Giorno: 7 Ottobre 2013

Viaggio nel Centro della vergogna: «Ho visto gli orrori nel Cie di Lampedusa», di di Khalid Chaouki*

«Racconteremo e non saremo creduti», così scrisse Primo Levi, testimone e vittima delle atrocità naziste, per significare l’enormità del male che aveva colpito il suo popolo; ebbene noi, davanti alla tragedia che si consuma nel nostro Mediterraneo, diventato il più grande cimitero a cielo aperto, di fronte ai racconti di questo orrore e a quello che ho potuto vedere con i miei occhi a Lampedusa, insieme ai miei colleghi parlamentari e alla Presidente della Camera Laura Boldrini, non posso stare in silenzio. Il Centro di accoglienza di Lampedusa è in condizioni disumane. E tutti oggi devono sapere il livello di degrado e inciviltà a cui siamo arrivati come Italia e come Europa. Tutti. Appena entrato nel Centro di accoglienza di Lampedusa non credevo ai miei occhi quando Mustafa, signore siriano sulla cinquantina mi ha preso per mano e mi ha trascinato sotto un albero davanti a una brandina: «Vedi, questa è mia figlia ed è incinta al quinto mese. Abbiamo attraversato il mare, siamo scappati da Assad. Non vorrei perdesse suo figlio proprio qui a …

“Sostegno, il Miur “riesuma” la riconversione per i sovrannumerari: va fatta subito”, di Alessandro Giuliano

Lo prevede la Nota n. 10402 con cui viale Trastevere invita Usr e atenei ad avviare i corsi di specializzazione, nell’anno accademico 2013/2014, con priorità rispetto alle attività formative omologhe rivolte a 6.398 docenti abilitati. Andando a scartabellare i riferimenti normativi emerge che la formazione per i docenti rimasti senza cattedra dovrebbe essere gratuita e prevedere un monte ore ridotto. Polemiche in arrivo. Mentre le università sono sul procinto di pubblicare i bandi di concorso per selezionare i complessivi6.398 candidati alla frequenza dei percorsi formativi, riservati ai docenti abilitati, il 4 ottobre il Miur ha pubblicato la Nota n. 10402. Attraverso cui invita Usr e gli atenei coinvolti ad avviare le attività specializzanti, sempre per il sostegno e nell’anno accademico 2013/2014, da riservare al personale docente di ruolo sovrannumerario. Il Miur sottolinea, infatti, “l’urgenza di avviare prioritariamente i corsi destinati ai docenti delle classi di concorso in esubero”. Pertanto, è evidente l’intenzione dell’amministrazione di far specializzare (e quindi collocare sui posti vacanti) prima il personale di ruolo privo di titolarità (dalle ultime rilevazioni si tratterebbe …

“Italia paese del terziario arretrato più lavoro solo per colf e badanti così ci condanniamo alla decrescita”, di Roberto Mania

Siamo il Paese delle colf e delle badanti, candidato alla decrescita più che ad agganciare la ripresa. Benvenuti! Sì, è vero, l’Italia industriale declina ma resiste, siamo pur sempre la seconda economia manifatturiera dell’Europa dopo la grande Germania. Ma avanza silenzioso il nuovo operaio- massa, quello dei servizi alle famiglie, del lavoro domestico, dell’assistenza agli anziani, composto soprattutto da donne straniere. Quello del terziario arretrato in un Paese che invecchia e continua a perdere colpi rispetto al club delle economie dell’Ocse. Accade nelle province del nord postindustriale, come in quelle del sud proto-industriale, senza significative distinzioni. È la nostra metamorfosi del lavoro. È la via tutta italiana alla mini-crescita o alla stagnazione permanente. Dove le imprese hanno ormai deciso di abbassare del 15-20%, e anche più, il proprio potenziale produttivo, e dove aumenta la quota di lavoratori a bassa professionalità a scapito del lavoro intellettuale ad alta intensità di conoscenze e di innovazione. Una anomalia in Europa, che non fa vedere la luce in fondo al nostro tunnel. Perché la direzione intrapresa dai nostri partner …

