Mese: Giugno 2014

"I 700 giorni di Zeinat la farmacista di Homs che sfidò la guerra con i libri e il digiuno", di Alberto Stabile

È sopravvissuta all’assedio di Homs mangiando piantine e leggendo libri e ripetendosi, per farsi coraggio, «domani finirà ». Invece, il supplizio medievale di Zeinat Akhras, una farmacista di 65 anni, e dei suoi due fratelli, Anas e Ayman, commercianti, è andato avanti per 700 interminabili giorni, quanto è durato l’assedio degli antichi quartieri cristiani di Homs da parte dell’esercito siriano, per stanare i ribelli che vi si erano asserragliati. Durante tutto questo tempo, per non deprimersi, Zeinat ha persino rinunciato a guardarsi allo specchio per non vedere il fantasma, tutto pelle ed ossa, in cui s’era ridotta. E ancora oggi, un mese dopo la fine del blocco, Zeinat pesa soltanto 38 chili, appena quattro in più dei 34 che pesava alla fine dell’assedio, e 20 in meno rispetto ai 58 chili dell’inizio della guerra. Ma il suo spirito non ha ceduto. Non quando ha visto il suo universo restringersi terribilmente fino a comprendere soltanto la cucina e il soggiorno della sua casa. Né quando, a furia di sfamare i ribelli, le provviste accumulate per tempo …

"Lavoro, la vera svolta", di Cesare Damiano

La delega del governo sul lavoro è il completamento della revisione normativa iniziata con il decreto approvato di recente dal Parlamento. Al convegno dei giovani industriali, il ministro Poletti ha dichiarato che la delega verrà approvata entro la fine dell’anno. E ha indicato anche una scansione temporale: entro luglio terminerà la discussione al Senato e da settembre inizierà quella alla Camera. Come sempre siamo interessati, prima che ai tempi, ai contenuti e siamo convinti che sia necessario innovare il mercato del lavoro tenendo nel giusto equilibrio le ragioni dell’impresa con quelle dei lavoratori. Per noi non é più accettabile, però, la filosofia della deregolazione continua e della derogabilità di leggi e di contratti che ha caratterizzato la stagione dei governi di centrodestra. Abbiamo svolto in quegli anni, come forza di opposizione, una importante azione difensiva riducendo il danno e ponendo argini contro gli eccessi della precarizzazione. Adesso questa strategia non è più sufficiente e la De- lega dovrà essere l’occasione per consolida- re le nostre proposte sulla buona flessibilità e per la qualità e la …

"Dalla Finanza ai servizi segreti la cordata dei Pollari boys", di Carlo Bonini

Nell’arco di soli sette giorni, cadono nel disonore dell’accusa di corruzione due generali di corpo d’armata: Emilio Spaziante e Vito Bardi. Il secondo succeduto al primo a settembre scorso nell’incarico di Comandante in seconda del Corpo, il più alto gradino di carriera. Nell’arco di sette giorni, dal saccheggio del Mose al baratto napoletano sulle verifiche fiscali, si ripropone la saga nera di una congrega di altissimi ufficiali e del loro ramificato sistema di relazioni che ha trasformato le guardie in ladri e i ladri in guardie. Spaziante, come Bardi, sono oggi i campioni e l’esito di una stagione che ha il suo atto fondativo alla fine degli anni ‘90. Quando un brillante e giovane ufficiale di nome Nicolò Pollari stringe un patto che è insieme di fedeltà e potere con un gruppo di altrettanto giovani ufficiali, per lo più gravitanti nel II Reparto del Comando Generale (l’Intelligence del Corpo), e la cui posta in palio è prendersi la Guardia di Finanza. Pollari è tanto ambizioso quanto politicamente spregiudicato. Comincia flirtando con un pezzo dell’ex Pci, …

