Giorno: 17 Settembre 2011

Risalire in cattedra

I maestri cattolici dell’Aimc: “L’avvio del nuovo anno scolastico in tutte le regioni d’Italia. Si apre un anno in clima di forte preoccupazione sul futuro anche prossimo del nostro Paese”. Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma della presidenza nazionale dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici. Tra pochi giorni si completerà l’avvio del nuovo anno scolastico in tutte le regioni d’Italia. Si apre un anno in clima di forte preoccupazione sul futuro anche prossimo del nostro Paese, a causa di una crisi economica che brucia risorse, costringendo a sacrifici tutte le famiglie e con un’incidenza molto forte anche sul piano valoriale e culturale. La scuola, per sua natura e mandato sociale, è luogo di confronto con un presente che è già futuro, quello degli alunni, e con un passato che si fa presente, dettato dalla propria essenza di istituzione preposta alla formazione delle nuove generazioni. La scuola, quindi, non è, e non può sentirsi estranea alla situazione storica in cui opera, ma non può, altresì, esserne condizionata o, ancor peggio, divenire luogo e contesto di avvilimento …

Festa nazionale democratica dell'Università e della Ricerca dal 20 al 24 settembre a Cagliari

Sarà Cagliari, dal 20 al 24 settembre, ad ospitare quest’anno la Festa nazionale democratica dell’Università e della Ricerca: cinque giorni di presentazioni, incontri e dibattiti, organizzata dal Dipartimento e dal Forum nazionale Università e ricerca del Partito Democratico nazionale in collaborazione con la segreteria regionale e quelle territoriali del PD. Molti esponenti politici nazionali hanno confermato la loro presenza: la presidente dei senatori democratici Anna Finocchiaro, che aprirà la Festa il giorno 20 settembre, il vicesegretario Enrico Letta, che giovedì 22 si confronterà col coordinatore di SEL Gennaro Migliore, e poi Gianni Cuperlo e Pippo Civati. Nella serata di venerdì 23 saranno ospiti della Festa Luigi Zanda, vice presidente dei senatori democratici, e il presidente della Commissione Antimafia Beppe Pisanu. Nello spazio dedicato di approfondimento dedicato ai libri, tra gli altri saranno alla festa il vicepresidente del Senato Vannino Chiti e le deputate Alessia Mosca e Flavia Perina. La giornata conclusiva vedrà ospiti il segretario nazionale dei Giovani democratici Fausto Raciti, Ivan Scalfarotto ed Eleonora Voltolina, che discuteranno di giovani generazioni, precariato, lavoro. Parteciperanno alla …

Bossi avvisa il governo "Fino al 2013? Troppo", di Fabio Poletti

Svoltato l`ultimo tornante, a salutare Umberto Bossi c`è un bandierone grande così. Un tricolore come non si era mai visto sul Monviso. E cento sindaci di centro, di destra e di sinistra a cantare l`inno d`Italia più forte del Va` pensiero. «Da quando sono al governo loro, i Comuni sono strangolati», giura Luca Gosso, sindaco di Busca provincia di Cuneo, uno che gioca in casa. Umberto Bossi fa il nervoso. Alza l`indice e il mignolo e urla: «Cornuti…». E la festa dei popoli padani che inizia qui e finirà a Venezia è bella che rovinata. Come se non bastasse la crisi, la manovra, i tagli e i sacrifici ci si mettono pure i cento sindaci. Altro che Padania verde. Vede nero il leader del Carroccio sempre più affaticato. A chi gli chiede se il governo dura, fa una faccia così: «Per adesso si va avanti, poi vediamo…». Che possa resistere fino al 2013 non ci crede più nemmeno lui: «Mi sembra troppo lontano… Ma anche se l`Italia va giù noi non precipitiamo perchè abbiamo la …

"Le colonie Usa e la lezione sul debito", di Marta Dassù

Echi della storia: distanti ma istruttivi. Il dibattito europeo sulla crisi del debito ricorda una delle dispute più accese della vita iniziale degli Stati Uniti. A un decennio circa dalla formazione dell’Unione (1781), il primo segretario del Tesoro americano, Alexander Hamilton, condusse la sua battaglia per trasferire a livello federale parte del debito accumulato dalle 13 colonie durante la guerra di indipendenza. Hamilton propose un piano in due fasi. La prima prevedeva appunto che il governo federale si accollasse il debito contratto dagli Stati. La seconda prevedeva la creazione di una Bank of America, un embrione di Banca Centrale. Queste proposte si scontrarono però – lo ricostruisce su Aspenia un articolo di «Germanicus» – con un’opposizione feroce. Contro di esse si mosse l’allora segretario di Stato Thomas Jefferson, uno dei padri della Dichiarazione di indipendenza. Le sue obiezioni erano di carattere costituzionale. Secondo Jefferson, il piano del segretario del Tesoro costituiva un’aperta violazione dei diritti degli Stati, a tutto vantaggio del governo federale. E soprattutto costituiva un pericoloso precedente: non vi era nulla, infatti, nella …

