Mese: Luglio 2013

“La Repubblica dei partiti provvisori”, di Ilvo Diamanti

È in corso un cambiamento politico rapido e violento. Come vent’anni fa, tra il 1992 e il 1994. Eppure fatichiamo ad accorgercene. Probabilmente perché fissiamo l’attenzione sull’istante. E non vediamo il dopo. Non ce ne (pre)occupiamo. Ma la semplice osservazione dei fatti politici è sufficiente a descrivere una realtà evidente, quanto elusa. Tutti i partiti e tutti i leader che hanno guidato il Paese negli ultimi vent’anni sono a fine corsa. Fra un anno, al massimo, il sistema partitico sarà diverso. Molto diverso. Cambieranno le sigle, i protagonisti, le alleanze. Lo spartiacque sarà costituito dalle elezioni europee. Perché l’Europa e l’euro già costituiscono temi strategici dei principali partiti. In grado di dividere, tra loro e al loro interno, questa “strana” maggioranza e questa “strana” opposizione. Perché alle elezioni europee i partiti si presenteranno da soli. Ciascuno per sé e contro gli altri. Visto che le elezioni si svolgono con metodo proporzionale. Già, ma quali partiti? E quali leader? L’impressione è che il paesaggio su cui proiettiamo i nostri scenari futuri sia già “passato”. Più che …

Bray: «Sulla cultura il governo si gioca tutto», di Francesca De Sanctis

«Sull’emergenza culturale si gioca la credibilità del governo. I soldi devono arrivare e sono certo che arriveranno». È ottimista Massimo Bray, ministro dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo da appena un paio di mesi. «Mi ci devo ancora abituare… ». Intanto accetta per la prima volta di rispondere alle nostre domande nelle vesti di ministro. Prima di questo incarico, lo avevamo più volte ascoltato come direttore editoriale della Treccani, direttore della rivista Italiani/ Europei e come presidente della Fondazione Notte della Taranta. Pugliese, 54 anni, ora ha una sola e unica missione: salvare la cultura. Ministro, in questi due mesi l’abbiamo vista girare come una trottola per l’Italia, da Pompei al Maggio fiorentino. Le priorità sono tante… partiamo dal Colosseo, nei giorni scorsi chiuso al pubblico a causa delle proteste di lavoratori e sindacati che chiedono più tutela contrattuale e professionale e soprattutto un progetto di rilancio del settore. C’è il rischio che il Colosseo possa restare ancora una volta chiuso davanti ai turisti? «Sono intervenuto per sboccare le risorse necessarie per …

“Sindacati e imprese cercano lo sviluppo”, di Massimo Franchi

Duecentomila posti di lavoro in più per gli Under 30. Il tasso di disoccupazione giovanile in calo di due punti. Le promesse di Enrico Letta e di Enrico Giovannini sul pacchetto Lavoro varato dal governo sono importanti e impegnative. Pubblicato definitivamente sulla Gazzetta ufficiale, il decreto Lavoro del governo può essere analizzato, sviscerato e soppesato. Come sempre avviene i testi approvati dal Consiglio dei ministri vengono ulteriormente limati e passano il vaglio della Ragioneria dello Stato e del presidente della Repubblica, che prima di mettere la sua firma vaglia con attenzione le norme contenute. Autorevoli commentatori, a partire da Tito Boeri de lavoce.info hanno criticato duramente il provvedimento, sostenendo che servirà solo a pagare alle imprese assunzioni già decise. Prendendo come riferimento gli effetti dei 231 milioni di sgravi decisi dal governo Monti al tempo del Salvaltalia che ebbero come effetto netto pochissime assunzioni. Imprese e sindacati invece, seppur con molti distinguo e per ragioni diverse, apprezzano il decreto. Sia nel merito, la decontribuzione per le nuove assunzioni e le norme sull’autoimprenditorialità; sia per il …

“Chi è che gioca con le riforme”, di Piero Ignazi

La riforma del sistema elettorale rischiava di essere inghiottita dai veti incrociati dei partiti e di diventare merce di scambio nel “grande gioco” delle riforme. Per riprendere il Kim di Rudyard Kipling non sappiamo chi sia, tra i colli di Roma, l’emissario zarista o l’agente britannico, ma certo tutti stanno cercando di sottrarsi all’imperativo, oseremmo dire “categorico”, di produrre un nuova legge elettorale. Per fortuna il presidente del Senato ha riacceso i riflettori su questa inadempienza del Parlamento. Nel farlo con un’intervista ieri su Repubblica, ha ricordato le recenti sollecitazioni della Consulta ad intervenire e, soprattutto, ha segnalato la priorità e l’urgenza della riforma del sistema elettorale rispetto a tutto l’impianto costituzionale. Il fuoco di sbarramento alzato dal Pdl rende l’idea del grande gioco dietro alle riforme: non si può far avanzare una pedina (conquistare un emirato, avrebbe detto Kim) se non si sono già definite le altre mosse in vista dell’obiettivo finale (la conquista del diamante della corona britannica, l’India), vale a dire un presidenzialismo populista ritagliato su misura per il Cavaliere. Eppure, per …

“L’Italia che investe poco su scuola e formazione”, di Benedetto Vertecchi

Per molti anni la pubblicazione di Education at a Glance (il rapporto annuale che l’Ocse dedica all’educazione) è stata l’occasione che ha consentito a troppi improvvisati soloni, e ad esperti ancora più improvvisati, di tuonare contro gli sprechi di pubblico denaro che sarebbero propri del modo di funzionamento delle nostre scuole. Per altri versi, era sempre l’Ocse a segnalare, tramite i rapporti periodici relativi alle rilevazioni Pisa (Programme for International Student Assessment) che i risultati mediamente conseguiti nelle prove di apprendimento avevano raggiunto livelli petroliferi, che ci vedevano solidamente attestati nelle posizioni di coda per quel che riguardava aspetti qualificanti del profilo culturale, come la capacità di comprensione della lettura, le competenze matematiche e quelle scientifiche. L’effetto combinato dei rilievi critici presenti in Education at a Glance e dei bollettini di Caporetto costituiti dai volumi di presentazione e commento dei dati Pisa è stato di offrire la parvenza di un fondamento di ricerca alle scelte malthusiane di politica scolastica che hanno caratterizzato i governi che si sono succeduti dall’inizio del secolo. In pratica, la scuola …