Mese: Giugno 2014

Taddei: "Faremo le riforme, non ci sarà alcuna stangata", di Stefano Feltri

Avete visto? Non ci hanno chiesto la manovra correttiva”. Il responsabile Economia del Pd, l`economista Filippo Taddei, è molto positivo sulle raccomandazioni all`Italia arrivate ieri dalla Commissione europea. Anche se da Bruxelles arriva il suggerimento di fare “sforzi aggiuntivi” nel 2014 per ridurre il debito dello 0,6 per cento del Pil. Professor Taddei, la Commissione è molto meno ottimista di voi sui conti pubblici, il governo sostiene che si sbaglia. Ma che ragioni ci sono per fidarsi più di Matteo Renzi che di Olli Rehn? “La Commissione ha l`obbligo di essere cauta, applica un modello di previsione uguale per tutti i Paesi ma non è detto che sia più preciso del nostro. Ma se non vi fidate delle previsioni di crescita del Pil fatte dal Tesoro, guardate quella di Prometeia, di Bankitalia, del Fmi”. Quindi possiamo essere sicuri al cento per cento che in autunno non ci sarà nessun intervento correttivo? “Nessuna manovra aggiuntiva, se ci dovesse essere bisogno di una correzione c`è la legge di Stabilità. Quando avremo i dati sui primi tre trimestri …

"Liberarsi dall’abbraccio del passato", di Francesco Manacorda

A volte, troppo spesso, ritornano. Ritornano dalle cronache degli Anni 90, come è accaduto per la coppia bipartisan Greganti-Frigerio indagata per le tangenti legate all’Expo 2015, e come è successo anche ieri per alcune figure coinvolte nella nuova inchiesta per corruzione sul Mose, il sistema che dovrebbe difendere Venezia dall’acqua alta, ma che pare averla esposta anche alle correnti tangentizie. Ritornano per affermare un insopportabile teorema – ossia che in Italia i grandi eventi facciano spesso rima con grandi tangenti – per incrinare la nostra immagine all’estero, che di certo uscirà ancora più ammaccata da questa vicenda che coinvolge una città unica al mondo, ma anche per ricordarci che c’è un abbraccio mortale della Prima Repubblica dal quale bisogna liberarsi al più presto. Si può discutere a lungo di quanto l’ambiente che scopriamo di nuovo in questi mesi – purtroppo solo grazie alle inchieste della magistratura e non alla presenza di anticorpi nel sistema dei controlli interni – sia simile o diverso da quello della Tangentopoli degli Anni 90. È vero, come sottolineano in molti, …

"Le parole per riscrivere il paese", di Ilvo Diamanti

Abbimo tentato di tracciare una mappa delle parole utili a “riscrivere il Paese”. Per echeggiare il titolo della Repubblica delle Idee, che si apre oggi a Napoli. Parole estratte dai discorsi pubblici e dai dialoghi della vita quotidiana. Dalla comunicazione dei media e dal linguaggio comune. Le abbiamo sottoposte alla valutazione dei cittadini, intervistati attraverso un sondaggio condotto da Demos-Coop. Ne abbiamo ricavato una rappresentazione interessante. Anche se i sondaggi non godono di buona fama, in questi tempi. Tuttavia, chi li considera non degli oracoli, ma strumenti per cogliere gli atteggiamenti del (e nel) presente, ne può trarre indicazioni — a mio avviso — utili. Circa i riferimenti della società e le parole per dirli. Il che, in parte, è lo stesso. Ne esce una raffigurazione, per molti versi, coerente con le attese. Ma, comunque, significativa. Perché supera il perimetro dello stereotipo. Se partiamo dal “fondo”, la regione della mappa in basso, a sinistra, dove si concentrano le parole che combinano un sentimento ostile con una previsione negativa, circa l’importanza futura, incontriamo subito Berlusconi, accanto …

"La grande ipocrisia", di Massimo Giannini

Cos’altro deve succedere, per convincere la politica a muovere un passo concreto, tangibile e inequivocabile, contro la corruzione che torna a minare le basi della convivenza civile e della concorrenza economica? Quante altre retate devono accadere, per spingere il governo e il Parlamento a ripristinare con un atto definitivo, responsabile ed efficace, il principio di legalità di cui in questi anni di fango hanno fatto strame tutti, ministri e sottosegretari, amministratori centrali e cacicchi locali? Tutt’altro che oziose (o capziose), di fronte all’acqua lurida che tracima dal Mose, dove proprio la politica si è definitivamente messa «a libro paga», esigendo quello che i magistrati chiamano «lo stipendio di corruzione». Da Tangentopoli e Mani Pulite in poi, e per un infinito ventennio di malaffare pubblico e privato, non solo si è fatto assai poco. Ma quel poco che si è fatto lo si è fatto assai male. Grandi proclami, piccoli compromessi. Leggi-feticcio, da dare in pasto al popolo bue. E poi appalti in deroga a volontà, per lucrare fondi neri. Non solo in epoca berlusconiana, che …

