Giorno: 5 Ottobre 2012

"Istruzione per adulti: approvato il Regolamento definitivo", di R.P. da La Tecnica della Scuola

Lo schema iniziale risaliva al giugno 2009. Coperto finalmente un vuoto che durava da troppo tempo. I centri potranno accogliere anche i sedicenni che non hanno assolto l’obbligo. Nella seduta del 4 ottobre il Consiglio dei Ministri ha aggiunto uno degli ultimi tasselli mancanti al complesso mosaico della riforma del sistema scolastico previsto dall’articolo 64 della legge 138. E’ stato infatti approvato in via definitiva il Regolamento per la ridefinizione dell’organizzazione didattica dei Centri d’istruzione per gli adulti che era stato adottato in prima lettura il 12 giugno 2009. Il provvedimento offre una risposta importante, attesa da anni, per superare il preoccupante “deficit formativo” della popolazione, che ancora permane in Italia, dove oltre 28 milioni di cittadini adulti sono in possesso, al massimo, di un titolo di studio conclusivo del primo ciclo e oltre l’80% della popolazione adulta non raggiunge il livello 3, ovvero “il livello necessario per garantire il pieno inserimento nella società della conoscenza”. La ridefinizione dell’organizzazione didattica – spiega il Governo in un ampio comunicato – è giustificata anche da alcuni importanti …

"Istruzione per adulti: approvato il Regolamento definitivo", di R.P. da La Tecnica della Scuola

Lo schema iniziale risaliva al giugno 2009. Coperto finalmente un vuoto che durava da troppo tempo. I centri potranno accogliere anche i sedicenni che non hanno assolto l’obbligo. Nella seduta del 4 ottobre il Consiglio dei Ministri ha aggiunto uno degli ultimi tasselli mancanti al complesso mosaico della riforma del sistema scolastico previsto dall’articolo 64 della legge 138. E’ stato infatti approvato in via definitiva il Regolamento per la ridefinizione dell’organizzazione didattica dei Centri d’istruzione per gli adulti che era stato adottato in prima lettura il 12 giugno 2009. Il provvedimento offre una risposta importante, attesa da anni, per superare il preoccupante “deficit formativo” della popolazione, che ancora permane in Italia, dove oltre 28 milioni di cittadini adulti sono in possesso, al massimo, di un titolo di studio conclusivo del primo ciclo e oltre l’80% della popolazione adulta non raggiunge il livello 3, ovvero “il livello necessario per garantire il pieno inserimento nella società della conoscenza”. La ridefinizione dell’organizzazione didattica – spiega il Governo in un ampio comunicato – è giustificata anche da alcuni importanti …

"Tobin tax, il governo frena. E il Pd prepara la mozione", di Bianca Di Giovanni

È un fiume in piena quello dei fautori della Tobin tax. Ieri le adesioni all’appello dell’Unità sono arrivate a oltre ottomila, con la presa di posizione tra gli altri del gruppo Idv della Camera, di Angelo Bonelli dei Verdi, di Legambiente, del sindaco Luigi De Magistris. Peccato che sia il governo italiano a chiamarsi fuori, mettendo in serio rischio la possibilità che la tassa anti-speculatori entri in vigore in Europa entro quest’anno. Rispondendo a un’interpellanza dei deputati Pd Andrea Sarubbi e Federica Mogherini, il sottosegretario all’Economia Vieri Ceriani ha lanciato segnali a dir poco deludenti. Tanto che il Pd annuncia per la prossima settimana una mozione da votare in Aula in vista del prossimo vertice europeo. «Il ministro dell’Economia Grilli la prossima setti-a in occasione dell’Ecofin tenga conto che il Parlamento si è già espresso a favore di questa misura con una mozione dello scorso gennaio», spiega Francesco Boccia (Pd). Ma il sottosegretario Ceriani definisce «prematura» ogni previsione in merito all’adozione entro dicembre 2012, «perché la richiesta di cooperazione rafforzata deve essere presentata da almeno …

