Giorno: 26 Giugno 2014

Approvata la legge regionale quadro per la parita' tra donne e uomini, la prima in Italia

Nel corso dell’Assemblea Regionale tenutasi il 25 giugno 2014 è stata approvata la legge regionale quadro per la parità tra donne e uomini, la prima in Italia, frutto di un percorso di due anni a partire dall’istituzione della Commissione per la promozione di condizioni di piena parità tra donne e uomini. Firmatari della proposta di legge approvata sono i consiglieri Roberta Mori (PD), presidente della commissione Parità, i vice-presidenti Rita Moriconi (Pd) e Mauro Malaguti (Misto), Anna Pariani (Pd), Gabriella Meo (Sel-Verdi), Monica Donini (Fds), Thomas Casadei (Pd), Luciana Serri (Pd), Mauro Manfredini (Lega Nord), Sandro Mandini (Idv). La legge rappresenta una grande novità per contenuti e per metodo che ha visto un ampio e partecipato coinvolgimento di tutte le forze politiche, presenti in Regione, ma soprattutto di soggetti esterni come istituzioni, associazioni di volontariato, ordini professionali, università, enti locali. Durante il percorso che ha portato all’approvazione della legge si sono svolte numerose audizioni pubbliche che hanno consentito un confronto proficuo, il recepimento di esperienze già in atto, l’approfondimento su temi specifici. Non ultimo l’integrazione …

"Diamo giudizi ma senza bocciare", di Marco Rossi Doria

Da qualche tempo laFrancia s’interroga sui voti e sulle bocciature. Questo dibattito di Oltralpe è utile anche a noi. Ci aiuta a guardare ai nostri punti di forza o di debolezza. E forse ci suggerisce qualche trasformazione già da tempo matura. In Italia, come ovunque, sappiamo che bisogna raggiungere presto e bene le conoscenze irrinunciabili, ben descritte nelle indicazioni nazionali dove è detto cosa si deve sapere nelle diverse discipline in seconda, in quinta, in terza media e poi nelle diverse scuole superiori. Perciò, tutti sappiamo che ci vuole qualcuno – la maestra, il prof. – che ti dica: «guarda che questa cosa la sai ma quest’altra non la sai o la sai in parte e la devi e puoi apprendere». Il voto numerico è solo un modo, anche abbastanza grossolano, per fare questo. Il principio secondo il quale un adulto educatore vaglia, insieme al suo alunno o studente, le conoscenze e competenze non viene messo in discussione quando si discute del voto numerico. Né in Francia né qui. Quel che si discute oggi in …

"Se Europa e Maghreb si tenessero per mano", di Tahar Bel Jelloun

Le ultime elezioni europee ci hanno fatto venire i sudori freddi, i brividi, la febbre. Partiti di estrema destra sono arrivati in testa. Quando uso la prima persona plurale, parlo di me. Ho sempre avuto paura degli estremi, sia nello sport che nella politica. L’estremo è ciò che ci avvicina alla morte, e in ogni caso flirta con il pericolo e con il sangue. In Maghreb abbiamo osservato questa evoluzione con inquietudine. Allo stesso tempo, sappiamo che gli interessi degli europei passano avanti a quelli del Maghreb, ed è normale, perché nessun Paese del Nord Africa fa parte dell’Europa. Eppure questa Europa si è ingrandita. Ha acquisito peso, soprattutto a Est. Certi sostengono che avrebbe perduto un po’ della sua anima, in quell’Est tormentato da tante guerre e divisioni. Al Sud ha i suoi piedi, dei graziosi piedi ben curati, dei piedi che si bagnano nel Mediterraneo, proprio di fronte alle coste del Marocco. Quattordici chilometri soltanto separano i due continenti. Da Tangeri, la sera, si vedono le luci delle case lampeggiare, come se ci …

