Giorno: 29 Aprile 2012

"Residui attivi delle scuole: i senatori ne riconoscono l'esistenza", di R.P. da La Tecnica della Scuola

Anche i senatori della Commissione Cultura sottolineano che ormai i residui attivi dei bilanci delle scuole stanno letteramente ammazzando l’autonomia scolastica. Il Ministero minimizza, ma secondo le ultime stime le scuole vantano un miliardo e mezzo crediti dallo Stato. Ormai, a puntare il dito sulle difficoltà finanziarie delle scuole, non sono soltanto i dirigenti scolastici e le organizzazioni sindacali. L’esistenza del problema è riconosciuta persino dal mondo politico e, finalmente, sottolineata sia dalle forze politiche del centro-sinistra sia da quelle del centro-destra. L’occasione si è presentata nella Commissione Cultura del Senato che pochi giorni fa ha espresso il proprio parere sul Documento di politica economico-finanziaria. Diverse sono le osservazioni che accompagnano il parere, inevitabilmente favorevole: si parla di incentivare un proficuo rapporto fra università e mercato del lavoro oltre che di operare per una progressiva diminuzione del divario rispetto all’Europa in fatto di numero di laureati. Ma l’osservazione forse più significativa riguarda proprio il funzionamento ordinario delle scuole; si legge infatti nel testo del parere: “Si reputa essenziale superare le criticità nella programmazione finanziaria e …

"Ora serve una svolta", di Claudio Sardo

Gli effetti delle manovre restrittive aggravano la crisi delle famiglie, del welfare, delle imprese. I famigerati mercati, che un anno fa ci imponevanol’austerità, oggi ci condannano perché nella recessione l’austerità produce autodistruzione. Il dramma è che non siamo all’accademia ma stiamo parlando della vita delle persone, di povertà crescenti, del futuro dei nostri figli. Serve una svolta politica. Uno scatto che vinca la rassegnazione. In Italia, ma prima ancora in Europa. Perché è l’Europa la dimensione che può riscattare questa politica inefficace e screditata. Speriamo che domenica prossima i francesi eleggano Hollande, avviando così una nuova stagione dopo il dominio del centrodestra. Intanto il muro del «pensiero unico» liberista – in base al quale abbiamo tentato di curare come una crisi del debito pubblico quella che invece era una crisi degli squilibri europei e della mancata integrazione – si sta lesionando. Gli stessi economisti, le stesse organizzazioni internazionali, le stesse cancellerie che ne hanno fatto un mantra, ora cominciano ad ammettere che la vera priorità è la crescita, e persino che il rigore da solo …

"I maschi padroni delle nostre vite" di Natalia Aspesi

E va bene, aderiamo all´appello; e poi? Siamo d´accordo, lo sono tutti, chissà, anche quell´uomo sconosciuto e adesso certo del suo equilibrio che magari tra mesi o anni strangolerà furibondo una moglie disubbidiente e in fuga. Ascoltate le donne di “Se non ora quando”. E su Twitter una valanga di femmine e maschi, il femminicidio riguarda la politica, è la politica che deve intervenire. Per impedire che in Italia le donne continuino a crepare per il solo fatto di essere donne: nel 2006 gli uomini ne hanno uccise 101, nel 2007 107, nel 2008 112, nel 2009 119, nel 2010 120, nel 2011 137; e nel 2012 le donne ammazzate sono già 54. Ammazzate soprattutto da mariti o ex mariti, da conviventi o ex conviventi, da innamorati respinti: il 70 % delle assassinate erano italiane, il 76 % degli assassini sono italiani. Ma quanti articoli arrabbiati abbiamo scritto, quanti appelli sdegnati abbiamo firmato, ad ogni efferata, cieca, mortale vendetta di un uomo che ammazza la sua donna “per troppo amore”, negli ultimi decenni? Quante volte …

"Organici ATA. Si comincia a parlarne", di R.P. da La Tecnica della Scuola

Molti i nodi da sciogliere, quasi tutti legati alle conseguenze delle operazioni di dimensiona- mento delle istituzioni scolastiche. Archiviata la questione degli organici dei docenti si aprirà nei prossimi giorni il tema degli Ata che, in particolar modo quest’anno, si presenta molto complesso e delicato anche a causa delle ricadute derivanti dal dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Il nodi sono numerosi. Intanto bisognerà capire come, nel concreto, si potrà assicurare il funzionamento delle istituzioni scolastiche che non raggiungono il tetto minimo di 600 alunni: la legge 183/2011 (comma 70 dell’articolo 4) prevede infatti che a tali scuole (che comunque non potranno avere un dirigente proprio) debba essere assegnato anche un direttore dei servizi già titolare in altra sede. Potrà dunque capitare che dirigenti e direttori titolari di sedi di consistenti dimensioni (1000-1200 alunni) dovranno occuparsi anche di una istituzione scolastica di 5-600 alunni. Il buon funzionamento di entrambe le scuole potrebbe risultarne compromesso. Ma il punto più delicato riguarda i collaboratori scolastici. Il perché è presto detto. L’organico nazionale dei collaboratori dovrà fare i conti con …

"La rabbia sociale male del secolo", di Eugenio Scalfari

L´ondata dell´antipolitica si sta ingrossando e proviene da destra, da sinistra e anche dal profondo della società, indipendentemente dalle etichette politiche di originaria appartenenza. L´ondata ricorda lo “tsunami”, si verifica a lunghi intervalli, è capace di produrre distruzioni e danni enormi ma con la stessa velocità con cui arriva si placa lasciando tuttavia dietro di sé un cumulo di rovine. L´onda lunga è invece quella degli oceani, un moto naturale delle acque che alimenta la vita del mondo marino e terrestre e dell´atmosfera che ci circonda e ci sovrasta. Se vogliamo utilizzare questi fenomeni per meglio comprendere quanto sta accadendo da qualche anno nelle economie dell´Occidente, possiamo dire che allo “tsunami” dell´antipolitica fa riscontro l´onda lunga della politica. Ma dobbiamo anche aggiungere che in alcuni paesi l´ondata antipolitica è più frequente che in altri. L´Italia è uno di questi; l´antipolitica da noi è quasi un fatto permanente e minaccioso d´una società che ha conosciuto assai tardivamente lo Stato e lo ha visto sempre come una potenza ostile da combattere e da frodare. I democratici di …