Giorno: 22 Dicembre 2009

“Fiat, è il giorno del piano Italia”, di Fabio Pozzo

Marchionne incontra governo e sindacati. Operai davanti a Palazzo Chigi. Il giorno della verità. Oggi alle 16, a Palazzo Chigi, l’amministratore delegato di Fiat Group, Sergio Marchionne, presenterà al governo e ai sindacati il suo «piano per l’Italia». Un documento atteso, con cui il manager illustrerà le strategie, gli orientamenti, le decisioni in definitiva del Lingotto sul futuro della produzione di auto del gruppo nel Paese. Una visione che s’innesta in quella più ampia, globale, che Torino ha aperto con l’acquisizione di Chrysler e che vedrà Marchionne chiarire sinergie, alleanze straniere, assetti direzionali; tracciare i confini della riorganizzazione produttiva, e di conseguenza disegnare la mappa che verrà degli stabilimenti e della forza lavoro. All’incontro, presieduto da Gianni Letta, non sarà presente il premier Silvio Berlusconi, in convalescenza ad Arcore; ci saranno i ministri dello Sviluppo Economico Claudio Scajola, del Lavoro Maurizio Sacconi e probabilmente del Tesoro Giulio Tremonti. Quindi i leader sindacali e, a completare il parterre delle parti sociali, i rappresentanti delle regioni interessate. In piazza ci saranno centinaia di operai, provenienti da tutti …

Napolitano: “La vitalità del tessuto unitario condizione essenziale per affrontare le sfide e i rischi del nostro tempo”

“Ci incontriamo oggi a breve distanza di tempo dalla brutale aggressione al Presidente del Consiglio, al quale rinnovo i sensi della mia solidarietà personale e istituzionale e fervidi auguri di pronto ristabilimento”. Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha aperto il suo discorso nel tradizionale incontro di fine anno con le Alte Magistrature della Repubblica. “Vorrei richiamare l’attenzione – ha poi detto il Capo dello Stato – sulla capacità di fronteggiare la crisi che hanno dimostrato le imprese e le famiglie, e sulle prove di consapevolezza che sono venute dal mondo del lavoro: e l’attenzione va data a questi fattori, perché è dalla loro combinazione con l’azione pubblica che sono venuti i risultati e i segni più positivi via via registratisi, e può venire una risposta adeguata alle preoccupazioni che si profilano per la produzione e per l’occupazione nei prossimi mesi”. “Occupazione per i giovani, sviluppo del Mezzogiorno come condizione per il rilancio dello sviluppo nazionale nel suo complesso: sono questi – per il Capo dello Stato – alcuni dei temi obbligati di un …