Sisma e alluvione, presentati emendamenti Pd al decreto Modena

Oggi pomeriggio alle 17.00 scadeva il termine per la presentazione degli emendamenti. I rilevanti danni conseguenti alla tromba d’aria e alla grandinata del 30 aprile scorso e i mutui accesi per pagare le tasse nelle zone colpite dal sisma sono tra le questioni raccolte in altrettanti emendamenti presentati dai deputati modenesi del Pd Davide Baruffi e Manuela Ghizzoni al cosiddetto decreto Modena. Verranno esaminati dalle Commissioni e dall’Aula già a partire dai primi giorni della prossima settimana. Scadeva oggi alle ore 17.00 il termine ultimo per la presentazione alla Camera dei deputati di emendamenti al dl 74, il cosiddetto decreto Modena che ha previsto misure urgenti per le zone alluvionate dell’Emilia-Romagna. I deputati modenesi del Pd Davide Baruffi e Manuela Ghizzoni hanno trasformato in altrettanti emendamenti le richieste che, in queste settimane, erano arrivate dai sindaci e dalle associazioni di categorie delle zone colpite dal sisma prima e da successivi eventi atmosferici estremi. “Quelle stesse richieste – spiegano Baruffi e Ghizzoni – le avevamo già rappresentante, insieme ai primi cittadini, nell’incontro tenutosi a Medolla, il …

"4 giugno 1944: 70 anni fa le truppe americane del Generale Clark entrarono in città tra gli applausi della gente in festa", di Bruno Gravagnuolo

Pochi lo sanno, ma tra le immagini storiche della Liberazione di Roma del 4 giugno 1944, ve ne sono moltissime legate a un celebre film del dopoguerra: Vacanze Romane, di Wilder. Quello con Audrey Hepburn e Gregory Peck sulla Vespa in giro per la città. Wilder girò, per conto dell’esercito americano metri e metri di pellicola, in parte usate per i cinegiornali Usa, e in parte come taccuino per un film su Roma. Perché il dettaglio? Ci è capitato di vederle di recente, e sono a colori. Irreali rispetto a quelle festose e mitologiche, ma pur sempre drammatiche in bianco e nero, che abbiamo immagazzinato in memoria con le note di Glenn Miller. Lo strano di quelle sequenze estive e colorate è che sono normali e quotidiane. Tranquille. Senza enfasi. Certo gioiose, ma per così dire «turistiche». Era quello che la propaganda Usa voleva fare vedere in Usa, dopo le ingenti perdite di Anzio, Nettuno, Salerno e soprattutto Cassino. Vedete, sembrava dire il raffinato regista: tutto bello e «easy», come in gita e la gente …

"Serve un colpo di reni, Renzi vuole il jobs act entro luglio" di Francesco Losardo

Pesante dato Istat sul primo trimestre: il tasso dei senza lavoro è del 13,6 per cento. Il governo vuole estendere il bonus di 80 euro alle famiglie numerose, cercasi coperture. Estensione del bonus di 80 euro al mese alle famiglie numerose monoreddito, per cui il governo è in caccia di 60-70 milioni per le coperture. Ma nel giorno dei cupi dati dell’Istat sulla disoccupazione in Italia nel primo trimestre 2014 – 13,6 per cento, in crescita di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2013 – l’altra notizia, che correda l’impegno del governo a procedere speditamente sui fronti della riforma del fisco e della pubblica amministrazione, è il colpo di reni della maggioranza in senato dov’è incardinato il Jobs Act, la turbina del decreto lavoro Renzi-Poletti. Il Jobs Act, cioè la rivoluzione del sistema di tutele sociali saldata al pacchetto di disposizioni per il riordino e la semplificazione dei rapporti di lavoro, potrebbe approdare nell’aula del senato il 24 giugno per essere poi trasmesso alla camera che lo varerebbe entro luglio. Trattandosi di un …