#terremotoemilia #alluvionemodena: ancora passi avanti

Oggi pomeriggio, se non avessi avuto solo pochi minuti per intervenire in discussione generale alla Camera sul decreto legge n. 74, avrei esposto alcune valutazioni che vi metto in calce in modo esteso. ” Il decreto che stiamo esaminando viene sinteticamente definito come il decreto Alluvione Modena. Ma questa definizione è corretta a metà, perché solo il primo articolo è interamente dedicato agli interventi in favore delle popolazioni modenesi che nel giro di 24 mesi sono state colpite da un terremoto rovinoso, da una tromba d’aria, poi da un’imponente alluvione e infine da un’altra tromba d’aria: una coincidenza straordinaria di eventi calamitosi, abbattutisi su un’area relativamente circoscritta, mai verificatasi prima nella storia repubblicana, di fronte alla quale il governo ha dato una risposta tempestiva, positiva e concreta, nella consapevolezza – non scontata – che lo Stato debba assumere misure straordinarie di fronte a situazioni eccezionali. Bene, molto bene, quindi, i 210 milioni di risorse vere destinate al ritorno alla normalità di coloro i quali hanno subito prima i danni del terremoto e poi quelli dell’alluvione. …

"Berlinguer oltre il compromesso storico", di Piero Folena

Il trentennale della morte è già stato un’occasione molto importante per meditare sull’opera di Enrico Berlinguer. A Walter Veltroni occorre riconoscere il merito di aver costruito, col film di cui è stato regista e col libro che ha seguito quella produzione, un evento popolare, di memoria collettiva. Tuttavia Veltroni, in compagnia di molti altri, compie un’operazione revisionistica a senso unico, dando quasi l’impressione di voler iscrivere Enrico Berlinguer al Partito Democratico, venticinque anni prima della sua fondazione; identificando il leader del Pci col solo compromesso storico, e dipingendo la sua ultima stagione -salvo che per la questione morale- come un ripiega mento settario. Proprio sulla questione morale -nelle ore degli scandali del Mose e dell’Expo, e del coinvolgimento di settori dello stesso Pd in questi scandali- occorrerebbe prima di tutto riflettere: e domandarsi quanto la personalizzazione estrema della politica del tempo presente (coi costi che comporta) e il venir meno di un’etica condivisa abbiano aperto la strada ad una nuova tragica degenerazione della politica. Chissà che parole avrebbe usato Berlinguer a fronte di scandali come …

Dl Modena, deputati Pd “Proroga di un anno per le tasse sisma”

La Commissione Bilancio ha dato l’ok ai principali emendamenti presentati dal Pd. Anche la Commissione Bilancio della Camera, dopo la Commissione Ambiente, ha dato l’ok ai principali emendamenti presentati dal Pd in sede di conversione in legge del cosiddetto dl Modena, il provvedimento che contiene misure per le zone colpite dall’alluvione del 19 gennaio scorso. Nel provvedimento, quindi, sono ora previste nuove misure relative al sisma (in particolare la possibilità della proroga di un anno nella restituzione della prima rata del mutuo acceso per pagare le tasse) e alla tromba d’aria del 30 aprile. Ne danno notizia i deputati modenesi del Pd Davide Baruffi e Manuela Ghizzoni che hanno seguito tutto l’iter parlamentare delle modifiche al provvedimento. La richiesta della proroga di un anno nella restituzione della prima rata del mutuo acceso per pagare le tasse nelle zone del cratere sismico ha passato il vaglio della Commissione Bilancio della Camera dei deputati. Era, infatti, inserita in un emendamento Pd che apre la possibilità per il contribuente di optare o per l’allungamento del piano di rateizzazione …

"2009-2014 Il Pd strappa il Nord alla destra", da L'Unità

Le due mappe dell’Italia rappresentano due fotografie dei governi dei 110 capoluoghi di provincia in tutta Italia: la prima scattata nel 2009, in pieno governo Berlusconi; la seconda ieri. Naturalmente il turno amministrativo del 25 maggio con i ballottaggi dell’8 giugno ha investito solo una piccola parte dei capoluoghi, 29. Per tutti gli altri dunque si fa riferimento alle elezioni che si sono succedute in questi cinque anni, come Milano, Torino, Napoli e Bologna nel 2011 e Roma nel 2013. Ma in questi giorni si è votato nel complesso per 214 comuni con più di 15mila abitanti che vanno tenuti in considerazione (164 al centrosinistra, 41 al centrodestra, 2 alla Lega e 3 al M5s). Le due mappe parlano chiaro. In questi anni, non solo in questa tornata, si è realizzato un progressivo dominio del centrosinistra nei capoluoghi di provincia, con particolare riferimento al Nord. Nel 2014 la mappa del Nord appare quasi tutta tinta di rosso, e il dato comunale non si discosta in modo significativo da quello europeo: Pd primo partito fatta eccezione …