Giorno: 19 Gennaio 2010

Scuola: una riforma abusiva

Il Consiglio di Stato boccia la riforma scolastica proposta dalla Gelmini per le scuole superiori: gli obiettivi sono ben aldilà dei limiti contenuti nella delega concessa dal Parlamento. Il Pd chiede il rinvio di un anno per l’entrata in vigore. Un responso chiaro e inconfutabile: ridurre le ore scolastiche e le materie di studio con il solo fine di tagliare i costi e il personale, non rientrano negli obiettivi contenuti nella delega concessa dal Parlmento al ministro Gelmini. Questo è quanto emerge dal giudizio del Consiglio di Stato sulla riforma delle scuole superiori avanzata, a colpi di mano, da parte del governo Berlusconi. La delega concessa, infatti, prevede “la sola ridefinizione dei curricula vigenti nei diversi ordini di scuola anche attraverso la razionalizzazione dei piani di studio e relativi quadri orari”. In attesa di un giudizio definitivo da parte del Consiglio di Stato, anche la creazione dei Dipartimenti scolastici previsti con la nuova normativa potrebbe essere a rischio. Cancellando di fatto i collegi dei docenti, i dipartimenti sono in netto contrasto con la legge sull’autonomia …

Giovani, carini e…sfrattati

Tornano le comiche del governo: Brunetta vuole una legge per cacciare di casa i 18enni, Calderoli lo accusa di “farla fuori dal vaso”. Sereni: “A parte i tagli il suo governo non ha fatto niente per i giovanI”. “Ci vorrebbe una legge per obbligare i ragazzi ad uscire di casa a 18 anni”. Prendete carta e penna e annotate queste poche ma significative parole perché, anche questa volta, appartengono all’illuminato ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta. Decidete voi il posto da attribuire all’ultima perla brunettiana: prima o dopo quella “sinistra elitaria di merda”? Più in alto o più in basso della proposta di cambiare l’articolo 1 della Costituzione? Certo, scegliere la sparata più bella sarà difficile soprattutto se si pensa ai classici indimenticabili del ministro: “studenti guerriglieri”, “poliziotti panzoni”, “giudici che si sono montati la testa”. Comunque, nessuno se la prenda. Si sa che i “bamboccioni” (insieme a “fannulloni” e “panzoni”) sono da sempre i suoi bersagli preferiti, ma questa volta Brunetta è stato provocato. A lanciare il guanto di sfida la corte di Cassazione, …

"Il bosco del Po", di Paolo Rumiz

Seimila ettari: tanto hanno rubato al fiume per mettere su cemento e pioppeti industriali Mille ettari di nuovi alberi per il Po. Salici, olmi, querce, frassini. Destinati a rinverdire un territorio fortemente compromesso. Schiacciato tra speculazioni e veleni. È il piano della provincia di Mantova che vuole salvare questo “luogo dell´anima”. Salici, olmi, frassini, querce. Mille ettari di alberi nuovi per il Po, vincolati a bosco perenne. Mille ettari, tra Borgoforte e Ostiglia, in soccorso al vecchio fiume saccheggiato dagli uomini. Da lontano sembrano la peluria sulla testa di un neonato; li vedi bene sulla sommità di un´isola chiamata Rodi, un “balenone” di sabbia e limo color argento, alto sui fianchi piallati dalla corrente. È l´isola-laboratorio, uno spazio franco di cinquanta ettari che in autunno si copre di migratori ed è protetto sulle sponde da una boscaglia di salici ingrigiti dal fango e dai detriti d´alluvione. Ed è solo una minima parte del piano di ripristino avviato in provincia di Mantova, l´unica di tutto il Nord a governare sulle due sponde, per giunta nel punto …