"Tobin tax, il governo frena. E il Pd prepara la mozione", di Bianca Di Giovanni

È un fiume in piena quello dei fautori della Tobin tax. Ieri le adesioni all’appello dell’Unità sono arrivate a oltre ottomila, con la presa di posizione tra gli altri del gruppo Idv della Camera, di Angelo Bonelli dei Verdi, di Legambiente, del sindaco Luigi De Magistris. Peccato che sia il governo italiano a chiamarsi fuori, mettendo in serio rischio la possibilità che la tassa anti-speculatori entri in vigore in Europa entro quest’anno. Rispondendo a un’interpellanza dei deputati Pd Andrea Sarubbi e Federica Mogherini, il sottosegretario all’Economia Vieri Ceriani ha lanciato segnali a dir poco deludenti. Tanto che il Pd annuncia per la prossima settimana una mozione da votare in Aula in vista del prossimo vertice europeo. «Il ministro dell’Economia Grilli la prossima setti-a in occasione dell’Ecofin tenga conto che il Parlamento si è già espresso a favore di questa misura con una mozione dello scorso gennaio», spiega Francesco Boccia (Pd). Ma il sottosegretario Ceriani definisce «prematura» ogni previsione in merito all’adozione entro dicembre 2012, «perché la richiesta di cooperazione rafforzata deve essere presentata da almeno …

Politica e passione ecco i “Pierluigi boys”, di Concita De Gregorio

I ragazzi di Bersani siedono in cerchio attorno al tavolino di un bar e parlano finendo l’uno la frase dell’altro, e mentre uno parla gli altri leggermente annuiscono come se fosse questo quel che fanno ogni giorno – discutere di Europa, di neoliberismo, di subalternità culturale – e in parte in effetti lo è. Sono appassionati, competenti, citano Scalfari e Carlo Galli, poi i Subsonica e Arisa. Hanno fra 18 e 24 anni. Fra loro c’è un boy scout tuttora in servizio effettivo, un’attrice di teatro della compagnia parrocchiale, un’appassionata di biomasse, il pr di una discoteca e un liceale diciottenne di eloquio e dita affusolate che ha, fra tutti, l’incarico più alto in grado essendo il più giovane: responsabile scuola dei Giovani Democratici dell’Emilia Romagna. La grande diatriba del giorno è se sia giusto o meno mettere paletti per l’accesso alle primarie — iscrizione all’albo; soglia di sbarramento per la candidatura; inibizione al secondo turno per chi non abbia votato al primo — e tutti convengono che sì, lo è, perchè «non si può …

"DDL 953: l'iter non è concluso", da La Tecnica della Scuola

L’approvazione del testo unificato del disegno di legge sulle norme di autogoverno delle scuole è stata rinviata ad altra seduta della Commissione Cultura della Camera. Il passaggio al Senato entro la fine del mese. L’iter legislativo in Commissione Cultura del ddl 953 sulle norme di autogoverno delle scuole non è ancora terminato e sono quindi destituite di fondamento le voci che danno per già approvato il provvedimento. In realtà durante la seduta del 3 ottobre la presidente della Commissione Manuela Ghizzoni si è limitata a comunicare che sugli ultimi emendamenti approvati è stato acquisito il parere delle altre Commissioni. I pareri sono stati letti e l’esame definitivo del provvedimento è stato rinviato ad altra seduta. E’ probabile che il voto finale possa esserci la prossima settimana, sempre che l’esame del ddl venga inserito nell’ordine del giorno. Il passaggio al Senato potrebbe quindi avvenire entro la fine del mese. Dopo di che bisognerà che i senatori lavorino bene e in fretta per far sì che il provvedimento venga approvato in via definitiva entro la fine del …

"DDL 953: l'iter non è concluso", da La Tecnica della Scuola

L’approvazione del testo unificato del disegno di legge sulle norme di autogoverno delle scuole è stata rinviata ad altra seduta della Commissione Cultura della Camera. Il passaggio al Senato entro la fine del mese. L’iter legislativo in Commissione Cultura del ddl 953 sulle norme di autogoverno delle scuole non è ancora terminato e sono quindi destituite di fondamento le voci che danno per già approvato il provvedimento. In realtà durante la seduta del 3 ottobre la presidente della Commissione Manuela Ghizzoni si è limitata a comunicare che sugli ultimi emendamenti approvati è stato acquisito il parere delle altre Commissioni. I pareri sono stati letti e l’esame definitivo del provvedimento è stato rinviato ad altra seduta. E’ probabile che il voto finale possa esserci la prossima settimana, sempre che l’esame del ddl venga inserito nell’ordine del giorno. Il passaggio al Senato potrebbe quindi avvenire entro la fine del mese. Dopo di che bisognerà che i senatori lavorino bene e in fretta per far sì che il provvedimento venga approvato in via definitiva entro la fine del …