Giorno: 15 Giugno 2012

"Il sonno dei Bronzi", di Francesco Merlo

A Reggio il Comune sfida ogni giorno la bancarotta. La settimana scorsa un imprenditore creditore è arrivato davanti al municipio con l’ufficiale giudiziario e con un camion: voleva sequestrare e portar via mobili, computer… I Bronzi non sono solo arte e storia ma economia, come una Madonna che piange, un padre Pio taumaturgo, un mago che l’azzecca, la rondine che fa primavera. E non solo per i grandi investimenti come i 30 milioni stanziati per il Museo, ma anche per il piccolo mercato, sino all’imbroglio di quell’ex avvocato di Scilla che per sbarcare il lunario si offriva come guida agli stranieri per un tour nei luoghi dei Bronzi, nella città-santuario: qui sorgeva la palestra dove si allenavano, qui c’era la casa di Chrestos e qui invece abitava Erastos, e alla fine il cicerone esibiva pure l’ultimo discendente: un vecchio sordomuto: «Achaikos estin», greco è. In realtà i veri eredi dei due guerrieri, in senso testamentario, sono i restauratori che dopo 2400 anni di vita dei Bronzi in salamoia sono giustamente intervenuti la prima volta: otto …

"Protezione civile: Luci e ombre della riforma", di Enrico Panini

Che fosse necessario andare al riordino di uno strumento importante quale è la protezione civile era consapevolezza di molti. Ciò non solo per recuperarne la funzione originaria, dopo i gravissimi snaturamenti introdotti dal Governo Berlusconi. Ma anche perché il nostro Paese, a grave rischio sismico e con un dissesto del suolo che ha pochi eguali, è caratterizzato dall’assenza di una pratica coerente di prevenzione e da un accavallarsi di norme in materia. Tutto ciò rende necessario affrontare nuovamente i temi relativi alla funzione della Protezione civile. Al riguardo, stanno lavorando le Commissioni Affari Costituzionali ed Ambiente della Camera, in sede di conversione in legge di un Decreto dello scorso 15 maggio. Quel testo, che pure contiene alcuni punti sicuramente condivisibili (in particolare la conferma del superamento dei Grandi Eventi affidati al Dipartimento Protezione Civile), è informato da alcune scelte di fondo che noi consideriamo sbagliate e da un qualche vuoto da recuperare nel lavoro in Aula. Per le scelte sbagliate mi riferisco a quelle parti nelle quali si sancisce la privatizzazione delle materie riguardanti la …

"Sanità, scoppia il caso dei fondi pilotati, indagato il braccio destro di Formigoni", di Davide Carlucci

Un’altra bufera, l’ennesima, investe la sanità lombarda. E tocca un fedelissimo del sistema di potere formigoniano, il direttore generale della Sanità Carlo Lucchina, già tirato in ballo in più occasioni nel corso di un’altra inchiesta, quella che riguarda i 70 milioni di euro della fondazione Maugeri distratti da Pierangelo Daccò e Antonio Simone. Ieri gli uffici di Lucchina in Regione sono stati perquisiti dai militari del nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza. Il dirigente è accusato di turbativa d’asta: avrebbe favorito, insieme ad altre ventisette persone — altri funzionari della sanità, direttori generali di ospedali, imprenditori, medici e tecnici — alcune aziende del settore delle tecnologie medicali nell’aggiudicazione di progetti sperimentali negli ospedali Niguarda di Milano, e nei nosocomi di Lecco, Busto Arsizio e Saronno. L’inchiesta del pm Carlo Nocerino — coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco, lo stesso che si occupa del caso Maugeri — ipotizza anche i reati di associazione per delinquere, rivelazione del segreto d’ufficio e peculato. Le gare truccate sarebbero tre: una per l’adozione, da parte dei medici, …

