Giorno: 7 Agosto 2012

Bersani: "Possiamo vincere le elezioni ma non possiamo chiuderci nell'autosufficienza"

«Il campo dei progressisti lancia una proposta a quelle forze centriste europeiste e costituzionali che vogliono far da argine al populismo. Un dialogo ci può essere, ma io organizzo il campo dei progressisti. La nostra disponibilità è larga ma dipenderà anche dal sistema elettorale con cui voteremo». Nell’intervista di questa mattina, nel corso della trasmissione “Uno mattina”, Pier Luigi Bersani ha risposto alle domande sui principali temi di attualità politica a livello nazionale ed europeo. Alla proposta avanzata nei giorni scorsi da Pierferdinando Casini di fare una alleanza tra progressisti e moderati dopo il voto delle prossime politiche il segretario del Pd ribadisce che “noi da due anni abbiamo le idee molto chiare – afferma Bersani – Il campo dei progressisti lancia una proposta a quelle forze centriste europeiste e costituzionali che vogliono far da argine al populismo. Un dialogo ci può essere, ma io organizzo il campo dei progressisti: noi possiamo vincere le elezioni ma non possiamo chiuderci nell’autosufficienza – e che comunque – la nostra disponibilità è larga ma dipenderá anche dal sistema …

"Decreto legge di revisione della spesa pubblica (spending review) approvato alla Camera dei Deputati: dichiarazione di voto di Pier Paolo Baretta (PD)

Signor Presidente, signori rappresentanti del Governo, voteremo a favore del provvedimento di revisione della spesa pubblica, innanzitutto perché condividiamo la scelta di aggredire le inefficienze e gli sprechi tuttora presenti nello Stato e nella pubblica amministrazione. Tagliare gli sprechi, infatti, è giusto. I cittadini, che stanno facendo pesanti sacrifici, chiedono – e hanno il diritto di farlo – che arrivino loro messaggi espliciti che si fa sul serio. Ciò fa parte di quella politica dell’equità che è alla base del Governo Monti e sulla quale più volte, in questi mesi, abbiamo richiamato l’Esecutivo. Sappiamo che non è una scelta facile, una strada scontata: come per le liberalizzazioni, le resistenze si annidano ovunque, ma vanno battute, e finalmente il Governo ha cominciato, e i limiti presenti nel provvedimento non annullano l’importanza di questo avvio. Voteremo a favore anche perché contenere e razionalizzare la spesa pubblica non solo è giusto, ma anche assolutamente necessario. La crisi economica è grave ed è urgente la necessità di recuperare risorse per ridurre il nostro debito pubblico e liberarne altre per …

"Scoperto il vero marziano: è il robot, si chiama Curiosity", di Vittorio Emiliani

Il vero marziano, lì sul Pianeta rosso, in questo momento è lui, Curiosity. Il robot costruito dall’uomo che, con i suoi 899 chilogrammi semoventi, non è solo il più grosso, ma anche il più autonomo che si muova nello spazio lontano dalla Terra. Ha ragione Barack Obama: quel rover che rulla su Marte costituisce un grosso exploit tecnologico. Curiosity costituisce un vanto e un’opportunità per gli Stati Uniti non solo per i suoi obiettivi scientifici, che pure ci sono e sono importanti: studiare l’abitabilità di Marte. Ovvero verificare se sul più pianeta roccioso più esterno del sistema solare esista o sia esistita la vita (in forma microbica) o, almeno, se esiste o siano esistite le condizioni che noi riteniamo essenziali per la presenza della vita. Almeno della vita così come la conosciamo. E, infine, capire se ci sono le condizioni minime necessarie per una futura presenza umana su Marte. Ma Curiosity costituisce un vanto e un’opportunità per gli Stati Uniti anche (e, allo stato, soprattutto) per due ragioni, legate entrambe allo sviluppo della robotica. Curiosity …