“La destra introvabile”, di Piero Ignazi

Il potere carismatico di Berlusconi si è infranto con la ribellione dei suoi seguaci. Un leader che si è affermato solo e soltanto grazie alla sua forza. Una forza economica, mediatica, comunicativa e quant’altro. E Berlusconi che, senza essere stato scelto da un gruppo di pari o da un organismo collettivo, non “ammette” una rivolta interna. La sua voce deve essere sempre ascoltata religiosamente: contiene un messaggio da seguire e realizzare. Non prevede deviazioni o cedimenti. Per quasi vent’anni Berlusconi ha goduto di un potere assoluto nei suoi partiti (a parte la breve parentesi della convivenza con Gianfranco Fini). Un potere che gli derivava da uno stato di grazia sancito da scelte vincenti, e per questo indiscutibili, che rinsaldavano il vincolo fondativo dei sostenitori con il capo. Questo non vuol dire che il Cavaliere si sia comportato come un autocrate nel senso pieno del termine. Non ha mai deciso in totale solitudine. Si è sempre circondato di amici e consulenti (e talvolta di qualche politico) con i quali discutere e confrontarsi. Poi le decisioni venivano …

“Kebrat, la ragazza dai ricci neri”, di Massimo Gramellini

Pubblichiamo il testo della ’Buonanotte’ data domenica sera da Massimo Gramellini ai telespettatori di “Che tempo che fa” su RaiTre. Questa sera vi racconterò la storia di Kebrat, una ragazza di 24 anni con i capelli ricci, di un nero che tende al rosso. Giovedì mattina, credendola senza vita, l’hanno adagiata sulla banchina del porto di Lampedusa accanto ai cadaveri, avvolta come un pacco regalo in un foglio di alluminio dorato da cui spuntavano solo le braccia unte di nafta. Aveva la pancia talmente gonfia di acqua e gasolio che, oltre che morta, sembrava incinta. Poi all’improvviso Kebrat ha aperto gli occhi e dopo una corsa in elicottero è approdata in un ospedale di Palermo. Tutta tremante, con un filo di voce dietro la mascherina dell’ossigeno, ha raccontato a un’infermiera la sua avventura. Kebrat è scappata dall’Eritrea con un gruppo di amici. È scappata da un dittatore sanguinario che spedisce i dissidenti a lavorare in miniera come schiavi e ha trasformato l’antica colonia italiana in un carcere dove le guardie di frontiera sono autorizzate a …

“Il grande buio oltre il Cavaliere”, di Ilvo Diamanti

«Si è chiuso un ventennio», ha sostenuto, ieri, Enrico Letta. Affermazione impegnativa e un po’ rischiosa. Perché Berlusconi, in questi vent’anni, è stato dato per finito altre volte. Almeno quattro, se i miei conti sono esatti. Salvo risollevarsi e “mordere ancora”, come ha rammentato Eugenio Scalfari, nell’editoriale di ieri. Meglio dire che si è chiusa una “settimana decisiva”, nella biografia del Pdl-Forza Italia. Segnata, questa volta, non dalla ribellione di un leader, ma dal dissenso aperto di una componente molto ampia, in Parlamento. FINO a ieri, fedele a Berlusconi. Così il centrodestra appare diviso. Senza un partito né un leader di riferimento. Mentre il Centrosinistra è in crescita, unito intorno al Pd. Il governo, peraltro, esce rafforzato e il premier, Enrico Letta, legittimato. È il quadro che emerge dal sondaggio dell’Atlante Politico di Repubblica, condotto da Demos nei giorni scorsi. Le stime di voto, al proposito, offrono indicazioni chiare. Il Pd sale oltre il 32%, 4 punti più del mese scorso. Mentre il Pdl scivola al 20%: 6 punti meno di un mese fa. Una …

“Atenei, Venezia e Genova premiano i prof più bravi”, di Corrado Zunino

Le valutazioni degli studenti iniziano a pesare sui destini dell’università italiana. Dallo scorso 30 gennaio la contestata Anvur, l’Agenzia che giudica e fa finanziare i singoli atenei, ha introdotto l’autovalutazione obbligatoria. Questa ha già prodotto, oltre a un fiume di parole messe a registro, tre atti pesanti. Innanzitutto la Ca’ Foscari di Venezia, sempre un passo avanti. Con la prossima inaugurazione dell’anno accademico, il 20 ottobre al Teatro Malibran, il rettore Carlo Carraro premierà i tre migliori studenti per corso di laurea e soprattutto i tre docenti più graditi agli studenti (su cinquecento in tutte le facoltà, ricercatori compresi). Sarà un assegno, il premio: 4 mila euro per ogni professore, una mensilità in più. Sul punteggio finale, cinque parametri, sono stati decisivi: la chiarezza delle spiegazioni, la capacità dei professori di stimolare attenzione sulla disciplina, la loro disponibilità. Si consegnerà poi, nel cortile a fianco del Canal Grande, un quarto premio (8 mila euro) per i progetti di innovazione e trasversalità della didattica. Il rinnovamento dell’insegnamento. Il secondo fatto da raccontare, e che mostra la …