Giorno: 18 Gennaio 2010

Vertenza salute, il sostegno del Pd

I democratici modenesi appoggiano la giornata di mobilitazione in programma per domani negli ospedali e nei servizi territoriali. “Questo governo sta deliberatamente mettendo in ginocchio il Sistema Sanitario Nazionale che invece è una ricchezza per il paese e una garanzia universale per il diritto alla salute. Si vuole mettere in ginocchio il servizio pubblico per favorire la cosiddetta sanità integrativa assicurativa e privata”. A lanciare l’allarme sono Paolo Trande, Alberto Pini e Cosetta Cavazza, promotori del Circolo interaziendale “Aziende Sanitarie” del Pd che, in una nota, esprimono il loro sostegno alla “Vertenza Salute”, la giornata di mobilitazione promossa per domani dalle organizzazioni sindacali in difesa del Servizio sanitario nazionale. Prevista la mobilitazione dei servizi ospedalieri e territoriali nell’arco di tempo che va dalle 8.00 alle 12.00 con assemblee negli ospedali e volantinaggio alla cittadinanza. I sanitari modenesi denunciano, tra l’altro, il sottofinanziamento del fondo sanitario nazionale; il mancato finanziamento del fondo per la non autosufficienza; la drastica riduzione dei posti letto senza il potenziamento dei servizi territoriali; l’aumento del precariato tra i medici per coprire …

"Mai il nucleare, il governo dica agli elettori dove vuole la centrale", intervista a Vasco Errani di Adriana Comaschi

Noi non accetteremo mai il ritorno del nucleare sul nostro territorio, in ogni caso il governo deve lasciar decidere ai cittadini: lo sfido a dire prima delle elezioni, se davvero intende proseguire su questa strada, dove e come pensa di collocare le centrali». C’è anche l’Emilia-Romagna tra le 11 Regioni da cui è partito il ricorso alla Corte Costituzionale contro il decreto che vorrebbe catapultare l’Italia indietro di vent’anni (il referendum abolì il nucleare nell’87).Unricorso fortemente voluto dal suo presidente Vasco Errani (che guida anche la Conferenza Stato-Regioni in cui siedono tutti i governatori), ancora prima di sapere che il sito della ex centrale di Caorso (in provincia di Piacenza) è con ogni probabilità nella mappa stesa dal ministero dello Sviluppo di concordia con l’Eni. Presidente, perché avete fatto ricorso? «Undici Regioni considerano il decreto 99/2009 incostituzionale, visto che prescinde del tutto dallo spirito del titolo V della Costituzione (che regola le competenze di Stato e Regioni, ndr). La posizione dell’Emilia-Romagna poi è molto chiara: la scelta del nucleare di terza generazione è un errore. …