Giorno: 22 Agosto 2009

“Sanatoria con moduli fantasma”, di Angela Manganaro

«La sensazione è che i datori siano ancora al mare: leggono i giornali, ascoltano la tv, stanno cercando di capire come si fa. Gli immigrati prendono informazioni con il passaparola, l’amico, molti vengono qui. Credo che sarà una cosa imponente». La previsione di Maurizio Crippa, responsabile immigrazione della Camera del lavoro di Milano, si basa sul fatto che nell’ultima settimana ha contato un centinaio di lavoratori irregolari al giorno in cerca di notizie sulla sanatoria di colf e badanti. La Cgil di Porta Vittoria è un buon punto di osservazione: per il decreto flussi 2007 che fissava il limite di 170mila posti in tutto il paese (65mila solo per colf e badanti), ha inoltrato al sito del Viminale «80mila pratiche». Calma piatta agli sportelli Sarà forse una cosa imponente – il ministero dell’Interno calcola tra le 500mila e le 750mila domande che porterebbero nelle casse dello stato 1,6 miliardi nel primo anno di lavoro – ma per ora agli sportelli è calma piatta. Ieri era il primo giorno in cui poteva essere pagato il forfait …

“L’umanità calpestata” di Gad Lerner

La prima reazione del governo italiano alla morte di 73 cittadini eritrei nel Canale di Sicilia è stata di fastidio e incredulità. Per bocca del suo ministro dell’Interno, che si è ben guardato dall’esprimere cordoglio e pietà, si è gettato discredito sul racconto dei cinque sopravvissuti. Sopravvissuti che – non fossero apparsi in pericolo di vita – sarebbero stati quasi certamente respinti, nonostante il diritto internazionale assegni loro lo status di rifugiati politici. I notiziari televisivi hanno fatto da cassa di risonanza a tale ignominia, lasciando sottintendere l’insinuazione che i disperati giunti a Lampedusa dopo aver visto morire di stenti i loro congiunti, potessero avere chissà quale interesse a mentire. Sul piano morale, una tale prova di cinismo nei confronti di vittime inermi, che non ha precedenti nella storia repubblicana, giustifica il paragone avanzato ieri da Marina Corradi su Avvenire: evoca cioè l’indifferenza di tanti europei, 65 anni fa, di fronte alla discriminazione e alla deportazione degli ebrei considerati untermensch, sottouomini. Pure allora una martellante propaganda sollecitava a distinguere fra vite degne e vite indegne. …

“Romanzo popolare. «In sella a una bicicletta per sfidare il nazismo»”, di Walter Veltroni

Pubblichiamo dall’Unità un’anticipazione di “Noi”, il nuovo libro di Walter Veltroni per Rizzoli che uscirà il 26 agosto. Viaggio nella memoria degli italiani che unisce eventi storici – le bombe del ’43 a Roma e il terremoto dell’Irpinia – agli oggetti, le canzoni e i tic di un’identità collettiva. «Per Giovanni andare in bicicletta significava sentirsi vivo. Era come una parte di sé, come se le due ruote fossero gambe, oppure ali. Era il suo unico modo di conoscere liberamente ciò che era fuori dall’orizzonte della sua famiglia, della sua casa, del suo quartiere. Quando si teneva forte al manubrio e frenava in discesa, con il ciuffo che gli si alzava per il vento, si sentiva il padrone del mondo. La bicicletta era libertà e scoperta. Giovanni pensò che forse proprio per questo i nazisti ne avevano paura. Pensò che quel senso e quella possibilità di libertà fossero incompatibili con le scarpe chiodate e le marce al passo dell’oca e quegli elmetti squadrati e truci come la croce uncinata, che gli metteva il gelo addosso. …

“Silvio record in tv, servilismo standard”, di Stefano Balassone

Nella calura di Ferragosto un tempo la Rai mimetizzava gli ordini di servizio della lottizzazione. Oggi vengono pubblicati da Agcom, e riportati sul Sole 24 Ore di ieri, i dati sull’uso del tempo dei telegiornali, elaborati da Isimm. A farla breve, al governo Prodi i tg assegnavano il 6,6 per cento del tempo dedicato alla politica. Il governo Berlusconi ottiene invece il 27,8 per cento, quattro volte e mezzo di più. La differenza è un po’ maggiore su Mediaset, un po’ minore su Rai. L’esplosione del tempo dedicato al governo Berlusconi dura ininterrotta da mesi e non accenna a ridimensionarsi. Molti diranno che non ci volevano l’Agcom e l’Isimm per rivelare un fenomeno che è agevolmente percepibile da chiunque guardi la televisione. Però le sensazioni sono una cosa e le cifre, nude e crude, fanno comunque impressione e inducono a pensieri foschi. Forse per rasserenarci, Agcom e Isimm si sono assunte la responsabilità di un commento a dir poco originale: la bulimia televisiva non sarebbe di Berlusconi&C. nei confronti della televisione, ma sarebbe invece della …

