Giorno: 10 Settembre 2011

l ministero agli archeologi: “Andate a scavare in tram”, di Giuseppe Salvaggiulo

Il funzionario della soprintendenza deve andare a fare un sopralluogo sull’Appia Antica, a decine di chilometri dal centro di Roma e ben oltre il Grande Raccordo Anulare? Che ci vada in tram. O in autobus, se preferisce. Peccato che gli antichi romani, ignari del declino civile dei discendenti italici, costruendo la Regina Viarum 2250 anni fa non pensarono di affiancare alle basole in pietra rotaie per tram e corsie preferenziali per autobus. Al ministero dei Beni culturali non importa. Bisogna risparmiare e non è il caso di andare per il sottile: ispettori, funzionari, archeologi in giro per l’Italia a bordo della propria auto non si vedranno più rimborsate le spese di benzina. Se le paghino da sole, come mecenati o volontari, oppure si arrangino con i mezzi pubblici. Tutti in tram, dunque. Anche se la missione sui cantieri comporta il trasporto di pesanti zaini con attrezzature e vestiti di ricambio. Anche dove i mezzi di trasporto pubblico non arrivano, come in genere capita sulle rovine di civiltà antiche. Anche se la località da raggiungere dista …

"L’Italia di domani", testo integrale del discorso di Pier Luigi Bersani alla festa del PD di Pesaro

Prima di ogni altra cosa, anche da me e a nome vostro un abbraccio a ciascuno dei nostri volontari che hanno il posto d’onore di questa Pesaro in festa. Un grazie ai volontari di questa e delle altre 3.000 Feste del Partito Democratico. Siamo al nostro record. Le feste crescono e il Partito cresce. Con il volto dei nostri volontari noi presentiamo all’Italia il meglio di quello che siamo, così come tutti i volontari d’Italia, nel sociale, nel civile, nell’ambiente e nella cultura, sono il meglio del nostro Paese. E’ l’Italia che ci piace di più, l’Italia popolare, solidale e onesta, l’Italia che fa il proprio dovere e che si mette a servizio, l’Italia che si rimbocca le maniche e che dà una mano. Questa Italia la si può trovare negli stand delle nostre Feste, dove ognuno può incontrare donne e uomini, nuovi italiani, anziani e tanti giovani. Giovani di quelli che conoscono internet, facebook e twitter e che ci dicono di una modernità possibile e vera, di una rete che non ti imprigiona ma …

Festa Pd Modena, un decalogo per la scuola

Il programma in dieci punti del Partito democratico sarà illustrato domattina alle 10.30 a genitori, studenti e insegnanti a Ponte Alto. Il Partito democratico presenta il suo “decalogo” per la scuola a genitori, studenti e insegnanti modenesi. L’appuntamento è per domani, domenica 11 settembre, alle 10.30 nella sala Abitcoop della Festa del Pd di Modena. A illustrare il programma in 10 punti del Pd ci saranno Francesca Puglisi, responsabile Scuola della segreteria nazionale del Pd; la sen. Mariangela Bastico; l’on. Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in commissione Istruzione e Cultura della Camera; Elena Malaguti, assessore all’Istruzione della Provincia di Modena. Gli obiettivi di Europa 2020 chiedono a tutti gli Stati membri di promuovere una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile. Per il futuro dell’Italia, per tornare ad avere alti tassi di occupazione, produttività e coesione sociale, bisogna dimezzare il tasso di dispersione scolastica e triplicare il numero di laureati. Il recente rapporto Ocse 2010 evidenzia come la media di investimenti in istruzione dei paesi membri, sia cresciuta fortemente negli ultimi anni e risulti pari al 5,7% del …

"Se vincono i falchi di Berlino", di Andrea Bonanni

È tutta italiana la zeppa su cui inciampano, si avvitano ed entrano in collisione i due soli poteri forti rimasti in Europa: la Germania e la Banca centrale europea. La Grecia ha indignato i tedeschi per la disonestà con cui aveva falsificato i conti nascondendo l´entità del buco di bilancio. L´Italia li ha esasperati per l´inettitudine con cui ha gestito la crisi del suo debito, talmente enorme da poter far implodere la moneta unica. Alla fine, proprio per salvare l´euro, la Banca centrale è stata costretta a intervenire dettando a Berlusconi i termini della manovra che avrebbe dovuto varare per consentire a Francoforte di venirci in aiuto acquistando Bot. Un passo che, per gli ayatollah dell´ortodossia monetaria, suona come un doppio sacrilegio. Primo, perché nella logica luterana della Bundesbank, chi sbaglia deve pagare. Secondo, perché se è sacrosanto il precetto che la Banca centrale deve essere indipendente dai governi, appare addirittura inconcepibile l´inverso: che un governo venga messo sotto tutela dalla Banca centrale. E comunque, nonostante il controverso commissariamento europeo di Berlusconi, l´Europa è rimasta …

