Giorno: 13 Dicembre 2010

Berlusconi si presenta per la fiducia al Senato e si vanta dei successi del governo

Il Premier nel corso del suo intervento in Senato per chiedere la tanto agognata fiducia, ha continuato a fare inutile propaganda e ha sottolineato con vanto dei successi del governo totalmente inesistenti. “Il governo non merita le critiche pretestuose con cui se ne vorrebbe giustificare l’uscita di scena perché ha dimostrato di sapere guidare responsabilmente il Paese anche nelle turbolenze della crisi economica. E chi ci vota contro tradisce il mandato ricevuto dagli elettori”, ha detto davanti agli occhi allibiti dei Senatori dell’opposizione. Silvio Berlusconi ha poi proposto in extremis un patto di legislatura a tutte le forze moderate del Parlamento, dichiarandosi pronto a valutare un aggiustamento del programma e a rivedere la squadra di governo, allargando fin da subito la maggioranza “a tutte le forze politiche che già si riconoscono nel Partito popolare europeo”, l’Udc in primis. Durante i 31 minuti del suo discorso, proprio lui, ha cercato di fare perno sulla coscienza e sull’etica dei parlamentari considerati “ribelli”. Ma ciò che ne è risultato al momento è che lo stesso suo fido alleato …

"Lo spettacolo? Un dramma", di Alex Turrini

I finanziamenti statali allo spettacolo hanno raggiunto nel 2009 i livelli del 1985 in termini nominali. In termini reali lo stanziamento annuale si è praticamente dimezzato in venticinque anni. Eppure è stato mostrato che esistono ricadute economiche positive dirette e indirette dal consumo di spettacolo. Affidarsi esclusivamente ai meccanismi di mercato porterebbe alla sopravvivenza solo delle produzioni più popolari o commerciali. Ecco perché in molti paesi occidentali l’intervento dello Stato in questo settore è generalmente considerato necessario e fondamentale. Nel 1786 Domenico Cimarosa compone una farsa per musica, L’impresario in angustie, che narra le vicende di un impresario teatrale alle prese con rivalità e conflitti fra il compositore, le cantanti e il librettista per la messa in scena di una nuova opera. La farsa si conclude con la bancarotta dell’impresario e la chiusura del teatro, ponendo fine in questo modo anche ai litigi tra i diversi personaggi. FONDI: DA UNA PIZZA AL MENÙ MCDONALD’S Guardando alle proteste di questi giorni per l’ennesimo taglio al Fondo unico per lo spettacolo (Fus) l’epilogo dell’opera di Cimarosa sembra …

Welfare, le proposte del PD: rendere universali le tutele

Incontro alla sede del Pd tra il responsabile Economia del partito, Fassina, e i responsabili per le politiche industriali di Confindustria,Cgli, Cisl e Uil. Presentata la proposta per la riforma degli ammortizzatori sociali. «È positivo che le parti sociali si incontrino, col governo impegnato a pensare ad altro», dice Stefano Fassina. «E anche che imprenditori e sindacati trovino punti di convergenza su molte questioni, come la necessità di rivedere il modello fiscale », aggiunge il responsabile Economia del Pd. «Ma la politica deve farsi carico di formulare e portare avanti una strategia di riforme ». Per questo il Pdhaorganizzato una serie di incontri con Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, Rete imprese, Confcooperative e altre categorie sul fronte della crisi economica. Dopo l’incontro di metà novembre di Bersani con Marcegaglia, Camusso, Bonanni e Angeletti, ci sono state riunioni a livello regionale e provinciale, e ieri c’è stata una tavola rotonda alla sede del Pd a cui hanno partecipato Fassina, la senatrice del Pd e membro della Commissione lavoro Rita Ghedini, i responsabili delle politiche industriali delle …