"La vera partita dell’Europa", di Paolo Guerrieri

Si svolgerà oggi e domani un Consiglio europeo che si annuncia sotto molti aspetti decisivo, tanto sul fronte delle nomine ai vertici delle rinnovate istituzioni europee che sull’agenda delle cose da fare in Europa in vista del prossimo semestre a guida italiana. L’Italia, anche per l’entità della vittoria elettorale del Partito democratico, potrà giocarvi un ruolo assai importante. Ma l’esito del Vertice è incerto e tuttora aperto. Dopo lo choc del voto europeo del 25 maggio si è formata un’ampia convergenza sulla necessità che l’Europa fornisca risposte politiche nuove che siano all’altezza delle grandi sfide da fronteggiare, soprattutto sul terreno economico. La situazione della maggior parte delle economie dell’area euro, fatta salva la ritrovata stabilità dei mercati finanziari – un fatto certa- mente positivo – , continua a essere a dir poco preoccupante. La ripresa in corso è fragile e per il futuro si profila il rischio di un prolungato ristagno economico unito a una strisciante deflazione, che potrebbe durare per tutto il decennio in corso. Sono pertanto necessari profondi cambiamenti nelle politiche di rigore …

"Cosche all’ombra dei campanili", di Guido Ruotolo

«Mentre gran parte dell’opinione pubblica è incline a pensare che il trasferimento dei clan al Nord sia guidato dalle opportunità di impiego di capitali di provenienza illecita nella Borsa e nella finanza, da cui il primato di Milano come piazza finanziaria per eccellenza, in realtà la diffusione del fenomeno mafioso avviene soprattutto attraverso il fittissimo reticolo dei comuni di dimensioni minori, che vanno considerati nel loro insieme come il vero patrimonio attuale dei gruppi e degli interessi mafiosi». È la cronaca in presa diretta della colonizzazione del Nord della ’ndrangheta. Sembra la trama di un film di fantascienza sugli alieni che si impossessano della Terra, il primo rapporto trimestrale sulle aree settentrionali – che non lascia molte speranze – dell’Osservatorio Criminalità organizzata dell’Università degli studi di Milano, coordinato da Nando Dalla Chiesa, commissionato dalla Commissione Antimafia guidata da Rosy Bindi, che sarà presentato oggi a Torino. Il lavoro di ricerca si basa su fonti sostanzialmente giudiziarie e istituzionali: il censimento dei beni confiscati; il numero delle «locali» (è la struttura intermedia che mette insieme diverse …

"La svolta tripolare", di Piero Ignazi

L’incontro tra Pd e M5S porta tre novità nella politica italiana. Offre un’immagine meno decisionista e più dialogica ad un Pd che sembrava voler procedere nelle riforme con un passo da Blitzkrieg. Mostra un Movimento 5Stelle lontano anni luce dall’arroganza post-elezioni politiche . Modifica, in prospettiva, le dinamiche del sistema partitico, fin qui ingessato in una diarchia, a volte conflittuale, a volte consensuale, tra Pd e centro-destra. Il Pd sta prendendo atto, giorno dopo giorno, del peso e della responsabilità conseguenti all’essere diventato il partito di gran lunga maggioritario del nostro Paese. Le pose eccessivamente assertive della leadership democratica dei primi tempi hanno lasciato posto ad una certa ponderatezza, frutto di una maggiore, autentica, sicurezza. L’obiettivo dei mille giorni, cioè di una governabilità di lungo periodo nel corso della quale realizzare il programma riformatore, conferma questo nuovo respiro del governo. Le stesse dichiarazioni di Matteo Renzi all’indomani delle elezioni europee avevano il tono grave di chi è consapevole che, con quel voto, le responsabilità crescevano di scala. Vale a dire che, dopo maggio, non ci …

"Terremoto e alluvione: via libera a 210 milioni", da Gazzetta di Modena

Il decreto a favore delle vittime dei terremoti e delle alluvioni in Emilia Romagna, è stato convertito in legge grazie al via libera definitivo dato all’unanimità (216 sì e un solo astenuto) dal Senato, stanzia risorse per 210 milioni di euro e mira a garantire la continuità dell’attività di ricostruzione avviata dopo il sisma del maggio 2012 e le alluvioni dell’inverno scorso. Con il provvedimento, il presidente della Regione Vasco Errani viene nominato Commissario con delega ad operare per la ricostruzione, l’assistenza alle popolazioni e la ripresa economica nei comuni indicati per l’intera durata dello stato di emergenza. Alle aziende agricole, presenti nei territori interessati dagli eventi calamitosi, si applicano: la concessione di contributi in conto capitale fino all’80% del danno accertato sulla base della produzione lorda vendibile media ordinaria; di prestiti ad ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio dell’anno in cui si è verificato l’evento dannoso e per l’anno successivo, da erogare a specifici tassi agevolati; la proroga delle operazioni di credito agrario; la proroga (per una sola volta e per non più …