"Docenti soprannumerari in organico ma senza regole", di Antimo Di Geronimo

Docenti soprannumerari in organico di fatto senza regole certe. Mancano disposizioni specifiche per individuarli. E i dirigenti scolastici sono costretti a navigare a vista. L’ordinanza 64 dell’anno scorso, che l’amministrazione sta applicando provvisoriamente in attesa del nuovo contratto sulle utilizzazioni e assegnazioni, non prevede, infatti una specifica disciplina. E anche il nuovo accordo, attualmente in itinere, non fa che ricalcare quel poco che c’è nell’ordinanza dell’anno scorso. Il contratto che non c’è Oltre tutto la bozza di contratto è stata trasmessa al ministero dell’economia e alla Funzione pubblica solo il 25 luglio scorso, a 47 giorni di distanza dalla prima sottoscrizione. E quindi non si sa ancora quale sarà il testo normativo al quale gli uffici scolastici dovranno fare riferimento all’atto della disposizione delle operazioni. Non si sa ancora, infatti, se via XX settembre palazzo Vidoni hanno qualcosa da dire. E se questo qualcosa sarà accettato oppure no dai sindacati. L’ipotesi di una nuova ordinanza Si profilano , dunque, 2 possibilità. La prima è che vada tutto liscio e che il contratto venga firmato. In …

"Assunzioni, c'è posto per 22 mila", di Alessandra Ricciardi

Tesoro e Funzione pubblica hanno detto sì a Profumo, attesa già per oggi la firma al decreto. Le maggiori disponibilità al Nord e alle elementari e medie. Incassato il via libera di Tesoro e Funzione pubblica, la firma al decreto di autorizzazione alle immissioni in ruolo potrebbe arrivare già oggi, quando al ministero dell’istruzione è previsto un incontro tra i vertici dell’amministrazione e i sindacati. Oggetto: le vacanze in organico di diritto per il prossimo anno scolastico, provincia per provincia e per le diverse tipologie di posto. Secondo le indiscrezioni che ha raccolto ItaliaOggi, il via libera dovrebbe riguardare 21.112 docenti e 1.113 dirigenti. A bocca asciutta ausiliari, tecnici e amministrativi che pagato pegno per la riconversione professionale degli insegnanti inidonei per motivi di salute. Sono circa 3500 i prof inidonei che dovranno transitare necessariamente tra gli assistenti, secondo quanto prevede il decreto di Spending review. Il dicastero del tesoro li ha classificati come nuove assunzioni, per cui vanno scomputati dalle disponibilità totali. E per evitare di assumere su più posti di quelli effettivamente liberi, …

"L'Ilva: se chiude Taranto addio anche a Novi e Genova", di Guido Ruotolo

Con il fiato sospeso si aspetta domani, quando il Tribunale del Riesame leggerà il dispositivo della decisione. Sapremo domani se l’Ilva vivrà o se, come ha detto ieri il suo presidente Bruno Ferrante alla Commissione parlamentare bicamerale sui rifiuti, «chiuderà Taranto e con Taranto gli stabilimenti di Genova e Novi Ligure perché con lo spegnimento degli altoforni è un sistema che viene meno». È l’effetto domino dal primo giorno evocato e solo ieri esplicitato in una sede istituzionale. Ma il solo ricordarlo ha fatto gridare al «ricatto». Gaetano Pecorella, Pdl, presidente della Commissione sul ciclo dei rifiuti, non è tenero con Ferrante: «Non è accettabile il suo discorso. Ci ha detto che o gli lasciamo carta bianca oppure chiudono tutto. È stato deludente, ci aspettavamo un programma di rinnovamento profondo e invece nessuna discontinuità con il passato». Saranno scarcerati gli otto indagati, e i sei impianti dell’area a caldo verranno dissequestrati o comunque saranno cancellati i custodi giudiziari e gli impianti riaffidati ai tecnici e manager Ilva? Se a Taranto, la difesa degli indagati si …

"Nagel: io contro Ligresti", di Massimo Giannini

Una delle massime più famose di Enrico Cuccia vuole che «il peccato veniale di un banchiere è fuggire con la cassa, mentre quello mortale è parlare». Ebbene, stavolta Alberto Nagel, nato e cresciuto nel Tempio della Finanza di cui Cuccia è stato il Gran Sacerdote, commette il peccato mortale. L’amministratore delegato di Mediobanca parla, perché l’atto d’accusa della Consob e le inchieste della magistratura sullo scandalo Ligresti-Fonsai lo chiamano in causa pesantemente. E Nagel non vuole passare per quello che ha tramato in gran segreto per tenere in vita a suon di milioni un “dead man walking” come Don Salvatore. Non vuole fare la parte di quello che tenta di salvare a tutti i costi il capitalismo di relazione, nasconde la polvere sotto il tappeto del Salotto Buono e scarica il conto della “bonifica” sul Parco Buoi di Piazza Affari. «Lei ha ragione — mi dice dal suo fortino assediato di Piazzetta Cuccia — dalla scomparsa di Vincenzo Maranghi in poi, in Italia si è combattuta e si sta combattendo una guerra di potere. Ed …