Giorno: 10 Maggio 2009

“Congedo di maternità: una mezza vittoria” di Donata Gottardi

Dal sito del Gruppo Socialista al Parlamento Europeo – delegazione italiana, pubblichiamo un articolo di Donata Gottardi, Parlamentare Europea del Partito Democratico. “Su proposta del PPE/DE, l’Aula ha deciso di rinviare alla commissione competente l’esame della direttiva volta ad aggiornare le norme sul congedo maternità. I punti più controversi riguardano la durata del congedo stesso e la proposta di istituire il congedo di paternità/co-maternità obbligatorio. Il Parlamento si è però pronunciato sulla direttiva relativa alla parità di trattamento delle lavoratrici autonome e dei coniugi coadiuvanti, specie in materia di sicurezza sociale. Il rinvio alla commissione “donne” della relazione di Edite ESTRELA (PSE, PT) è stato deciso con 347 voti favorevoli, 256 contrari e 10 astensioni. Di conseguenza sarà il Parlamento risultante dalle prossime elezioni di giugno a trattare la questione. La relazione accoglieva con favore la proposta della Commissione volta a migliorare la protezione offerta a lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento, permettendo loro di conciliare meglio la vita familiare con quella professionale e di essere maggiormente in grado di restare sul mercato …

Promesse non matenute. Abruzzo, niente prese in giro

“Il decreto sul terremoto così com’è non funziona, non vengono mantenute le promesse fatte. Non ci sono le risorse né per l’emergenza né per la ricostruzione. Degli 8 miliardi di euro annunciati, un miliardo è per il primo anno e 5,8 sono spalmati fino al 2032″. Da l’Aquila il segretario del PD, Dario Franceschini, denuncia come dietro la propaganda il decreto sull’Abruzzo nasconda la mancanza di fondi. Ma cosa non va? – Le case dei terremotati andranno ricostruite, certamente. Ma “la copertura della ricostruzione di ogni casa e ogni impresa deve essere al 100%, come in Umbria”. È il monito , lanciato durante l’inaugurazione della sede provvisoria, insediata in una tenda in viale Corrado IV, della sede provinciale del Partito Democratico. “Non ci può essere un meccanismo – ha continuato Franceschini – che di fatto impedisce a persone che non hanno risorse per pagare rate di mutuo o per avere crediti di imposta se le imposte non le pagano perché non hanno reddito”. Un trucco, una mistificazione a danno dei terremotati che spiegavamo ieri nell’articolo …

“Conservatorio Italia: precari per passione”, di Giuseppe Videtti

Nati per accogliere orfani e trovatelli, divenuti fucine di talenti e simbolo dell´eccellenza del nostro Paese, le scuole dove si insegna l´arte più difficile sono in crisi. Tagli in Finanziaria e mancanza di investimenti rischiano di disperdere un patrimonio unico. Viaggio tra i ragazzi che sognano di vivere del loro studio senza essere costretti a emigrare La ragazza con l´arpa ondeggia, i capelli sciolti sulle spalle, un abitino di seta nero che le scivola sul corpo magro. Nel salone dell´hotel, fra marmi e tappeti, composizioni floreali e lampadari di cristallo, i clienti brindano, amoreggiano, parlano d´affari, divorano pasticcini col tè delle cinque. Lei dice: «Non scriva il mio nome, sono studentessa al conservatorio, lo faccio per sbarcare il lunario, prima o poi avrò un posto in orchestra». Poi entra nei bagni della hall per riapparire irriconoscibile in jeans, giubbotto e basco, pronta per la lezione serale. Uno dei 38.591 iscritti (1.309 sono stranieri) nei conservatori. In Italia ce ne sono cinquantaquattro più venti istituti musicali, con 7.357 insegnanti e circa 4.500 diplomati all´anno. Ora, con …

Salvini (Lega): Sulla metro carrozze riservate a milanesi

Carrozze metro riservate alle donne “di qualsiasi età” e posti riservati “ai milanesi per bene di qualunque razza e colore”. E’ quello che “fra dieci anni saremo costretti a chiedere”, afferma Matteo Salvini, se la situazione sicurezza sui trasporti pubblici meneghini continua così. “Saremo costretti a chiedere che le prime due carrozze siano riservate alle donne, e poi anche posti ai milanesi di qualsiasi razza e colore”. Una proposta bocciata come razzista non solo da esponenti del Pd lombardo, ma anche dal presidente della commissione Politiche sociali di Palazzo Marino, Aldo Brandirali, del Pdl. Salvini, vicesegertario della Lega, ha rilanciato oggi la proposta di una delle candidate leghiste alla Provincia, Raffaella Piccinni, conferma: “Chi critica e non ha mai usato i bus della 90, la 91 o la 64 parla a vanvera. Oppure la linea gialla della metropolitana in alcune ore della sera. Sono linee che la gente fatica a prendere”. E a Brandirali, che lo accusa di inviare messaggi disediducativi a scopi elettorali, replica: “Prenda una di quelle linee a rischio e cambierà idea”. …