Giorno: 27 Gennaio 2010

Milleproroghe, quanti sprechi

La Lega ripropone il Piano Casa e il rinvio sul taglio delle poltrone comunali. Il Pdl risponde con una nuova sanatoria per gli abusi edilizi. Insomma, il decreto diventa il 1000sprechi. Alla faccia della crisi….Si chiama decreto Milleproroghe e mai fu nome più azzeccato. Una maxi normativa contenuta della nuova Finanziaria dove la maggioranza può sfogare ogni sua fantasia più esagerata. Si ritorna al Piano Casa, si stabiliscono fondi per Padre Pio, nuove tratte autostradali, Roma Capitale e rinvii scomodi, come quello sui tagli alle poltrone comunali e provinciali, prima della prossima tornata elettorale. Siamo ancora agli inizi dell’iter che potrebbe confermare il decretone ma si può già dire con certezza che a farla da padrone nelle richieste/proposte sono gli esponenti della Lega. Il senatore Lucio Malan ha presentato tante idee per la casa a cominciare con il mantenimento del salotto buono e delle poltrone da non toccare, più una bella sanatoria per il giardino. In altri termini è stato riportato in auge il cosiddetto Piano Casa, quello che, per bocca di Berlusconi, autorizzava i …

Lavoro: Pd per il governo è la 36esima bocciatura. Ghizzoni: passa emendamento per assunzioni ricercatori a tempo indeterminato

“Il Governo e la sua maggioranza sono stati battuti oggi alla Camera per la 36esima volta dall’inizio di questa legislatura. Con il voto di oggi il Pd ha ottenuto che le risorse delle università rese disponibili dai pensionamenti vengano utilizzate per assumere ricercatori a tempo indeterminato e non per attivare i contratti di ricerca introdotti dalla legge Moratti nel 2005. Insomma abbiamo ottenuto che a fronte dei pensionamenti vi siano “posti sicuri” bocciando in questo modo anche la linea del ministro Gelmini. Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura Manuela Ghizzoni, prima firmataria dell’emendamento su cui è stata battuta oggi la maggioranza alla Camera. ****** (ECO) Ddl lavoro: Pd, per il Governo 36ma bocciatura da inizio legislatura (Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 27 gen – “Il Governo e la sua maggioranza sono stati battuti oggi alla Camera per la 36esima volta dall’inizio di questa legislatura”. Lo rileva la prima firmataria dell’emendamento al Ddl collegato sul lavoro approvato dall’Aula con il no di relatore e Governo, la capogruppo del Pd nella commissione Cultura, …

Per non dimenticare

E’ il Giorno della memoria. Memoria dell’Olocausto, memoria dell’orrore compiuto dall’uomo sull’uomo. Una memoria necessaria più che mai oggi per ricordare il passato e vigilare sul presente.Senza radici comuni i popoli non possono avere un presente degno della loro storia e tanto meno costruire un futuro. Oggi ricordiamo i 6 milioni di ebrei vittime del nazismo, gli orrori di quello sterminio, le persecuzioni e i campi di concentramento. “Senza memoria non c’è futuro. E la memoria della Shoah dovrà rimanere per sempre come monito per tutta l’umanità affinché mai più sia raggiunto quell’abisso”. E’ con queste parole che Pier Luigi Bersani interviene nelle celebrazioni della ‘Giornata della memoria’. “E’ nostro dovere tramandare, soprattutto alle nuove generazioni, la storia tragica della Shoah per non dimenticare e perché ciò che è stato ancora oggi interroga le nostre coscienze. Non dimenticare l’abisso per non dimenticare che odio e pregiudizio sono le cause che l’hanno determinato. Per questa ragione – prosegue Bersani – chi è chiamato, nella politica come nella società, ad assolvere una responsabilità deve sentire su di …

"Obbligo scolastico a 15 anni? Idea povera, per i figli dei poveri", di Mario Rossi Doria