“Un mare di indifferenza. La legge del non vedere”, di Iv.Gia

Partiti in 78 dalle coste libiche. Sbarcati in 5 sul suolo italiano. Si è trasformato in un inferno l’ennesimo viaggio della speranza, che ha consegnato al mare ben 73 vittime. È stata una motovedetta della Guardia di Finanza ad avvistare il gommone a largo di Lampedusa. A bordo solo 5 persone, due uomini, due ragazzi e una donna, tutti di origine eritrea. “Siamo partiti 23 giorni fa. Eravamo in 78” spiega uno di loro. Gli altri sono morti. L’incubo rivive nelle parole dei sopravvissuti. Il ricordo del gommone in deriva e dei compagni morti e abbandonati alle acque del Mediterraneo. L’unica donna sopravvissuta racconta che la prima a morire è stata una ragazza di vent’anni, inghiottita dal mare, poi ricorda solo un crescendo di stenti e dolore, e un bilancio terrificante di vittime, 55 uomini e 17 donne. “Arrivati in Eritrea dopo un mesi di viaggio, in Libia avevamo atteso il bel tempo. Alla partenza per l’Italia, un uomo stava alla guida del motore ma non era esperto. Ha perduto la rotta quella sera di …

“Oceani mai così caldi negli ultimi 120 anni”, di Elena Dusi

A luglio la temperatura delle acque salate ha raggiunto i 17 gradi battendo tutti i record dal 1890. A rischio ghiacci e barriere coralline ANCHE gli oceani hanno caldo. A luglio la temperatura alla superficie ha battuto il record da quando nel 1890 sono iniziate le misurazioni sistematiche. La statistica arriva dal National Climatic Data Center statunitense, secondo cui anche agosto sarebbe pronto a piazzarsi in testa alla classifica dei mesi con le acque salate più calde. La media di tutti gli oceani, nel mese passato, ha fatto toccare al termometro i 17 gradi. Il precedente record risaliva al luglio del 1998 (16,8 gradi). E sono circa 10 anni che si viaggia costantemente al ritmo di mezzo grado oltre il valore medio del secolo scorso (16,4 gradi). Il G8 dell’Aquila fissò in due gradi la soglia di riscaldamento oltre la quale le conseguenze per l’ambiente diventerebbero catastrofiche. Ma si riferiva alle temperature globali dell’atmosfera. Rispetto all’aria, i mari rappresentano una riserva di energia termica molto più duratura e difficile da smaltire. “Un caldo simile negli …

“Il pericolo delle illusioni”, di Mario Deaglio

La Borsa sale del 2-3 per cento? Evviva, la crisi è finita! La Borsa scende del 2-3 per cento? Orrore, la crisi continua! Le (abbastanza normali) convulsioni agostane dei mercati finanziari sono state semplicisticamente adottate da numerosi analisti e mezzi di informazione di molti Paesi avanzati quale unico, o largamente prevalente, indicatore di un fenomeno molto complesso, con risvolti che vanno al di là dell’economia, com’è, appunto, la crisi che stiamo vivendo. All’ansia di trovare nell’andamento di Borsa un unico, facile «termometro», si accompagna la tendenza a leggerlo in maniera semplicistica e distorta pur di ottenere il sospirato responso di esserci liberati della crisi. In realtà, i «termometri» dovrebbero essere molti e se si guarda all’economia reale si trovano, per ora, segnali piuttosto contrastanti rispetto agli incrementi dei listini degli ultimi giorni. Nell’esame delle Borse si rischia poi di cadere in quella che potrebbe essere definita l’«illusione aritmetica»: immaginiamo che, prima della crisi, un indice di Borsa valga 100 e poi perda il cinquanta per cento del suo valore, precipitando a quota 50. Immaginiamo poi …