Giorno: 30 Maggio 2009

«La presunzione dell’occidente: “Non esiste una civiltà superiore”», di Remo Bodei

L’identità dell’Europa secondo il filosofo è frutto di tante culture diverse. Non possiamo presentarci come un faro esportando i principi di libertà e democrazia. Dobbiamo eliminare l´idea dello straniero come potenziale nemico. Dalla caduta dell´impero romano l´Europa non ha più conosciuto alcuna forma di unificazione a lungo termine. Essa è costitutivamente la patria della diversità, è fatta di differenze: volerle unificare è assurdo, così come sarebbe ridicolo voler perseguire l´integrazione culturale per ottenere un melting pot analogo quello degli Stati Uniti. C´è invece bisogno, almeno nel presente, di incoraggiare la condivisione di una struttura istituzionale e di un patriottismo costituzionale, in modo che gli stati membri vecchi e nuovi seguano regole intonate ai principi democratici, alla diffusione dei diritti umani e all´adattamento a nuove strutture economiche. L´intera struttura deve venir rafforzata, specialmente per le generazioni europee più giovani, da un sistema educativo teso a creare una cittadinanza europea, la cui ricchezza deve prodursi catalizzando le differenze all´interno di un progetto di crescita condiviso. Oggi l´Europa – soprattutto alla luce del suo passato coloniale – non …

Meno sorrisi, più riforme

Bankitalia bacchetta il governo e chiede riforme strutturali. Draghi: “Nel 2010 tasso di disoccupazione al 10% e Pil a -5%”. La crisi c’è, i lavoratori sono a rischio, il governo deve smetterla di rimandare gli interventi strutturali. In parole semplici si potrebbe riassumere così l’intervento Governatore di Bankitalia, Mario Draghi. Le linee guida indicate all’esecutivo presuppongono un assetto tutt’altro che roseo, in cui a farla da padrone sono cifre e statistiche tutt’altro che incoraggianti. Durante la conferenza annuale della Banca d’Italia Draghi ha annunciato un’inflessione del Pil pari al -5% per l’anno 2009, che si andrà ad aggiungere al -1% del 2008. La conseguenza più drammatica di questa previsione sarebbe l’innalzamento del tasso disoccupazione, che nell’anno corrente potrebbe toccare il 10%, 1,5% in più rispetto alla stima odierna. Inoltre “l’operare degli stabilizzatori automatici dovrebbe accrescere il disavanzo pubblico nell’anno in corso di circa 2 punti percentuali del prodotto, a oltre il 4,5%; nel 2010, il disavanzo potrebbe superare il 5%”. Come uscirne? Draghi consiglia al governo alcune misure, in realtà talmente scontate che Berlusconi & …

Prendi i soldi e scappa

“Il Sud ha dato tanti voti al Pdl, e un anno dopo il ringraziamento del governo e’ stato quello di tagliare 17 miliardi di euro dai fondi Fas”. Così Dario Franceschini, in visita al Centro Nazionale di Ricerca di Napoli, commenta una delle tante “magie” del governo: circa la metà dei fondi per le aree sottosviluppate sono scomparse, per poi riapparire nelle voci più disparate del bilancio, fra cui il terremoto in Abruzzo, quote latte e taglio dell’Ici. In questo modo, non si è fatto altro che mortificare territori che ogni giorno lottano per la sopravvivenza e che, oltre alla criminalità organizzata, adesso dovranno fare i conti con uno Stato che non c’è, almeno per loro. ”Nel sud ci sono enormi potenzialita’ – ha detto Franceschini – ma servono uomini giusti”. Uomini come Gino Nicolais, candidato alla provincia di Napoli, “con la sua storia, e’ una garanzia e ciò che promette troverà realizzazione”. Il difficile e scricchiolante rapporto tra il Mezzogiorno d’Italia e l’indifferenza, se non addirittura ostilità, del governo ha cominciato pochi giorni fa …