Giorno: 11 Giugno 2012

Sisma, Ghizzoni: “Intervenire urgentemente per i beni culturali”

La parlamentare Pd sulla verifica della staticità dei monumenti e le modalità di intervento. Gli ingenti danni edilizi causati dai terremoti del 20 e 29 maggio scorsi ai Comuni della bassa modenese hanno interessato, oltre a numerose strutture pubbliche, stabilimenti industriali e abitazioni private, anche larga parte del patrimonio artistico. A tale proposito, premendo sulla necessità di un intervento celere per il sostenimento delle sovraintendenze delle aree coinvolte e l’autorizzazione del pagamento degli straordinari effettuati, si è espressa Manuela Ghizzoni, parlamentare Pd e presidente della Commissione Cultura alla Camera: «A fronte del patrimonio diffuso, storico e artistico, presente nelle regioni colpite dal sisma è necessario predisporre interventi urgenti, non solo per mettere in sicurezza gli edifici storici e il patrimonio culturale mobile, ma anche per accelerare la verifica della staticità di quei beni artistici che rappresentano l’identità delle comunità colpite. – lo dichiara Manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Cultura alla Camera, in merito alla necessaria verifica dei danni subiti da migliaia di edifici di rilevanza artistica dopo il sisma del 20 e del 29 maggio …

"Tutti i segreti della Siae. Pronto il nuovo Statuto: la Società verso il modello Spa", di Luca del Fra

Paese di Pulcinella, segreti di Pulcinella: è il caso dell’oramai famigerato nuovo statuto Siae, pronto, ma tenuto nascosto. È appunto un segreto di Pulcinella, perché da qualche tempo questo documento circola clandestinamente: tutti lo conoscono ma non possono discuterne non essendo pubblico e ufficiale. Proprio per questo pubblichiamo questa versione ufficiosa sul sito de l’Unità, e lo facciamo il giorno prima dello sciopero dei dipendenti Siae, anche loro soggetti come gli iscritti allo stesso potere non trasparente, che si concretizza nell’attuale gestione commissariale. Così gli iscritti, i dipendenti Siae e quanti vorranno potranno intervenire, commentare, criticare o plaudire. Pubblicamente. A una prima lettura appare lampante come nel nuovo statuto l’assemblea, eletta da tutti gli iscritti, sia ridotta a organo puramente formale, mentre il potere passa nelle mani del «Consiglio di gestione», né più né meno che un CdA. Viene poi accresciuto il potere del voto pesante, per cui all’iscritto – editore o autore – che incassa di più corrisponde un voto che vale di più rispetto agli altri. Il modello, ben noto, è quello delle …

Stefano Rodotà: «Bene le primarie, prevalgano le idee», di Maria Zegarelli

«Apprezzo le aperture fatte da Bersani, le apprezzo molto, anche perché, mi creda, le primarie da sole, senza un vero coinvolgimento della società civile nelle scelte per il bene comune non bastano». Il professor Stefano Rodotà parla da un osservatorio per certi versi privilegiato: in modo «un po’distaccato, ma non indifferente». Un po’ distaccato, spiega, perché da tempo ha deciso di non ricoprire ruoli politici, «il motivo per cui ho rifiutato le proposte di candidatura, anche in Europa, è proprio questo: poter dire la mia in assoluta libertà». Professore, il Pd lancia la sfida: primarie aperte. Secondo lei possono essere uno strumento per riappassionare alla politica e alla partecipazione? «È vero che in questi anni c’è stato un elemento di antipolitica ma a mio giudizio è stato fatto un errore analitico considerando che tutto ciò che era fuori dal circuito ufficiale della politica fosse antipolitca. Non so neanche se si è trattato di un errore o di una convenienza politica per potersene liberare senza fare i conti con quello che si muoveva nella società. Nella …

"Violenza sulle donne. Subito i finanziamenti per il Fondo nazionale", di Delia Murer

