Giorno: 4 Agosto 2009

“Franceschini sulla pillola: non si tocchi la decisione Aifa”. di Maria Zegarelli

Se il governo dovesse emanare un provvedimento teso a ribaltare quanto deciso dall’Aifa saremo pronti a dare battaglia». Dario Franceschini, segretario del Pd, che già nei giorni scorsi è stato chiaro circa l’uso della pillola abortiva Ru486, ieri dalla Toscana è tornato a parlarne. «Dal momento che siamo in un Paese dove è previsto per legge il ricorso all’aborto, non capisco per quale motivo si dovrebbe dire no all’uso di una tecnica meno invasiva per le donne». Nessuna zona d’ombra. Un punto questo che trova tutti i candidati alla segretaria sulle stesse posizioni. «È giusto – dice Pier Luigi Bersani – nel pieno rispetto della tutela della salute delle donne, che siano consentite tecniche meno invasive. Pur in presenza di posizioni diverse sul tema di fondo dell’aborto, è giusto che si garantisca la piena applicazione di una legge vigente». Ignazio Marino parla non solo da candidato, ma anche da medico. «Le polemiche attorno alla Ru486 probabilmente si annullerebbe facendo lo sforzo di affrontare la questione dal punto di vista medico. La questione etica, infatti, non …

“Allarme scuola. «A rischio l’apertura degli istituti»”, di Chiara Affronte

Palazzo d’Accursio lancia l’allarme per l’apertura delle scuole. «A un mese dall’inizio non sappiamo ancora in quali condizioni ci troveremo, come le apriremo», dichiara l’assessore alla Scuola del Comune Simona Lembi. L’attacco è diretto al governo Berlusconi e al «provveditore» Vincenzo Aiello, con il suo atteggiamento da «scimmietta, non vedo non sento non parlo». «Toni fuoriluogo e sgradevoli» quelli dell’assessore, secondo l’Ufficio scolastico regionale (Usr). Ad Aiello Lembi aveva chiesto un incontro urgente non appena insediata, senza ricevere risposte. Ieri mattina, poi, l’accusa a Ministero e provveditorato di non permettere al Comune di «fare programamzione». Ma una nota dell’Usr ieri sera ha chiarito che circostanze improvvise hanno impedito ad Aiello di incontrare il neo-assessore. LE RICHIESTE INEVASE Sul piatto almeno tre questioni: l’impossibilità per 300 babmbini di avere garantito il tempo pieno alle primarie, la statalizzazione di tre scuole (Dall’Olio, Dozza e Guidi) e l’apertura di un nuovo istituto (Buon Pastore, al Savena). La statalizzazione dei tre istituti, che il Comune chiede da anni, rientra nel progetto di completamento degli istituti comprensivi statali che in …

“Lo Stato di diritto e di libertà”, di Nadia Urbinati

Per Max Weber, una delle funzioni essenziali e imprescindibili dello Stato è il “monopolio della violenza legittima”. Per Hobbes, senza questo monopolio, la vita umana è solitaria, povera, cattiva e brutale Nel corso degli ultimi decenni ha preso corpo un´ideologia anti-unitaria costruita su due identificazioni pregiudiziali: dell´unità dello Stato con lo statalismo e della Nazione con il nazionalismo. Unità dello Stato e unità della Nazione sono diventati il bersaglio polemico di movimenti e partiti che sono riusciti a siglare un´alleanza egemonica tra l´ideologia dell´anti-stato sociale e l´ideologia localistica. Il cemento di questa alleanza è stato trovato nell´idea di “libertà da”: libertà dallo Stato e libertà dalle responsabilità verso l´unità larga in nome di unità strette. Con la prima libertà si é inteso restringere il ruolo dello Stato per dare più potere non semplicemente al mercato, ma ai privati, alle associazioni e alle comunità. Con la seconda libertà si é inteso deprimere il valore del soggetto macro-collettivo (la nazione) per esaltare soggetti micro-collettivi (dalle regioni ai borghi). Esempi recentissimi di questi due processi devolutivi di autorità …

“Assunzioni, la parte del leone al sostegno: più di 4.000”, di A. G.

Le indiscrezioni che circolavano nel week end, all’indomani dell’emanazione del decreto ministeriale per l’immissioni in ruolo di 16.000 lavoratori precari della scuola, erano quanto mai azzeccate: oltre la metà (circa 4.300) degli 8.000 posti da docente determinati dal Miur verrà assorbita dai docenti di sostegno. Un’altra bella fetta, poco meno di 2.000 verrà riservati ai docenti della scuola d’infanzia. Mentre a tutti gli altri insegnanti in lista d’attesa, abilitati nella primaria e soprattutto la miriade di aspiranti docenti inseriti nelle classi di concorso delle medie e delle superiori, rimarranno solo le “briciole”: per far “scattare” l’immissione in ruolo serviranno ben sei posti vacanti. Un proporzione che corrisponde all’assunzione, in media, su meno del 10% dei posti liberi. Una percentuale simile (11%) riguarderà gli educatori. Più o meno sugli stessi livelli anche quella riservata al personale Ata: la ripartizione delle aliquote per i diversi profili prospettata dal Miur prevede per gli assistenti amministrativi l’assunzione per circa il 14% di posti vacanti, mentre per assistenti tecnici e collaboratori scolastici stiamo attorno al 10%. Per i Direttori dei …

“Il “rutto del piovano”: attualità di una metafora!”, di Maurizio Tiriticco

Antonio Piromalli nella prefazione a Letteratura e cultura popolare (Firenze, 1982) scriveva tra l’altro: “Una storia della letteratura italiana deve tenere conto di tutte le particolari strutture inerenti anche alla sua complessa geografia, alle stratificazioni differenziate delle culture locali che spesso contrastano o contestano la cultura accademica, ufficiale, tradizionale; sono – comunque – agenti dell’attività culturale integrale. Le culture popolari di un luogo, di tutti i generi in cui esse si esprimono, hanno dignità pari alle forme della cultura egemone. Tale riconoscimento bandisce, però – avverte saggiamente Piromalli – ogni tentazione di microfilia, di campanilismo, di vanto di ‘rutto del piovano’, di associazione di una cultura chiusa con un tempo di oppressione sì da creare nostalgie e mitologie dell’oscurantismo. Non è raro che si scivoli in qualche mittel, nord, sud assaporando macerazioni, fermenti, esalazioni che non sono mai esistiti e che vivono solo per via di immaginazioni letterarie consolatorie o narcisistiche. La realtà è ben diversa dai vagheggiamenti di languori, di morte estenuata, dal revival di un ducato da operetta o da inferno, dalle ‘isole …