"Bersani benedice il nuovo Ulivo", di Fabio Martini

La scenetta rende l’idea. Antonio Di Pietro, che dopo mesi di «corteggiamento» alfine è riuscito ad avere lì al suo fianco sia Nichi Vendola che Pier Luigi Bersani alla festa dell’Idv, si sta producendo in uno dei suoi numeri. Dice Tonino: «Ho sentito qualcuno che ha proposto un salvacondotto per Berlusconi. Ma mica siamo alla guerra civile!». In quel momento Bersani sta bevendo un po’ d’acqua, ma appena sente la battuta sulla guerra civile, scoppia a ridere, facendo appena in tempo a levarsi il bicchiere dalla bocca, in uno sbruffo di plateale, simpatica condivisione. Scenetta che racconta un clima, un clima «cameratesco». Sembrava non si riuscisse a farlo mai questo pubblico dibattito a tre, BersaniVendola-Di Pietro, perché il leader del Pd aveva sempre trovato una scusa giusta per tirarsi indietro e sottrarsi all’ultimo momento ad una foto di gruppo che, finora, aveva ritenuto prematura. Ma ieri pomeriggio, decidendo di non dare di nuovo forfeit e di venirci alla Festa Idv, Bersani si è trovato gli altri due ben disposti ad assecondarlo, speranzosi di essere imbarcati …

"Scuola e ragazzi disabili.Dov’è il diritto allo studio?", di Mariagrazia Gerina

C’è una battaglia drammatica, che i genitori di bambini e ragazzi disabili, stanno combattendo a colpi di ricorsi. Per difendere il diritto allo studio dei loro figli. E ottenere ciò che i tagli indiscriminati del governo negano: un insegnante di sostegno, che aiuti i loro figli a integrarsi in classe, per tutte le ore di cui hanno bisogno. I ricorsi sono diventati un fenomeno di massa. «È quello che consigliamo a tutte le famiglie con ragazzi disabili: appellatevi al Tribunale amministrativo », racconta Rolando Alberto Borzetti, padre di un ragazzo disabile e moderatore della mailing list di Edscuola, dedicata alla scuola e alla disabilità tra i banchi. Solo che, ormai,nemmeno le sentenze bastano. Quelle danno ragione alle famiglie. E indicano anche il numero di ore che spetta a ciascun ragazzo disabile, in base ai certificati medici presentati. E però poi gli insegnanti di sostegno assunti dal ministero non bastano. LA COPERTA CORTA «La famiglia di un bambino diversamente abile ha fatto ricorso per assicurare al proprio figlio la presenza dell’insegnante di sostegno per tutto il …

"Referendum, l’Emilia è da record. Anche grazie ai dem", di Fabrizia Bagozzi

Modena chiuderà a 12mila firme, Ravenna a 15mila, Bologna oltre 30mila. Alla festa del Pd di Modena anche ieri la coda al banchetto anti-Porcellum era più lunga di quella del (rinomatissimo) ristorante di Vignola. I referendari pensavano di chiudere a 10mila firme, un risultato già di per sé fuori dall’ordinario, invece gratteranno dal basso le 13mila. Alla festa dell’Unità di Bologna in poco meno di due settimane uno solo dei tre banchetti ospitati ha raccolto 5mila firme e da giorni la fila per sottoscrivere è lunghissima (fra Idv, Sel, Pli, Unione popolare, Democratici e Segni si pensa di superare quota 30mila). Comunque vada a finire – e fra i cauti sostenitori del referendum contro il Porcellum comincia a diffondersi una scaramanticamente repressa euforia – l’Emilia-Romagna è già da record. Un risultato spinto dai sei promotori a cui ha dato però un importante contributo l’atteggiamento del Pd emiliano al quale in tempi non sospetti ha reso merito il padre della consultazione referendaria, Arturo Parisi. E del resto, nel Pd, il gruppo dirigente dell’Emilia-Romagna è stato il …