Giorno: 13 Giugno 2012

Scuola/ Ghizzoni (Pd): valutazione e concorsi, "ricominciamo" da capo, di Federico Ferraù

La valutazione? «Occorre ricostruire il consenso di tutta la scuola». E poi il diritto allo studio e gli esiti del 3+2 nel sistema universitario; per finire con alcune proposte – molto dettagliate – di integrazione al decreto sull’emergenza terremoto. Sono questi alcuni dei temi «di stretta attinenza politica» rilanciati da Manuela Ghizzoni (Pd), neopresidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati. Che sul punto è chiara: lavoriamo già – dice – per il nuovo Parlamento. Onorevole Ghizzoni, quale impronta intende dare al suo mandato di presidenza? So bene che ci troviamo nello scorcio di legislatura, ma questo non ci impedirà di lavorare. Innanzitutto, credo sia necessario concludere l’iter di una serie di provvedimenti che sono aperti da tempo e dei quali auspico l’approvazione. In secondo luogo, la Commissione deve riprendersi il proprio ruolo: se manca il tempo di aprire nuovi cantieri legislativi, occorre nondimeno aprire una riflessione su temi importanti di stretta attinenza politica. Veniamo ai primi. A cosa si riferisce? Penso alla proposta di legge sullo spettacolo dal vivo, sulla quale esiste una condivisione …

"Cultura, arte, spettacolo. C’è un’Italia che cresce", di Flavia Amabile

Presentati ieri a Roma i dati sui consumi culturali nazionali nel 2011 il bilancio è positivo: rinunciamo a tutto, ma non a mostre e teatro. Con i tempi che corrono, trovare un pezzo di economia in crescita non è facile. Eppure ne esistono, e ne esiste uno in particolare: la cultura. Considerata per anni un pozzo senza fondo di spese, maltrattata ai tempi di Giulio Tremonti, ministro dai superpoteri sui conti pubblici, che sosteneva che con la cultura non si mangia, ora i dati del rapporto annuale di Federculture sostengono proprio il contrario. Sono in aumento i visitatori alle mostre (+14%) e nei musei (+7,5%). Successo costante per eventi e Festival (+10% il Festivaletteratura di Mantova. Gli italiani hanno le tasche vuote, hanno tagliato le spese in vestiti ma non quelle sulla cultura. La spesa delle famiglie nel 2011 ha sfiorato i 71 miliardi di euro con un +2,6% rispetto al 2010. Tutto andrebbe a meraviglia se oltre agli italiani, che come consumatori e come sponsor non hanno mai smesso di crederci, anche i governi …

Annullata Festa Pd di Carpi: spazi e volontari impegnati per il sisma

Annullata Festa Pd di Carpi: spazi e volontari impegnati per il sismaLe strutture accolgono gli sfollati, i volontari sono impegnati sul fronte dell’emergenza. Non si terrà la Festa del Pd di Carpi che avrebbe dovuto svolgersi dal 29 giugno al 23 luglio. La decisione è stata presa dal Pd, in accordo con le associazioni che collaborano all’organizzazione della manifestazione, perché gli spazi e le strutture sono ora adibiti all’accoglienza degli sfollati e i volontari sono impegnati in compiti di Protezione civile. “Il nostro primo pensiero – commenta il segretario Pd di Carpi Davide Dalle Ave – va ai famigliari delle vittime e alle migliaia di sfollati”. Tra le tante conseguenze delle scosse del 20 e del 29 maggio c’è anche questa: la tradizionale Festa del Partito democratico nella zona piscine di Carpi, quest’anno, non potrà tenersi. Il Pd dell’Unione Terre d’argine, dopo essersi confrontato con le associazioni che, negli anni, hanno contribuito ad organizzare la manifestazione, è arrivato alla conclusione che non era possibile garantire lo svolgimento della Festa così come negli anni migliaia di …

"Frau Merkel rigida sui salvataggi", di Paolo Soldini

Con il caldo di un’estate precoce, rischiano di sciogliersi le speranze di Angela Merkel di portare a casa la ratifica del Fiskalpakt prima delle vacanze. Le ultime date utili sarebbero il 25 giugno per il Bundestag e il 7 luglio per il Bundesrat, la Camera dei Länder. Ma lei stessa, secondo le indiscrezioni filtrate ieri da una riunione della Cdu, avrebbe ammesso di non aspettarsi un accordo con la Spd e i Verdi – i cui voti sono necessari per l’approvazione – dalla riunione fissata per stasera alla cancelleria. Ed è un bel problema, perché senza ratifica tedesca del patto è molto difficile che a luglio possa entrare in funzione, come previsto, l’Ems, il nuovo fondo salva-Stati ricco di 500 miliardi di euro, senza il quale cadrebbe ogni prospettiva di interventi d’emergenza a cominciare dalla Spagna per proseguire (facendo gli scongiuri) con l’Italia. La cancelliera continua a confidare che l’intesa arriverà in extremis e ieri anche l’ex vice cancelliere ed ex ministro degli Esteri Frank-Walter Steinmeier (Spd) si è detto fiducioso che a un accordo …