"Sesso con il prof. il manuale delle giovani matricole", di Paola Zanuttini

C’è una notizia di stagione: in senso lato, perché riferisce dei mala tempora e, in senso stretto, perché esce mentre si svolgono i test di ingresso nelle patrie università. Da un sondaggio su 16.218 aspiranti matricole, ambosessi, promosso dal portale UniversiNet.it risulta che la metà degli interpellati/e è disponibile a offrire prestazioni sessuali in cambio di una raccomandazione per passare il test. Con tutta la diffidenza che può suscitare un sondaggio on line e anonimo, i risultati non vanno presi sottogamba. Perché rivelano un trend allarmante, se si considerano le precedenti edizioni del rilevamento: nel 2009 l’opzione sessuale era scelta solo dal 12 per cento del campione, l’anno dopo dal 25, oggi dal 48 per cento. Il primo dato scoraggiante è che lo studio non è proprio considerato una garanzia di successo. Confidavano nel merito 15 studenti su cento nel 2009, 12 l’anno scorso e 13 quest’anno: non c’è da gioire per la flebile rimonta, anche perché la fiducia nella raccomandazione avanza implacabile, al ritmo del 75, 85, 86 per cento nei tre anni presi …

"Con questi criteri di valutazione la ricerca perde fiducia in se stessa", di Tullio Gregory

L’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) ha varato, e proposto alla discussione, i «criteri e parametri di valutazione dei candidati e dei commissari dell’abilitazione scientifica nazionale» (nuova formula dei vecchi concorsi). Già Ernesto Galli della Loggia ha indicato sul Corriere alcuni punti assai problematici nei criteri dettati per valutare le pubblicazioni dei candidati, «dettagli» significativi del generale declino del Paese e della sua stessa identità. Varrà la pena riprendere il discorso, esaminando più da vicino il documento dell’Anvur. Esso afferma di seguire orientamenti condivisi a livello internazionale, ma propone parametri bibliometrici, cioè puramente quantitativi, sui quali proprio la comunità scientifica ha da anni espresso forti riserve. Ricorderemo solo alcune significative e autorevoli prese di posizione. Il Consiglio Universitario Nazionale, nel documento del dicembre 2008, ha escluso la validità di criteri bibliometrici (fondati sull’Impact Factor, ovvero il numero medio di citazioni ricevute in un determinato e breve arco temporale su riviste presenti nelle banche dati citazionali di Isi), per la gran parte delle aree disciplinari, dalla matematica all’informatica, dalle scienze della …

"La Cgil a Cisl, Uil e imprese: difendiamo l’intesa del 28 giugno", di Massimo Franchi

La Cgil chiede a tutti i firmatari di applicare interamente l’accordo del 28 giugno a scapito dell’articolo 8 della manovra. Il Direttivo della Cgil si chiude in serata, con un giorno di anticipo, con un mandato alla segreteria di avanzare a Cisl, Uil e Confindustria la richiesta di «un pronunciamento formale che renda esplicito che le norme applicabili sono esclusivamente quelle previste dall’accordo » del 28 giugno. La maggioranza congressuale approva la mozione, mentre la minoranza della “Cgil che vogliamo” prima propone di chiedere ai co-firmatari lo stralcio dell’articolo 8 e poi contesta la scelta di dare mandato alla segreteria di sottoscrivere l’accordo senza aver terminato la consultazione degli iscritti. «L’articolo 8 della manovra è stato fortemente voluto dal ministro del Lavoro e dal governo come reazione e negazione dell’accordo del 28 giugno. È dunque evidente che l’ipotesi d’intesa raggiunta con Cisl, Uil e Confindustria rappresenta, ancor di più rispetto a prima, uno strumento di tutela per i lavoratori».È il passaggio più delicato ed atteso della relazione di apertura di Susanna Camusso al Direttivo di …