Siamo vicini a profondi cambiamenti, ed è il momento di incidere sulla nuova fase partendo da chi siamo e da quello che sappiamo fare. Ma l’Italia non può immaginare di isolarsi. Dobbiamo avere il coraggio di lanciare davvero un dibattito sugli Stati Uniti d’Europa Legalità, etica, innovazione, ricerca, sostenibilità, paesaggio, bellezza, comunità, coesione: sono parole d’ordine che ispirano una visione di futuro legata al rilancio del “Sistema paese”, ai nostri talenti, alla qualità che è e deve essere il nostro principale biglietto da visita. Abbiamo faticato troppo, come paese, a riconoscere che la competizione si gioca oggi, nei mercati globali, sulla reputazione, sulla credibilità, sulla qualità come fattore reale, complesso, vincente. Lo raccontano le esperienze di tutte quelle imprese e produzioni che hanno continuato a crescere anche durante la crisi, grazie alla capacità di stare nei cambiamenti e nei mercati internazionali puntando proprio sui valori e sulla qualità dei prodotti made in Italy e sulla forza con cui raccontano il nostro paese, la nostra bellezza, quello stile di vita che noi non riusciamo a valorizzare …