Giorno: 20 Aprile 2012

Interpellanza PD per tutelare il patrimonio storico e culturale della Biblioteca del monumento nazionale dei Girolamini di Napoli, con particolare riferimento all'idoneità dell'attuale direttore della biblioteca

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro per i beni e le attività culturali, per sapere – premesso che: la Biblioteca del monumento nazionale dei Girolamini è la più antica biblioteca di Napoli, un’istituzione culturale statale con un’importantissima dotazione libraria; è stata aperta al pubblico nel 1586, è specializzata in filosofia e teologia cristiana ed è parte del complesso della chiesa dei Girolamini; l’edificio che la ospita fu ridisegnato nel Settecento; il suo status attuale di biblioteca statale è lo stesso fin dal Cinquecento, quando fu destinata alla frequentazione e consultazione pubblica; è nota, tra l’altro, per essere stata assiduamente frequentata da Giambattista Vico, le cui spoglie riposano nell’attigua chiesa; la biblioteca custodisce circa 159 mila titoli, prevalentemente antichi, tra cui 120 incunaboli, 5.000 cinquecentine, numerosi manoscritti, di cui circa 6.500 riguardanti composizioni e opere musicali dal XVI al XIX secolo; il patrimonio comprende anche il ricchissimo fondo librario della collezione privata di Giuseppe Valletta (18.000 volumi circa, con edizioni rare del XVI e XVII: classici della letteratura greca e latina, storia e filosofia), un’acquisizione …

Unioni di fatto dal Colle stop alle polemiche: «Serve una legge», di Marcella Ciarnelli

Il Parlamento legiferi per dare «puntuale regolamentazione» alle coppie di fatto, anche quelle omosessuali. Così il Quirinale che è stato coinvolto nelle polemiche successive alla sentenza della Cassazione sui matrimoni gay. Al lavoro per le riforme. Quelle che dovrebbero riuscire a portare il Paese fuori dalla crisi seguendo il percorso, pur doloroso, di stabilizzazione economica e quelle che viaggiano in parallelo, altrettanto necessarie, della politica e delle istituzioni su cui il Parlamento è dai fatti chiamato ad un intervento tempestivo. Riforme della politica che hanno in sè la potenzialità di stabilizzare il Paese e migliorare la percezione complessiva delle istituzioni. Un argomento anche questo affrontato nel colloquio tra il presidente della Repubblica e il premier nel corso del colloquio di un’ora e mezza dedicato non solo questioni economiche. I DIRITTI Ma, a proposito del ruolo che il Parlamento deve avere, il presidente della Repubblica ha deciso di rendere noto il suo carteggio con i senatori Gasparri e Giovanardi e con le deputate Concia e Alfano, a proposito delle unioni di fatto, comprese quelle omosessuali dato …

"Francia al voto. La sinistra italiana aspetta il vento di Hollande" di Lucia Annunziata

Nelle urne francesi che si aprono domenica avvertiremo anche un assaggio di elezioni in Italia. François Hollande, unico leader di sinistra rimasto in Europa a dire «qualcosa di sinistra», è ufficialmente l’occasione che la sinistra italiana aspetta, il movimento del pendolo che fa cambiare gli equilibri di forza, una nuova locomotiva europea, cui molti Paesi, a iniziare proprio dall’Italia, potrebbero attaccare i loro vagoncini. Con il suo programma di vigorosa spesa pubblica e ridistribuzione delle risorse, partendo da una patrimoniale ad ampio spettro, Hollande è oggi la speranza per il Pd, ma anche per il Sel e molte altre forze, di poter fare in Europa, coperti dalla Francia, quella battaglia che la sinistra non può fare in Italia, per senso di responsabilità e per timore di dividersi. Solita illusione (e quante volte la sinistra italiana l’ha coltivata nei confronti dei colleghi francesi)? O stavolta qualche spazio c’è perché si apra effettivamente un nuovo gioco in Europa? Le risposte sono molteplici, e dipendono da molte componenti, non ultime le evoluzioni possibili dentro il governo Monti, arrivato …

