Giorno: 2 Gennaio 2010

"La dottrina del Quirinale", di Massimo Giannini

Come ogni Capodanno il “cuore d’Italia”, da Palermo ad Aosta, batte all’unisono con quello del presidente della Repubblica. Gli auguri di Giorgio Napolitano alla nazione rassicurano un’opinione pubblica esasperata e stimolano una classe politica esagitata. Il messaggio è vagamente ecumenico, il plauso unanimemente bipartisan. Ma senza alcuna pretesa di rovinare lo strano “presepe italiano” di fine 2009 (in cui si contempla la proditoria anomalia di una statuetta del Duomo di Milano e in cui si celebra l’assolutoria epifania del Partito dell’Amore) bisogna riconoscere che nel vigoroso “Inno alla serenità” pronunciato dal Capo dello Stato ci sono chiavi meno scontate e note più acuminate di quello che appaiono. La “Dottrina Napolitano” si incardina intorno a una premessa e a una promessa. La premessa riguarda le questioni economiche e sociali. L’Italia, dopo mesi “molto agitati”, ha un drammatico bisogno di essere governata. Di fronte alla gravità di una crisi che pagheremo a caro prezzo sul piano dei costi economici (pesante caduta della produzione e dei consumi) e dei costi sociali (crollo dell’occupazione e aumento della povertà e …

Napoleoni: «Mi candido per ripulire il Lazio», di Felicia Masocco

Mi hanno chiamato la notte di Natale, mi hanno proposto di candidarmi. Ho pensato che fosse mio dovere, sono anni che dico che bisogna tornare alla società civile e che il sistema ha bisogno di rinnovamento, non potevo tirarmi indietro, non era logico». Loretta Napoleoni è esperta di economia internazionale e di terrorismo internazionale, il suo curriculum è un lungo elenco di titoli accademici ottenuti in prestigiose università, collaborazioni con amministrazioni e testate giornalistiche (anche l’Unità). È nata è cresciuta a Roma oggi vive a Londra con frequenti viaggi su e giù per il mondo. Attraverso Facebook, un gruppo di persone la candida alle primarie del centrosinistra per la presidenza del Lazio «perché – scrivono- pensiamo che la sua candidatura possa favorire la partecipazione e quel rinnovamento della politica di cui l’elettorato, non solo di centro-sinistra, sente imprescindibile bisogno». Come ha reagito a questa proposta? «Mi ha fatto molto piacere, sono anni che dico che bisogna tornare alla società civile, che il sistema ha bisogno di un rinnovamento: e dato che dall’alto non è venuto, …

"Cittadinanza la legga va condivisa", di Giovanna Zincone

Le decisioni pubbliche dovrebbero formare un puzzle dotato di qualche logica. Abbiamo sul tavolo la riforma della cittadinanza e il problema dei rinnovi dei permessi di soggiorno: è utile ripensarli insieme. Bisogna aspettare fino a 15 mesi per ottenere il rinnovo di un permesso, e 500 mila immigrati sono ancora in attesa. A un sondaggio che consentiva di dare tre risposte alla domanda sul perché la cittadinanza fosse desiderabile, il 57% degli immigrati intervistati ha scelto «per non dovere più rinnovare il permesso di soggiorno». Se si vuole che la cittadinanza non rappresenti solo una scelta opportunistica, bisogna offrire l’alternativa di una residenza regolare meno difficile: snellire le pratiche di rinnovo, rafforzare le questure sguarnite, premiare quelle efficienti. Evitiamo che la buona conoscenza della lingua italiana costituisca una barriera per l’accesso alla carta di soggiorno. Non è ragionevole penalizzare lavoratori anziani o con bassa istruzione che hanno difficoltà a imparare una nuova lingua: rinnovi superflui costano non solo a loro, ma anche alla nostra amministrazione. È bene quindi che si stia elaborando il regolamento attuativo …

Ispra, la Prestigiacomo incontrerà i ricercatori il 4 gennaio. Una vittoria del PD

L’annuncio da Ignazio Marino. Cesare Damiano chiede al governo attenzione alle vicende di Eutelia, Ispra e Alcoa. 38 giorni sul tetto del proprio istituto, ma ora i ricercatori dell’ISPRA incontreranno il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo. “Sono davvero lieto di questo importante segnale di apertura del Ministro Prestigiacomo. Insieme a Rosa Calipari, abbiamo parlato con il Vice Capo di Gabinetto del Ministro, la Dott.ssa Bernadette Nicotra, che ci ha comunicato l’appuntamento del Ministro con i ricercatori lunedì alle 10:00”. Ignazio Marino rivela così come la vertenza dei ricercatori dell’Ispra si sia sbloccata, dopo 38 giorni di protesta degli scienziati sul tetto dell’Istituto. L’ISPRA è nato da appena 2 anni e dopo il taglio die 200 posti per il 2010 si prevede il blocco dei rinnovi dei contratti a termine: oltre 250 ricercatori rimarrebbero senza lavoro. Così l’istituto nato dall’accorpamento di tre – Apat, Infs e Icram – invece di corrispondere a una migliore utilizzazione delle competenze tecnico-scientifiche, sia del personale di ruolo sia di quello a tempo determinato e precario è diventato un simbolo della cecità …

"Scalata Unipol-BNL. Il patto occulto non è mai esistito" di Rinaldo Gianola

Tra un mese, il primo febbraio, inizierà a Milano il processo per la scalata alla Banca nazionale del lavoro che vede tra gli imputati l’ex presidente dell’Unipol Giovanni Consorte, il suo vice Ivano Sacchetti e anche l’ex Governatore della Banca d’Italia, Antonio Fazio. Si tratta di un appuntamento importante, molto atteso nel mondo politico e finanziario, che potrebbe fare finalmente luce sul tentativo fallito del sistema cooperativo di comprare la Bnl nell’estate del 2005 e sulle eventuali responsabilità dei noti accusati. Il processo, tuttavia, è stato anticipato da un giudizio della Corte d’appello di Genova – sezione prima civile – presieduta da Maria Teresa Bonavia. Pochi giorni prima di Natale la Corte ha depositato la motivazione con la quale è stato accolto il ricorso della Banca Carige-Cassa di risparmio di Genova e Imperia, nelle persone del direttore generale Alfredo Sanguinetto e del presidente Giovanni Alberto Berneschi contro la Consob che nell’aprile del 2009 aveva comminato alla banca una sanzione amministrativa pecuniaria di 150 mila euro per violazione dell’art.122 del Testo Unico della Finanza in relazione …