Giorno: 27 Settembre 2009

«Disabili, la barriera delle superclassi», di Edoardo Stucchi

Sono circa 180 mila i ragazzi disabili che frequenteranno quest’anno le scuole pubbliche, da quelle dell’infanzia alle superiori. E per loro si stima la presenza di circa 90 mila insegnati di sostegno, se si manterrà lo stesso rapporto medio dello scorso anno scolastico, peraltro in flessione rispetto al 2007/2008. In alcune realtà però il rapporto è stato di 1 docente di sostegno ogni 3-4 ragazzi con handicap. Lo segnalano le Associazioni a tutela dei diritti dei disabili, Fish e Anffas, che lanciano un ulteriore allarme: in alcune scuole superiori ci sono classi con disabili troppo numerose. Gli allievi disabili sono circa il 2% della popolazione scolastica; tra questi anche ragazzi con problemi gravi, perlopiù neurologici (si va bambini con sindrome di Down, agli autistici, ai cerebrolesi). La normativa in vigore (DPR 81 del 2009, G. U. 2 luglio) fissa il limite di 20 alunni per le classi con allievi disabili, in rapporto alle esigenze formative dei disabili stessi. Ma a garantire ovunque il rispetto delle regole sembrano non essere servite nemmeno le recentissime Linee guida …

«L’Italia una e indivisibile. La Padania non esiste»

Ieri mattina, il segretario nazionale del Partito Democratico, Dario Franceschini, invitato dal circolo PD di Paesana, ha incontrato i militanti che lo hanno accompagnato a Pian del Re, alle sorgenti del Po, per piantare una bandiera tricolore nel luogo dove da anni Bossi riempie d’acqua l’ampolla. “Pian del Re – ha detto Franceschini – è stato violato per tanti anni ed è invece il luogo più giusto per dire che la Padania non esiste, non è mai esistita e mai esisterà. Esiste, invece, una terra, che è anche la mia terra, bagnata dal grande fiume, piena di valori, di comunità che da secoli conoscono la solidarietà, l’accoglienza, il rispetto delle diversità. Le sorgenti del Po sono certamente il luogo più simbolico per ricordare, come dice la Costituzione, che l’Italia è una e indivisibile. Sono venuto alle fonti del Po per ribadire il valore dell’italianità. Questa parte dell’Italia non può essere lasciata soltanto alla Lega Nord e ai suoi egoismi. E’ anche nostra, del PD, insomma di tutti gli italiani. Abbiamo bisogno di valorizzare le differenze, …