Mese: Gennaio 2012

"Il Cile cancella dalla sua storia la parola dittatura", di Mimmo Candito

C’è da pensare che chi ha avuto, laggiù in Cile, questa bella pensata, di far grazia alla memoria di Pinochet, tentando di sostituire «dittatura» con una più pudica parola, «regime», non conosca nulla dell’ironia con la quale Manzoni fingeva di raccontare ai suoi 25 lettori che è «cosa evidente, e da verun negata, non essere i nomi se non purissimi accidenti». Sappiamo bene che le parole sono invece pietre, e che la loro scelta, la loro selezione, determinano assai più d’un astratto e inoffensivo «accidente»: creano realtà, conoscenza, identità. L’ipocrisia è la veste da camera della politica, addobba ciò che non si deve vedere, lo adorna, ne nasconde le brutture e le miserie. Almeno, in pubblico. Quando, nel silenzio ovattato dello Studio Ovale, il consigliere diplomatico comunicò al presidente Roosevelt che in Nicaragua i militari avevano appena fatto un colpo di Stato, e che quella era proprio una brutta storia perché a prendersi il potere era stato un lercio figuro, un trafficone che in pochi anni era passato da sergente a generale, insomma un autentico …

"Perchè investire nel capitale umano", di Chiara Saraceno

Sostegno all´occupazione giovanile e femminile, riforma del mercato del lavoro e misure per la crescita – i tre pilastri della cosiddetta fase due promessa dal governo – vanno pensati insieme, come elementi complementari tra loro. Anche chi non condivide la lezione di Keynes ricordata su questo giornale da Paul Krugman – secondo cui in periodi di recessione l´austerità rischia di schiacciare ogni possibilità di ripresa – non può che essere d´accordo sul fatto che proprio quando le risorse sono scarse vanno spese nel modo più efficace e coordinato possibile. Non ci si può permettere di sprecare nulla. In questa prospettiva, sembrerebbe opportuno che gli incentivi previsti per l´occupazione giovanile e femminile non venissero destinati genericamente alle aziende che assumono, appunto, giovani di ambo i sessi e donne di ogni età, ma venissero favorite le aziende (incluse quelle di terzo settore) che investono nella produzione di beni collettivi, in primis nella manutenzione e messa in sicurezza dell´ambiente e dei beni culturali e nei servizi alla persona, ma anche nella innovazione tecnologica che migliora la qualità della …

"Quelle regioni troppo speciali", di Gian Antonio Stella

Cosa c’entrano con l’autonomia 7 consigli circoscrizionali in una cittadina di 38.595 anime come Rovereto se sono stati aboliti in tutti i capoluoghi sotto i 250 mila abitanti? Cosa c’entrano con l’autonomia certe buste paga della Regione siciliana dove i presidenti di una commissione possono arrivare a 17.476 netti al mese, più di quanto prende Obama? A decenni di distanza dall’istituzione, chi prima, chi dopo, delle Regioni a statuto speciale, non ce n’è una che non rivendichi la sacralità della sua autonomia. Questa perché è sul confine, quella perché è in montagna, quella perché è un’isola… Al punto che Raffaele Lombardo si è avventurato a spiegare che la Sicilia ha diritto a esser risarcita per i saccheggi subiti a partire da Ulisse, che se la prese con «Polifemo, un povero pecoraio siciliano che badava al gregge e vendeva formaggio». Polifemo che lui vorrebbe vendicare con un grande partito territoriale per «far ballare la samba a ogni governo». Sia chiaro: l’autogoverno è una cosa seria. Che ha dato qua e là risultati buoni o addirittura ottimi. …

"L´assedio alla merkel", di Andrea Bonanni

Mario Monti si presenta all´incasso. È cominciata ieri a Parigi la tournée europea del capo del governo italiano il cui obiettivo è quello di trasformare in aiuto e solidarietà il credito politico che ha accumulato con la manovra di risanamento dei conti pubblici italiani: uno sforzo «che non ha eguali nel resto dell´Unione europea». Monti ha due valide ragioni a sostegno delle sue richieste. La prima è che effettivamente lo sforzo compiuto dal Paese è di gran lunga superiore a quello degli altri partner europei e che i conti pubblici italiani risanati non giustificano in termini razionali una così pesante penalizzazione del nostro debito pubblico. La seconda è che, proprio per questi motivi, l´Italia oggi sta pagando il prezzo di una sfiducia dei mercati che non riguarda tanto le nostre capacità intrinseche di risanare il bilancio, quanto la tenuta complessiva dell´euro e la disponibilità della Germania a difendere la moneta unica. È chiaro che chi scommette contro la valuta europea lo fa prendendo di mira gli anelli più deboli dell´Unione monetaria. Ma, se fino a …

