Giorno: 27 Dicembre 2009

Dario Franceschini visita i precari dell’ISPRA: Indennità di disocccupazione universale

“La prima riforma da fare e’ dare una indennita’ di disoccupazione universale, come avviene in Francia o in Germania, a prescindere dal tipo di lavoro che si e’ svolto. Cominciamo da li’ e non parliamone solo per riempire i giornali”. Lo afferma Dario Franceschini, presidente dei deputati del Pd, incontrando i precari dell’Ispra a Roma che occupano la sede dell’istituto da 35 giorni chiedendo la stabilizzazione dei contratti. “Tre giorni sono piu’ che sufficienti perche’ ci sia un atto concreto conseguente alle parole del ministro”, aggiunge Franceschini sottolineando che il 31 dicembre scadra’ il contratto di circa 200 precari dell’Ispra. ****** ISPRA; FRANCESCHINI, GOVERNO INTERVENGA SUBITO “Chiedo al governo un intervento immediato al fine di scongiurare il licenziamento per 250 ricercatori dell’Ispra, che a fine mese avranno i contratti scaduti e si troveranno senza lavoro”. E’ quanto ha dichiarato il capogruppo alla Camera del Pd, Dario Franceschini, al termine della visita ai ricercatori dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che da piu’ di un mese protestano sui tetti dell’edificio della sede di …

“Riforme? Dipende da cosa farà il PDL nel 2010”

Bersani a SkyTG24: “No a leggi ad personam. Per il Copasir D’Alema scelta giusta”. L’auspicio di un anno di “responsabilità, serietà, attenzione alle questioni vere che sta vivendo la gente”. Il confronto sulle riforme è nelle mani della maggioranza, tutto dipenderà dagli “atti” che la maggioranza compirà a gennaio. Lo dice il segretario del Pd Pier Luigi Bersani in una intervista a SkyTg24, precisando che nel Pd nessuno pensa a possibili ‘inciuci’, nemmeno Massimo D’Alema: “Quella parola l’ha pronunciata la giornalista, non D’Alema. Noi siamo tutti convinti che non possiamo in nessun modo appoggiare leggi che risolvono i problemi di una persona sola. Ci appelliamo a Berlusconi – continua – si è paragonato a De Gasperi: ecco, prenda a cuore la prospettiva di questo Paese, si renda conto, che, vista la nostra disponibilità davanti a una prospettiva di riforma, una riflessione sua su come fin qui si sono affrontati i problemi del presidente del Consiglio, forse dovrebbe farla”. Per Bersani “questo è il punto sul quale si aprirà il nuovo anno. Il pregiudizio ad un …

“Il falso mito del senso comune”, di Ilvo Diamanti

E’ tornato a parlare agli italiani, Silvio Berlusconi, dopo l’aggressione avvenuta a Milano due settimane fa. E la soddisfazione, nelle sue parole, ha largamente sopraffatto i segni della paura e del dolore. D’altronde, il moto di emozione e di solidarietà, seguito all’episodio, ha aiutato Berlusconi a risalire nei sondaggi, dopo mesi e mesi di declino. Il premier non ha mancato di rammentarlo in una telefonata al Tg1, due giorni fa, citando i suoi sondaggi personali. Secondo i quali due italiani su tre lo incoraggiano ad andare avanti (dati Euromedia). Oggi, d’altronde, anche altri istituti demoscopici confermano questa tendenza, seppure con stime diverse e più ridotte. La quota di elettori che esprime un indice di fiducia almeno “sufficiente” nei confronti del premier (con un voto da 6 a10) è intorno al 55-56%, secondo l’Ipsos diretta da Nando Pagnoncelli. Lo stesso dato è indicato dall’Ispo di Renato Mannheimer. In entrambi i casi: una crescita di 6-7 punti percentuali. Da ciò la determinazione del premier ad andare avanti nell’azione di governo e con le riforme. Perché il suo …

“Partito spaccato? Bersani trovi una sintesi”, intervista a Marina Sereni di Maria Zegarelli