"Bilanci, presidi alla guerra", di Alessandra Migliozzi

Dopo la circolare del ministero che stringe ancora una volta su entrate e spese Pronti a farsi commissariare: impossibile farcela. La nota ministeriale 9537, quella con le indicazioni per predisporre il programma annuale di spesa a per il 2010 (si vedano le anticipazioni di ItaliaOggi del 22 dicembre scorso), rischia di mandare le scuole sull’orlo del crack e di costringerle a farsi commissariare. È l’allarme lanciato dai presidi mentre nelle istituzioni scolastiche monta la protesta per i fondi irrisori predisposti dal ministero e per i tagli imposti sulle spese per le pulizie (meno 25%) che determineranno, spiegano i dirigenti, «un calo della qualità del servizio e la necessità di ricorrere ai collaboratori scolastici, già decurtati dalla legge 133, distogliendoli dalla sorveglianza». I primi a farsi sentire sono stati i capi di istituto dell’Anp, l’associazione guidata da Giorgio Rembado, che ha scritto al responsabile del dipartimento per la Programmazione, Giovanni Biondi, e al direttore generale per la Politica finanziaria e il bilancio, Marco Ugo Filisetti, per contestare i contenuti della nota e chiedere rettifiche: «Deve essere …

Alle regionali alleanze contro il populismo strisciante

Bersani ricorda Don Sturzo ed i mali della Sicilia . Poi annuncia una settimana di battaglie sulla giustizia. E sulle candidature in Lazio e Puglia rivendica al PD il ruolo di “unico partito federale del Paese”. Pierluigi Bersani sceglie il 91° anniversario dell’appello di Luigi Sturzo “ai liberi e forti”, celebrato a Caltagirone in provincia di Catania, per guardare al futuro del Paese. Lo facciamo con un disegno in grado di affrontare il tema delle alleanze alle regionali di primavera come una tappa nella costruzione di un’alternativa da offrire agli italiani, assieme a tutte le forze che hanno un’altra idea rispetto a quella plebiscitaria della destra al governo. C’è un populismo strisciante che va contrastato e in questo scenario bisogna ricondurre il dialogo con l’Idv, l’Udc, le forze di sinistra e con l’Mpa di Raffaele Lombardo. Il segretario dei democratici, parlando con i giornalisti, spiega come il Partito Democratico vuole essere il perno di convergenze più ampie “per battere la destra. Vedo quello che sta succedendo tra la destra e l’Udc e noi abbiamo un …

"La circolare sull’integrazione", di Sofia Toselli

Il Miur ha emanato la circolare n. 2 dell’8 gennaio 2010 per dare alle scuole indicazioni e raccomandazioni per l’integrazione di alunni con cittadinanza non italiana. La questione infatti è delicata e complessa e le scuole non possono, come hanno fatto finora, gestire situazioni spesso molto difficili nella più assoluta indifferenza dell’Amministrazione centrale e periferica. Eccone in sintesi i contenuti: dopo una analisi del fenomeno migratorio e dei relativi dati, vengono messe in evidenza alcune criticità, tra cui l’alto tasso di dispersioni, abbandoni, ritardi che caratterizzano il percorso scolastico degli alunni migranti. La scuola, si sottolinea, accoglie gli studenti migranti con differente livello di competenza della lingua italiana: da qui la necessità di prevedere moduli di apprendimento e percorsi educativi differenziati e di individuare alcuni criteri già a partire dalle iscrizioni dell’anno scolastico 2010-2011. Il primo dei criteri è la quota del 30% quale parametro entro cui contenere, per ciascuna classe, il numero degli alunni con cittadinanza non italiana. Tale tetto può essere innalzato previa autorizzazione del direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale: per esempio, “a …

"I cittadini invisibili", di Nadia Urbinati

Le vicende di Rosarno riportano alla mente le lotte di Giuseppe Di Vittorio contro il caporalato, la tratta dei bambini e delle donne nelle campagne del Tavoliere. Anche allora la sfida era tra legalitá e illegalitá . Su Repubblica di alcuni giorni fa, Roberto Saviano ha detto che gli immigrati di Rosarno sono stati coraggiosi contro i clan,«più coraggiosi di noi» (italiani). Coraggiosi lo devono essere perché non hanno nulla da perdere se non quel poco che riescono a mettere insieme per spedire a casa e per sopravvivere in qualche modo qui. Perché abituati a essere sempre a rischio, senza reti protettive alcune: non le autorità del governo dal quale fuggono (e che spesso li perseguita), non la legge del paese dove lavorano che gli è spesso nemica come troppe volte gli sono nemici gli abitanti del paese straniero, per i quali lavorano per un pugno di centesimi e dai quali sono visti come a metà tra il bestiale e l´umano. Gli immigrati sono clandestini anche quando formalmente non lo sono perché la loro clandestinità …