"Esodati, Fornero sapeva da sei mesi. La ministra ha fatto finta di nulla", di Massimo Franchi

Il rapporto dell’Inps fu chiesto dalla stessa ministra e venne consegnato lo scorso gennaio. I dati utilizzati per preparare il decreto sui 65mila. La relazione dell’Inps contestata da Elsa Fornero è stata chiesta dalla stessa ministra all’Ente pensionistico sei mesi fa. Il documento che Fornero accusa di provocare «disagio sociale» è stato sulla sua scrivania fin da gennaio. E non è rimasto in un cassetto. Ma valutato e soppesato, usato come strumento utilissimo per dar vita al decreto interministeriale che dei 390mila esodati calcolati dall’Inps ne ha «salvaguardati» solo 65mila. Una relazione dunque la cui responsabilità ricade completamente sulla ministra. Ed ecco la colpa politica di Elsa Fornero. Per sei mesi ha scientemente sottovalutato il caso “esodati” sottostimando il numero della platea dei “dannati” che, grazie alla sua riforma, si sono trovati senza lavoro e senza pensione per anni. La relazione è stata chiesta da Fornero nei giorni in cui, con il decreto Milleproroghe, il Parlamento stava cercando di allargare, almeno in parte, le maglie della riforma delle pensioni. Fornero, sotto la pressione della Ragioneria …

"Coppie di fatto, pronto il testo Pd. Il no di Fioroni", di Maria Zegarelli

Il comitato presieduto da Bindi presenta domani le sue proposte: sì ai diritti delle coppie gay, no ai matrimoni. Il senatore ex popolare: «Il segretario dovrebbe occuparsi piuttosto di crescita, giovani, famiglia». Martinelli, responsabile Pd: «Fioroni usa strumentalmente il tema dei diritti civili». Fuoco alle polveri. Ci ha pensato Beppe Fioroni che in un’intervista ad Avvenire ha criticato Pier Luigi Bersani per aver auspicato una legge sulle coppie di fatto. Antica ferita del Partito democratico il dibattito interno sul riconoscimento delle unioni civili. Per il giornale dei vescovi italiani, poi, una legge così di fatto aprirebbe ai matrimoni gay. Ipotesi che Fioroni vede come fumo negli occhi. «Io mi aspetto primarie di programma. Di contenuti. E mi auguro che i grandi temi possano essere raccolti da Bersani, che sia lui a declinare lavoro, crescita, giovani e famiglia», dice l’ex ministro. Ma, aggiunge, se lui, cioè Bersani, non c’è, allora «sarei costretto a riflettere e, magari, a muovermi». Si delinea l’ipotesi di una nuova candidatura alle primarie? Fioroni non conferma e non smentisce, ma intanto crea …

"La consulta boccia il dimensionamento", di Gian Carlo Sacchi – Giovanni Bachelet

Nel 2001 è stata varata la riforma costituzionale che in materia di istruzione,oltre a riconoscere l’autonomia delle istituzioni scolastiche, implica una nuova ripartizione di competenze tra Stato e Regioni. A distanza di 11 anni, però, non è stata ancora approvata la necessaria intesa applicativa; cosí Stato e Regioni si combattono a suon di ricorsi alla Corte Costituzionale, e le sentenze colmano il perdurante vuoto politico. L’ultima di esse, giovedí scorso, riguarda il dimensionamento delle scuole del primo ciclo, ma interessa chiunque si trovi a decidere della rete scolastica sul territorio. Lo scorso luglio il governo Tremonti-Gelmini aveva previsto la costituzione di istituti comprensivi di mille alunni, con deroghe per zone di montagna e piccole isole. La Corte ha bocciato questo provvedimento, riportando i parametri ai precedenti limiti (inferiori), ma soprattutto ribadendo la competenza delle Regioni sulla programmazione del servizio. A questo punto anche le non poche Regioni che, obtorto collo, hanno già provveduto a ridefinire i piani, potranno rivederli con notevole disagio alla vigilia del nuovo anno scolastico, in particolare per l’assegnazione del personale, rimasta …