Accelerare l’iter per l’adesione dell’Italia alla Convenzione europea sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e ripristinare la dotazione del Fondo nazionale per i progetti di prevenzione e repressione del fenomeno. Sono questi i principali impegni che abbiamo chiesto al governo con una risoluzione, approvata all’unanimità dalla Commissione Affari sociali della Camera. Una risoluzione unitaria, partita dalla volontà delle deputate del Pd, e costruita con lo sforzo di tutte le forze politiche, per lanciare un messaggio chiaro al governo: su questo tema è ora di aprire una fase nuova, di reale attenzione e di efficace contrasto. L’ultima indagine Istat, risalente all’ormai lontano 2006, ha dimostrato che le donne italiane tra i 16 e i 70 anni vittime di violenza fisica o sessuale nel corso della vita sono stimate in 6.743.000. Circa un milione di donne ha subito stupri o tentati stupri e che il 14,3% delle donne ha subito almeno una violenza fisica o sessuale dal partner. Nella quasi totalità dei casi, le violenze non sono denunciate: il 96% delle …

"Ora Hollande ha le armi per trattare sugli eurobond e i “niet” della Merkel", di Bernardo Valli

A fianco dell’emergenza, che nelle ultime ore ha condotto all’eccezionale concessione di cento miliardi alle banche spagnole, la cancelliera ha suggerito, e non era la prima volta, di varare un cantiere di riforme istituzionali essenziali. Riforme destinate a centralizzare i meccanismi di armonizzazione, di controllo, di gestione e di valutazione delle politiche di bilancio. Le quali implicherebbero un sostanziale trasferimento di sovranità da parte degli Stati della zona euro. Angela Merkel non propone all’Europa una brusca svolta federalista, e ancor meno un super Stato federale, ma certo un passo avanti nell’integrazione. E questo, al di là della non esclusa intenzione di allungare i tempi per una vera politica di crescita, è un chiaro impegno europeista della cancelliera. Non si vuole rafforzare un’Unione essendo rassegnati a un suo naufragio provocato dal fallimento dell’euro. La proposta della Merkel ha sollevato tra gli economisti indipendenti qualche obiezione per l’implicita nascita di un’Europa a due velocità, ma ha suscitato un’ampia approvazione tra coloro che, come il governatore della Banca centrale europea, ritengono che la gestione della moneta unica suppone …

"«Zoccoli duri» più piccoli. Urgono scelte coraggiose", di Carlo Buttaroni

Com’era prevedibile, passate le amministrative, è iniziato il secondo tempo di una partita il cui fischio finale coinciderà con le elezioni politiche della prossima primavera. Nei prossimi mesi, tutto può ancora accadere e gli scenari sono molto diversi tra loro. E l’evoluzione potrà essere in meglio o in peggio: iniziamo dal quadro peggiore, cercando in questo modo quasi di esorcizzarlo. Esso è rappresentato da un arroccamento istituzionale delle forze politiche, con la grande maggioranza dell’opinione pubblica schierata da una parte – quella del non voto o del voto di protesta e i partiti dall’altra. Sarebbe un autogol incredibile da parte di questi ultimi, segno della mancata percezione ed elaborazione dei segnali provenienti dagli elettori. La prospettiva positiva, invece, propria di chi fa del bene comune la mission indiscussa, è sicuramente rappresentata, da un lato dal rientro in campo delle forze politiche, rinnovate nelle persone, nelle forme e nei modi, e, dall’altro, dagli elettori consapevoli che possono tornare a scegliere rispetto a offerte politiche chiare e praticabili. Naturalmente in all’interno di questi scenari, non bisogna sottovalutare …

"Riconversione per il sostegno. Il Miur smentisce e rassicura", da tuttoscuola.it

Il continuo incremento dei posti di sostegno, registrato negli ultimi anni, farebbe escludere ripercussioni negative sulle assunzioni del personale precario nel prossimo anno scolastico. Professori privi cattedra e in esubero per i quali è stata prevista la riconversione professionale come docenti di sostegno: per loro è in atto una ricoversione professionale. Un paio di mesi fa è stata emanata un’apposita disposizione ministeriale per istituire corsi gratuiti e non obbligatori per questa particolare categoria di docenti in esubero; da un paio di settimane corrono sul web voci preoccupate sul’operazione “riconversione”. Il Miur se ne è uscito nelle ultime ore con una nota, pubblicata sul focus del sito ministeriale, di chiarimento per talune voci considerate infondate. “Nelle ultime settimane alcuni siti hanno diffuso notizie allarmanti sulle conseguenze del Decreto direttoriale n. 7 del 16 aprile 2012, a firma del Direttore generale del personale scolastico, che istituisce i corsi, facoltativi e gratuiti, destinati al personale scolastico in esubero, per acquisire il titolo di docente specializzato per le attività di sostegno. Si accredita l’ipotesi che i suddetti corsi possano …