"Assegnare i 103 milioni per i libri di testo!", di Osvaldo Roman

Si è fatto un gran parlare di merito e di premialità per gli studenti migliori in queste settimane e ancor più lo si farà nelle prossime in margine al provvedimento che il governo si accinge a varare in materia. Credo che costituirebbe un concreto segnale in direzione dell’equità e delle pari opportunità, da porre a premessa di ogni futuro assetto meritocratico, la ricostituzione di quelle garanzie di sostegno al diritto allo studio dei capaci e dei meritevoli che il precedente governo ha progressivamente smantellato. In tutto questo affannarsi sul merito si è troppo facilmente dimenticato quello che gli ultimi interventi finanziari del precedente governo hanno determinato. Infatti fra le spese da trasferire ai Comuni, nel Bilancio 2012 del MEF (Tab. 2 cap. 3044) non è risultata rifinanziata, rispetto al livello minimo che aveva raggiunto nel 2011 la voce sul diritto allo studio riguardante le borse di studio attivate con le misure di cui alla legge 62/2000 (legge di parità). Contrariamente a quanto scritto in bilancio non si trattava di fondi riservati alle scuole paritarie ma …

"Europa, va a scuola da Keynes", di Amartya Sen

La via dell’inferno è lastricata di buone intenzioni: se questa massima avesse bisogno di una conferma, potremmo trovarla nella crisi europea. Le intenzioni, indubbiamente apprezzabili ma non lungimiranti, dei politici dell’Ue appaiono inadeguate al compito di risanare l’economia europea. Provocando anzi condizioni di miseria, confusione e caos. E ciò per due ragioni. Innanzitutto, a volte anche le intenzioni più rispettabili mancano di lucidità: di fatto, i fondamenti dell’attuale politica di austerità, in un contesto di rigidezza come quello dell’Unione monetaria europea (in assenza di un’unione fiscale) non costituiscono certo un modello di coerenza e sagacia. In secondo luogo, un’intenzione fine a se stessa può confliggere con una priorità più urgente, che in questo caso è quella di salvaguardare un’Europa democratica e impegnata per il benessere sociale. Sono questi i valori per i quali l’Europa si è battuta per molti decenni. È indubbiamente vero che alcuni Paesi europei avrebbero dovuto adottare da tempo comportamenti economici e gestionali più responsabili. In questo campo si pone però il problema cruciale dei tempi di attuazione: occorre distinguere tra le …

"Quella norma non salva né Penati né Berlusconi", di Luigi Ferrarella

Non salva Penati dall’inchiesta di Monza sulle tangenti rosse e non salva Berlusconi dal processo Ruby: se si parla poco delle sensibili lacune e reali incongruenze della nuova legge, è paradossalmente perché da destra su Penati e da sinistra su Berlusconi si continuano a sbandierare due inesistenti «al lupo al lupo». Non è vero che la legge contenga una norma destinata a mandare al macero il processo che la Procura di Monza è orientata a chiedere per l’ex capo della segreteria politica del segretario pd Bersani: per il semplice fatto che la legge non inciderà sulla prescrizione delle due imputazioni di corruzione e delle due ipotesi di violazione della legge sul finanziamento dei partiti datate 2008-2009 e 2008-2010, che continueranno a prescriversi dopo 7 anni e mezzo, tra la metà 2016 e metà 2017. Poi ci sono tre accuse di concussione, l’attuale articolo 317 che punisce da 4 a 12 anni «il pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe o induce taluno a dare o a promettere indebitamente denaro od …

Documento per una nuova cultura politica dei Diritti

Al termine dei propri lavori, il Comitato diritti del PD ha consegnato al Segretario del partito un documento che individua i principi comuni che dovrebbero animare la cultura politica dei democratici in materia di diritti. Il documento è stato largamente condiviso nelle sue linee di fondo e nella sua impostazione generale, pur nella pluralità di sensibilità e di posizioni su singoli punti. In questa prospettiva il documento viene offerto come contributo per l’elaborazione della sintesi politico-programmatica e delle concrete proposte legislative agli organi dirigenti del PD. Principi comuni di cultura politica dei democratici in materia dei diritti 1. Il tema dei diritti riveste per il PD un’importanza centrale. 1.1. In quanto partito “democratico”, il PD ha scelto di porre la propria storia dentro quel grande movimento di democratizzazione della società che si è avviato con le Dichiarazioni dei Diritti dell’uomo e del cittadino nel secolo XVIII e che – attraverso le lotte di emancipazione sociale e del lavoro, la resistenza al totalitarismo, le lotte per l’emancipazione femminile – ha contribuito a scrivere le Carte dei …