E’ davvero in atto un tentativo di spaccare il Pd come ha sostenuto Massimo D’Alema in un’intervista su questo giornale? «Forse a qualcuno potrà anche essere venuta questa idea, ma sta al Pd lavorare per costruire la sua unità». Marina Sereni, vicepresidentem del Pd, convinta sostenitrice di Dario Franceschini durante il congresso, l’ha letta molto attentamente quell’intervista all’ex premier. E non tutti i passaggi l’hanno convinta. Qualcuno,mezzi di comunicazione inclusi, lavora per spaccare il suo partito? «L’unità del Pd è un obiettivo da raggiungere costantemente. Siamo un partito plurale e da questo pluralismo deve scaturire un’unità di azione, ma perché questo sia possibile c’è bisogno di un dibattito aperto, franco, a partire dalle riforme fondamentali». Da dove si dovrebbe partire? «Sicuramente dobbiamo continuare a ritenere prioritario intervenire sulle questioni economico-sociali, quelle che riguardano direttamente la vita dei cittadini. Non possiamo cadere in una sorta di ipnosi secondo cui le urgenze di questo Paese sono le riforme istituzionali e invece la crisi economica e sociale si risolve da sé. Questa tesi può far comodoal governo, per …

“Territorio martoriato”, di Massimo Serafini

L’intensità delle piogge degli ultimi giorni e gli enormi disagi sofferti dai cittadini italiani dimostrano ancora una volta l’estrema vulnerabilità del nostro territorio. Il governo dovrebbe investire denaro nel riassetto idrogeologico del suolo e non in inutili grandi opere che aggiungono cemento a cemento. E’ normale che a dicembre ci siano perturbazioni con nevicate e temporali. Meno normale è che maltempo e piogge abbiano sempre conseguenze così devastanti e drammatiche. Di fronte al ripetersi di quelle che una classe dirigente affaristica e incolta si ostina a chiamare “calamità naturali”, un interrogativo a chi governa il Paese, ma anche all’opposizione, va posto: perché mai qualsiasi pioggia cada, normale o eccezionale che sia, le conseguenze per le persone e le cose sono sempre e comunque le più gravi? L’intensità delle precipitazioni e la loro concentrazione ci confermano che è in corso un cambiamento del clima. A nulla però serve attribuire al clima che cambia le responsabilità delle tante tragedie che colpiscono il Paese. Soprattutto non è accettabile che il cambiamento climatico venga assunto a giustificazione da chi …

“La doppia punizione”, di Giovanna Zincone

Che le condizioni di vita nelle carceri italiane siano intollerabili è cosa nota da fin troppo tempo. Le ragioni sono molte e si collegano tra loro a catena. La più ovvia è la insufficiente capienza delle strutture penitenziarie esistenti, accoppiata alla loro obsolescenza. E’ un’insufficienza che si riproduce puntualmente, e alla quale troppo spesso si è posto rimedio con amnistie e indulti. In questo momento ci sono circa un terzo di posti in meno rispetto al fabbisogno. Il sovraffollamento è certamente un’ovvia causa del degrado delle condizioni di vita dei detenuti, sia perché riduce gli spazi fisici nelle celle, sia perché riduce la sia pur limitata e controllata libertà di cui in carcere ancora si dovrebbe godere. Dove i detenuti sono troppi, anche il tempo e la possibilità di movimento all’aria aperta nei cortili si riducono, i colloqui con i parenti sono contratti, il lavoro in carcere (colpito anche dalla crisi) diventa un miraggio. A sua volta l’affollamento ha varie cause. Quindi affrontarlo, come ha previsto il governo, con un piano speciale di edilizia è …

“Prezzi, 600 euro di rincari a famiglia”, di Barbara Ardu

Saliranno anche l´Rc auto (più 130 euro in media), i mutui e i servizi bancari. Dai ricorsi contro l´autovelox ai biglietti aerei. Vegas: nessun aumento dalla Finanziaria Nascosti qua e là nelle pieghe della Finanziaria ci sono aumenti di tasse per circa 120 euro. Balzelli, li chiamano Adusbef e Federconsumatori. Ma Giuseppe Vegas, non ci sta. «È assolutamente pretestuoso – dichiara il sottosegretario all´Economia – affermare che la legge finanziaria comporterà una stangata per i cittadini, come dicono alcune organizzazioni di consumatori, i cui leader – ha aggiunto – sono esponenti dell´opposizione, angolo Idv». Ma quelli in Finanziaria, secondo i consumatori, non sarebbero gli unici rincari in arrivo con il 2010. Per sopravvivere all´anno che verrà, le famiglie dovranno mettere in conto 600 euro in più. È questa la cifra media che gli italiani dovranno trovare per fare fronte ai balzelli del governo, ai nuovi incrementi delle tariffe, ai rincari nei trasporti e a quelli che si preparano a varare assicurazioni e banche. La Finanziaria a tasse zero, per i consumatori, è una favola. «Non …