Giorno: 5 Luglio 2013

“Cassa in deroga firmato il decreto. Pronti 550 milioni”, di Valerio Raspelli

Mentre il Pd presenta un dossier con gli ultimi dati sulla crisi, il ministro Saccomanni e Giovannini firmano il decreto sugli ammortizzatori in deroga che assegna 550 milioni a Regioni e Province autonome per la concessione o la proroga della cassa integrazione in deroga per il 2013 ai lavoratori delle aziende in crisi. L’importo, che trova copertura nel Fondo sociale per l’occupazione, comprende il trattamento di sostegno al reddito e il riconoscimento della contribuzione figurativa. TRE PUNTI CHIAVE Un provvedimento atteso e dovuto, specie se si guarda al dossier presentato ieri dall’associazione Lavoro e Welfare. Negli ultimi quattro anni l’occupazione in Italia è scesa, in valori assoluti, da 23 milioni e 376mi1a a 22 milioni e 919mila unità. Un calo di 465mila lavoratori, che rappresentano il 2 per cento. Occorre evidenziare che, nel solo quadriennio 2008-2012, il calo dei lavoratori dell’industria (senza le costruzioni) è stato di 392.562 unità lavorative. E questo nonostante il fatto che il numero delle persone in età di lavoro sia nel frattempo aumentato di circa 500mila unità. Sintetizzando: più aspiranti …

“Università, le tasse d’oro aumenti fino al 167 per cento”, di Salvo Intravaia

Studenti universitari “tartassati” dalle tasse come nel film di Totò. In appena otto anni, gli iscritti negli atenei statali si sono assottigliati mentre le tasse universitarie sono cresciute del 50 per cento. Con picchi, per alcuni atenei, di oltre il 100 per cento. Il salasso emerge dai dati sui contributi degli studenti pubblicati dal Miur. UN FENOMENO, più volte denunciato dalle associazioni studentesche, che sarebbe anche all’origine del calo di matricole registrato in Italia. Pagare mille e più euro all’anno per fare studiare un figlio all’università può diventare insostenibile per una famiglia. Bastano alcuni esempi: dal 2004 al 2012 l’università del Salento ha aumentato le tasse del 167 per cento mentre quella di Reggio Calabria del 119 per cento. Ma la stangata non riguarda solo i piccoli atenei. Tra i grandi, spicca l’università di Palermo che ha raddoppiato i contributi (+110 per cento) e la Federico II di Napoli che oggi registra un aumento del 94 per cento. Mentre l’ateneo più grande d’Europa, La Sapienza di Roma, si è contenuto: il carico per studenti e …

“Addio Islamismo”, di Tahar Bel Jelloun

La prova è evidente: con le preghiere non si governa. Il fondamentalismo islamico continua a dimostrare la sua inadeguatezza. La sua incapacità a trovare soluzioni ai problemi quotidiani della popolazione. Più di due anni fa gli egiziani si sono rivoltati contro il regime autoritario di Mubarak. Oggi non si tratta più di rabbia transitoria o di rivolta, ma proprio di rivoluzione. Il popolo è diviso ma la maggioranza ha constatato che il fondamentalista Mohammed Morsi non è più democratico o più competente di Mubarak. Può anche sbandierare la “legittimità” conferitagli dalle elezioni, ma il popolo ha voluto la sua destituzione reclamando una vita giusta e dignitosa. La gente ha bisogno di azioni concrete che cambino la sua vita quotidiana. Invece il regno di Morsi è stato caratterizzato dalla violenza. Violenza contro le donne, linciaggio di una piccola comunità sciita, mancata protezione dei copti, arresto degli oppositori, torture, sparizioni. I Fratelli musulmani hanno creduto che l’Egitto appartenesse a loro. La cosa nuova è che gli egiziani non hanno più paura della repressione, della prigione e neppure …