Giorno: 24 Agosto 2009

“Pubblica amministrazione bocciata in trasparenza”, a cura di Francesca Milano e Gianni Trovati

«Potrei parlare per ore senza dire nulla». Arnaldo Forlani se ne vantava come di una qualità vincente per un leader della prima repubblica, ma la sua lezione torna utile anche oggi. L’ultimo esempio arriva dall’attuazione (si fa per dire) delle nuove norme sulla trasparenza, che imporrebbero a tutte le pubbliche amministrazioni di pubblicare su internet stipendi e curricula dei dirigenti insieme ai tassi di assenza del personale. Dalle parti della politica, quasi tutti hanno scelto di seguire il motto del segretario democristiano, inondando i siti ministeriali di dichiarazioni sulla «casa di vetro» della pubblica amministrazione. Di dati, però, nemmeno l’ombra. Eppure la norma non lascia spazio a interpretazioni soggettive. In vigore dal 4 luglio (è l’articolo 21 della legge 69/2009), obbliga tutte le pubbliche amministrazioni centrali e locali a mettere sul sito buste paga, curricula, e-mail e recapiti telefonici dei dirigenti, mentre per i dipendenti sono richiesti i tassi di assenza mensili, divisi per ufficio. La prima risposta degli uffici pubblici è stata il silenzio (come mostrato sul Sole 24 Ore del 13 luglio), e …

“I punti variabili della xenofobia”, di Bruno Ugolini

Sono quelli incaricati di far progredire cure e medicine per la nostra salute, ovvero la ricerca scientifica dentro il servizio sanitario nazionale. Lavorano in strutture importanti come l’Istituto dei tumori di Milano e l’Istituto Gaslini di Genova. Ovverosia i diciotto IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico). Sono in gran parte precari e hanno dato vita ad un sito:www.precariirccs.org. Rappresentano duemilacinquecento ricercatori senza posto fisso e con stipendi non oltre i due mila euro. Hanno mandato, via Internet, una missiva a Renato Brunetta Il ministro che ha contato i precari pubblici sostenendo che in definitiva sono pochissimi ma dimenticandosi, per esempio, proprio di loro. Un censimento, hanno scritto, che ha escluso i lavoratori con contratti Co.Co.Co. e a progetto, le borse di studio, le notule, le partite IVA, i contratti di somministrazione. Così un grande numero di lavoratori sono cancellati e allontanati dai percorsi di stabilizzazione-assunzione. Senza tener conto del merito e della «quotidiana dimostrazione di saper fare il proprio lavoro». Nel sito dell’IRCCS compare anche una testimonianza pubblicata da «Il Sole-24 ore» …

“5 risposte da Lino Paganelli”, di Marco Bucciantini

1.La battuta Si è avvicinato un giornalista, mi ha chiesto sull’opportunità di invitare anche Berlusconi. Ho risposto: «Questa è una Festa, non un festino». Mi è venuta così, sono toscanaccio di Lamporecchio, abbiamo la battuta pronta. 2.I ministri Non verranno per quella frase? È una reazione esagerata, politica, pretestuosa: hanno cercato il modo di uscire di scena. La porta è aperta, il Pd ha fatto gli inviti, vuole discutere con tutti. 3.La controbattuta Non abbiamo offeso nessuno, non dobbiamo scusarci. Ai ministri dico: venite qui. Fa bene stare in mezzo alla gente, parlare con il Paese vero, confrontarsi con i problemi. 4.Il successo Ho visto il tributo su Facebook per le mie parole. Beppe Grillo l’ha riconosciuta come l’unica frase di sinistra ascoltata negli ultimi 25 anni: ecco, questa del comico è una vera battuta… molto più delle stanche interviste ai giornali e alle tv. 5.Festa o sfida? Questa è la Festa del Pd, non è un congresso dove misurare le forze. Lo sforzo dei tre candidati dev’essere quello di parlare con i cittadini. Questo …

