastevere si starebbe esaminando anche una proposta per rimodulare il rinvio di un anno delle pensioni nella scuola. Un correttivo, quello prospettato dal ministro dell’istruzione, Mariastella Gelmini, ai colleghi dell’Economia e del Lavoro, rispettivamente Giulio Tremonti e Maurizio Sacconi, che sarebbe dettato dalla necessità di non penalizzare eccessivamente la scuola, dove per il particolare sistema della finestra unica a settembre l’attesa potrebbe arrivare a 20 mesi; e al tempo stesso di non compromettere i prossimi due anni del piano triennale di assunzioni approvato con la precedente manovra. Il testo in ingresso del decreto legge n. 138, all’articolo 1, comma 21, dispone che dal 2012, e con esclusivo …