La destra italiana mostra – in campo educativo – una grande competenza nel proporre soluzioni apparentemente chiare a problemi che si trascinano. Ma ogni volta le propone al ribasso. Povere. E soprattutto tali da consolidare, sempre in peggio, lo stato delle cose. Che, però, intanto, lungo i decenni, andavano sfilacciandosi. Mentre noi guardavamo altrove. Tanto che, forse va finalmente detto che vi è un nesso terribile tra la rimozione prolungata dei problemi educativi del Paese di cui molta parte della sinistra è stata co-responsabile e la mannaia semplificatoria della destra. Un esempio? Il tema del presidio del limite a scuola. Da decenni era del tutto evidente che crescevano comportamenti inaccettabili. Come mantenere le regole, come proporre una scuola sì accogliente ma anche capace di sanzionare quel che non va? Alcuni di noi da molti anni facevano proposte. Invece di mettere note sul registro perché non inventiamo dei cartellini gialli, delle ammonizioni? Con momentanea separazione. Come si fa coi giocatori di hockey. E accompagnate da azioni riparative: pulire, aggiustare oggetti. Simbolicamente forti. Coinvolgendo su ciò le …

Elie Wiesel alla celebrazione in Aula. Inaugurazione della mostra "Auschwitz-Birkenau"

La Camera dei deputati, a dieci anni dall’entrata in vigore della legge che ha istituito il Giorno della Memoria per ricordare la Shoah, celebra l’evento, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nell’Aula di Montecitorio, mercoledì 27 gennaio, alle 12,15. Alla celebrazione, che sarà aperta dal Presidente della Camera, Gianfranco Fini, interverrà il Premio Nobel per la Pace, Elie Wiesel. L’iniziativa sarà trasmessa in diretta dal canale satellitare della Camera, dalla webtv e da Rai Uno. Prima della cerimonia in Aula, alle ore 12, Wiesel, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, inaugureranno, nella Sala dei Busti, la mostra “Auschwitz-Birkenau, 65° Anniversario della Liberazione, 27 gennaio 1945 – 27 gennaio 2010”. Attraverso documenti, fotografie e lettere inedite, oggetti provenienti dai ghetti e dal campo di Auschwitz-Birkenau, testimonianze scritte e figurate e filmati, la mostra intende offrire al pubblico la possibilità di conoscere quanto vissuto da milioni di persone prima, durante e dopo il loro internamento nel campo di sterminio. La mostra sarà aperta al pubblico dal …

Bersani: «Non mollo, è questa la strada per costruire l'alternativa», di Michele Collini

Quando la polvere verrà giù, si capirà che alle regionali possiamo giocarcela. E che abbiamo evitato il rischio mortale di trovarci a metà legislatura con un partito chiuso in una riserva indiana». Le primarie pugliesi vinte da Nichi Vendola, le dimissioni del sindaco di Bologna Flavio Delbono. E poi le accuse di «politicismo» e insieme le difficoltà ad allargare i confini dell’alleanza, le candidature ancora da scegliere e il ricorso alle primarie, i troppi «personalismi» dentro al partito e un «senso di appartenenza» su cui bisogna lavorare. Pier Luigi Bersani non sottovaluta la difficoltà della situazione, ma a chi guarda al Pd vuole dare un messaggio rassicurante. Reichlin sull’Unità ha scritto che le centinaia di migliaia di persone che fanno la fila per partecipare alle vicende del vostro partito danno “una forte spinta”. E però la vicenda pugliese ha segnalato quantomeno un’incomprensione, non crede? «L’incomprensione riguarda il modo in cui noi possiamo interpretare la spinta per portare l’alternativa. Si è creata una sorta di dissociazione fra le radici da cui dobbiamo trarre energia e il …

"Se lo Stato laico invade le identità", di Michele Ainis

C’è una domanda che sale subito alle labbra, ora che la Francia s’avvia a vietare il burqa nei principali luoghi pubblici: sarebbe giusto importare ai nostri lidi il medesimo divieto? Sarebbe in sé desiderabile? E c’è un principio costituzionale sul quale possa fondarsi quel divieto? Quest’ultimo profilo chiama in causa la laicità delle nostre istituzioni, che a propria volta la Consulta (nel 1989) ha eretto a principio supremo dell’ordinamento giuridico italiano. E tuttavia, per una volta almeno, meglio non affidarsi troppo alle parole, sia pure quelle scolpite sulle tavole di bronzo della legge. Nel panorama contemporaneo s’incontrano Costituzioni che si proclamano espressamente laiche (in Francia, in Russia, in Turchia), altre che viceversa s’aprono con l’invocatio dei (in Irlanda, in Grecia, in Svizzera, in Germania), pur essendo – talvolta – più laiche e liberali delle prime. D’altronde nel Regno Unito l’esistenza di una chiesa di Stato non offusca la laicità di quell’ordinamento, mentre la superlaica Francia spende palate di quattrini per finanziare il clero. Il fatto è che la laicità, come la democrazia, si lascia declinare …