“La crisi svuota il carrello della spesa”, di Luigi Grassia

Il Tesoro: nel 2008 giù alimentari (-2,3%), vestiario (-1,9%) e trasporti (-6,9%). La crisi ha costretto le famiglie italiane a stringere la cinghia e a ridurre i consumi dell’0,9% nel 2008, quando le turbolenze economiche globali erano appena all’inizio (si sono fatte sentire davvero solo nel secondo semestre); quel -0,9%, il primo numero in rosso del genere da moltissimi anni, compare nella «Relazione generale sulla situazione economica del Paese 2008» del ministero dell’Economia, un rapporto che fa un quadro dettagliato delle spese voce per voce; è presto per le cifre ufficiali del 2009 ma già si sa dai dati preliminari che quest’anno, con la recessione che avrà dodici mesi interi per farsi sentire, le cose andranno anche peggio. Per essere precisi, i consumi nel 2008 sono cresciuti del 2,3% ma questo è stato dovuto unicamente all’aumento dei prezzi; considerando i volumi c’è stato il calo di quasi l’1% di cui si è detto. In assoluto la cifra delle spese è stata enorme: 922,6 miliardi di euro, in crescita di più del 10% in quattro anni. …

“L’amore impossibile”, di Vera Schiavazzi

All´inizio, assomiglia all´imbarazzo, quel disagio sottile che ti fa esitare prima di andare in un certo posto, scambiare un gesto d´affetto, frequentare una certa strada quando è buio. Poi diventa tensione, poi paura. E magari voglia di scappare, quella voglia di andare altrove, verso la Spagna, la Germania, l´Inghilterra: «I gay che lo hanno già fatto sono tantissimi, è giusto parlare di una vera e propria fuga», racconta Andrea Benedino, ex portavoce di Gay Left. Che aggiunge: «Il mio compagno e io preferiamo non scambiarci effusioni in pubblico, e neppure tenerci per mano. Lui non si sente tranquillo, e anche se lo fosse sono troppi i luoghi e le situazioni dove potrebbe essere pericoloso. Può sembrare un dettaglio, invece è una privazione, grande, della libertà personale». Andrea, che ieri ha lanciato – come provocazione ma non solo – l´idea dell´addio gay all´Italia sul blog di Sandro Ruotolo, fa parte di una minoranza nella minoranza, quella che – come la parlamentare Paola Concia (Pd) ha ribadito anche ieri – ritiene che sia urgente una legge contro …

“Intervista a Piero Fassino e a Rosy Bindi”, di Maria Zegarelli

Vorrei che il dibattito politico di queste settimane fugasse l’equivoco secondo cui l’unico modo per fare un partito forte e radicato è che il segretario sia Bersani. Ho diretto per 7 anni un partito che era al collasso, l’ho ricostruito, con me alla guida ha vinto tutte le elezioni, l’ho traghettato nel Pd. Se oggi sostengo Franceschini è chiaro che è proprio perché ho a cuore un partito vero». Piero Fassino, festa pre-congressuale, lei come se l’aspetta il dibattito? «Genova è la più importante di 3500 feste in tutto il Paese, che è il più grande momento di contatto dell’opinione pubblica italiana con la politica. E quest’anno assumono un significato particolare perché interagiscono con il congresso. I grandi temi sia delle feste che del congresso sono due: la crisi del paese e le proposte del Pd per affrontarla, partendo dalla consapevolezza che il governo è inadeguato a mettere in campo le strategie necessarie. Il nostro compito è anche di indicare una strada. Il congresso serve a questo». Non c’è il rischio che invece il Pd …

“Università: i bandi per ricercatori aggirano le regole che premiano il merito”, di G. Tr.

Le regole per ridurre il rischio di combine nella nomina dei ricercatori universitari sono in vigore da fine luglio. Ma sembra che solo in pochi se ne siano accorti. Infatti, degli atènei che hanno bandito i nuovi posti, oltre la metà resta fuori dai binari tracciati dalla riforma Gelmini per far vincere la meritocrazia. Alcuni concorsi prevedono ancora il superamento di prove scritte e orali, nonostante le nuove regole impongano di giudicare i candidati solo in base al curriculum e alle pubblicazioni. Altre università, che hanno deciso di seguire le nuove regole, ne hanno poi stravolto il senso. Per esempio, indicando un tetto massimo al numero di pubblicazioni da sottoporre a valutazione, riducendo così le chance proprio per i più brillanti. Le nuove regole per tagliare le gambe ai concorsi truccati ci sono da fine luglio; i soldi c’erano anche prima, da quando nel 2007 il ministero ha messo la mano al portafoglio e ha avviato un programma di incentivi (140 milioni in tre anni) per cofinanziare più di 4mila posti da ricercatore e cambiare …