"Lo scontrino, questo sconosciuto…", di Bianca Di Giovanni

Lo scontrino, questo sconosciuto L’«operazione Cortina» della Guardia di finanza – benemerita – nasconde tuttavia una realtà disarmante: negli ultimi anni l’Agenzia delle entrate ha ridotto i controlli su scontrini e ricevute e livelli minimi. Nel 2010 c’è stato un calo del 700% rispetto all’anno precedente, mentre rispetto al biennio 2006-7 il calo è addirittura del 2.000%. A riportarlo è un intervento di Villiam Rossi su www.fiscoequo.it, che cita la relazione al rendiconto dello Stato 2010 della Corte dei Conti. FISCOTrend negativo Oggi l’aria sembra cambiata, ma fino a ieri (cioè fino alla caduta del governo Berlusconi) la direzione era di tutt’altra natura. Nel 2008 i controlli sono a quota 66.785 (da oltre 84.091 del 2007, anno di maggiore densità di interventi), per poi scendere ancora a 34.776 nel 2009 fino a toccare il fondo nel 2010 con 4.788 controlli. «Il trend negativo non muta di molto se si considerano gli accessi per il controllo della veridicità dei dati utilizzati per l’applicazione degli studi di settore – scrive Rossi – passati da 112.187 del 2006 …

"Donne pesa la crisi ma anche l'assenza di welfare mirato", di Claudio Tucci

L’occupazione femminile continua a perdere terreno. A novembre 2011 è calata dello 0,9% rispetto al mese precedente (ottobre 2011), e dello 0,7% nel confronto con novembre 2010. A differenza di quella maschile che, a livello tendenziale, rimane stabile. Mentre addirittura cresce (+0,4%) nella congiuntura. Il numero di donne senza lavoro aumenta del 6% a livello congiunturale, e del 5,2% su base annua. E il tasso di disoccupazione femminile tra i 15 e i 24 anni, nel terzo trimestre 2011, schizza nel Mezzogiorno a un pericoloso 39 per cento (9,9 quella complessiva). La fotografia scattata ieri dall’Istat «non stupisce», ha sottolineato Paola Profeta, professoressa di scienze delle finanze alla Bocconi di Milano. La crisi ha invertito la tendenza che andava avanti dal 2000 di una (seppur modesta) crescita dell’occupazione femminile. «Ma da un paio d’anni questo non accade più. E in Europa siamo ormai maglia nera». Nei Paesi Scandinavi, ha ricordato Profeta, «esiste un sistema di stato sociale molto attento alla conciliazione lavoro-famiglia, con asili nido alla portata delle famiglie. In Germania ci sono sgravi fiscali …

"La rinascita delle biblioteche? 
È farne cuori pulsanti della lettura", di Stefano Parise*

Let it be potrebbe essere la colonna sonora che accompagna la crisi delle biblioteche, l’agonia delle librerie indipendenti, l’incertezza degli editori alle prese con la metamorfosi del libro digitale. Mentre gli addetti ai lavori si prodigano in appelli, denunce, interventi, nel Paese dove un italiano su due non legge nemmeno un libro all’ anno e poco più del 10% della popolazione frequenta una biblioteca, nulla sembra smuovere il disinteresse istituzionale nei confronti del libro e della lettura. E allora vai con i Fab Four, mentre le librerie indipendenti continuano a chiudere i battenti, il mercato del libro perde colpi (0,7%, pari a 7 milioni di euro sfumati) e le biblioteche stentano fra tagli ai bilanci (dal 30% in su), impossibilità di rigenerare gli organici e incapacità degli enti titolari di utilizzare la leva organizzativa per migliorare i servizi. Sullo sfondo, la rivoluzione lenta dell’e-book, entrato in punta di piedi nel mercato italiano (lo 0,04% nel 2010, che pare diventerà l’1% quest’anno), la diffusione del self publishing, la battaglia campale delle vendite online, l’avanzata di internet …