"La scuola: passato, presente e futuro in un mondo che cambia", di Mila Spicola

Non ho mai insegnato nulla ai miei studenti; ho solo cercato di metterli nelle condizioni migliori per imparare. Albert Einstein. La frase di Albert Einstein riassume il contenuto di questo articolo. I ragazzi oggi nelle scuole italiane sono messi nelle condizioni peggiori di sempre per imparare. Parleremo di “ambienti didattici”. Reali, gli edifici scolastici, e virtuali, cioè la didattica. Poichè la didattica è , di fatto, un mondo virtuale. “Se c’è un luogo in cui sarebbe meglio che i nostri figli non entrassero sono le aule”. Così concludeva nel settembre scorso il il IX Rapporto “Sicurezza, qualità e comfort degli edifici scolastici”, presentato a Roma da Cittadinanzattiva. Ultimo tra i tanti che hanno fotografato negli ultimi anni lo stato reale degli edifici scolastici come metafora dello stato ideale in cui versa la scuola in Italia: uno sfascio. Malmesse, degradate, e negli anni sempre più sovraffollate, le aule scolastiche sono da bocciare senza appello. Ai dati allarmanti si aggiunge l’aumento del numero di studenti per aula che non fa che aggravare la situazione. Dal Rapporto emerge …

"La competition di quelli contro", di Mariantonietta Colimberti

Grillo, Di Pietro e radicali, ma anche Renzi: soffia il vento della protesta. Ai nastri di partenza sono un certo numero: almeno tre in prima fila, ai quali vanno aggiunti singoli personaggi per quota-parte. La gara, anzi l’opa, per la conquista della rappresentanza di quella larga – sempre più larga, stando ai sondaggi – fetta di elettorato a vari gradi delusa, indignata, arrabbiata, schifata dalla politica e dai partiti è in pieno svolgimento. Il più scatenato, almeno quanto a urla vere e ad attivismo comiziesco da campagna elettorale per le prossime amministrative, è Beppe Grillo: 104 liste (dice lui, ma sul sito del Movimento 5 stelle ne abbiamo contate 102) sparse sul territorio ma con una fortissima prevalenza in Veneto, Lombardia e Piemonte, l’ex comico si muove in camper annunciando le soste su Twitter e diffondendo filmati su Youtube. La rete, innanzitutto, dalla quale, dice, emergeranno decisioni collegiali se i sondaggi roboanti che danno in crescita i grillini saranno confermati alle politiche del prossimo anno. Intanto, ogni giorno le spara più grosse: ieri ha proposto …

"L’Atto di indirizzo per il 2012 del ministro Profumo" di Osvaldo Roman

Il Ministro Profumo ha formulato ai primi di aprile un “Atto di indirizzo concernente le priorità politiche del MIUR per l’anno 2012”. Con tale Atto egli , oltre che integrare le indicazioni emanate ai primi di novembre 2011 dal ministro Gelmini e raccordarsi alla “Nota integrativa al bilancio di previsione 2012-14”, descrive le priorità politiche in materia di innovazione tecnologica conferitagli come delega nel dicembre 2011. Il Ministro ha dovuto conciliare l’ovvio rispetto delle scelte compiute dal precedente governo in materia di “riforma” (tragico ridimensionamento) del primo e del secondo ciclo di istruzione con la formulazione di alcune linee di intervento di fatto pressoché ignorate nella predente gestione. Tali infatti mi sembrano quelle riguardanti l’impegno di perseguire, nell’ambito di un percorso condiviso con le Regioni, l’attuazione, in materia di istruzione, del Titolo V della Costituzione; la realizzazione di un potenziamento dell’Autonomia scolastica; la sottolineatura di un nuovo approccio, anche sotto il profilo del risparmio energetico, all’Edilizia scolastica; l’insistenza sul tema del nuovo reclutamento dei docenti. In realtà su tutte queste materie, enunciate come finalità, fino …