"La democrazia dell´irresponsabilità", di Ilvo Diamanti

Domani andrà in scena il rito della fiducia al governo. Annunciato da tempo e poi rinviato. Messo in dubbio e infine ribadito. Perché la fiducia è una cosa seria. Anche se è una merce rara, in politica come nella vita quotidiana. Ma è necessaria in Parlamento: per verificare l´esistenza di una maggioranza, più che di un legame di “fiducia”. Alla base del sostegno a un governo, a un partito o a un premier ci possono essere, infatti, diversi motivi. Spesso personali. Ostilità e solidarietà, simpatia e antipatia. Ma anche interesse e utilità. Perché nella democrazia rappresentativa non si può ricorrere al «mandato imperativo», che vincola l´eletto alla fedeltà verso i suoi elettori. Per cui gli eletti dispongono di un buon grado di autonomia individuale nelle proprie scelte. Possono, cioè, decidere con una certa libertà come agire, nelle singole questioni, ma anche in quelle più importanti. Fino a dissociarsi dalle posizioni del partito o dello schieramento nelle cui liste sono stati eletti. Non solo: fino al punto di uscire da un partito o da uno schieramento …

"Università. Dall'estero sostegno alla protesta. Oggi corteo a Roma", di A. Mig.

Gli universitari sembrano disposti a tutto tranne che a deporre le armi: domani saranno di nuovo in piazza in occasione del voto di fiducia al governo. «Noi avremo la fiducia sia al Senato che alla Camera. E prima di Natale regaleremo all’Italia una riforma dell’università, nonostante le violenze e le prepotenze». E a quelli che si oppongono, «mannamoli pe tetti, come si dice a Roma. Così si rinfrescano le idee». Il presidente dei senatori Pdl, Maurizio Gasparri, ostenta sicurezza e sbeffeggia i contestatori: il disegno di legge del ministro Gelmini passerà e in fretta. E chi non lo vuole sarà costretto a rassegnarsi. Gli universitari sembrano disposti a tutto tranne che a deporre le armi: domani saranno di nuovo in piazza in occasione del voto di fiducia al governo. Sempre domani la capigruppo del Senato deciderà se e quando calendarizzare la riforma del ministro. Le proteste intanto non andranno in scena solo in Italia, ma anche all’estero. Da ieri gli studenti che si trovano fuori per l’Erasmus (il periodo di studi che si fa in …

"Se dopo l'asilo nido si va meglio a scuola", di Maria Novella De Luca

Più bravi a scuola, più socievoli, più autonomi. Ma anche più capaci di concentrarsi, più creativi nel gioco, più aperti verso i compagni. E se le mamme lavorano, il punteggio a sorpresa non peggiora, anzi migliora. Frequentare un asilo nido nei primi mille giorni di vita, ossia da 0 a 3 anni, sembra essere un investimento sul futuro dei bambini Sulle loro capacità cognitive, ma anche affettive e psicologiche. Purché naturalmente la struttura sia valida, accogliente, di alto livello didattico, e non come spesso accade, un baby parking. Sono questi i risultati, ancora del tutto inediti per l´Italia, di una ricerca promossa dalla Fondazione Agnelli e firmata da Daniela Del Boca e Silvia Pasqua, docenti di Economia Politica all´università di Torino. Mettendo a confronto diverse fonti statistiche, ma in particolare i risultati degli ultimi test Invalsi (ossia sul livello di preparazione) per la seconda e la quinta elementare nell´anno 2009/10, ciò che emerge in modo netto è la maggiore preparazione sia in italiano che in matematica dei bambini che nella prima infanzia avevano frequentato un …

"Cig, seicentomila a zero ore. Per loro 7500 euro in meno", di Felicia Masocco

C’è una crisi che dura da molto più tempo di quella di governo. È una crisi di cui governo e maggioranza non si sono occupati e ora dà un po’ la nausea vedere quante energie vengono invece impiegate da falchi e colombe nel mercimonio di voti e poltrone. E se nei Palazzi si contano le ore i giorni per capire chi avrà ancora uno scranno e chi no, 1 milione e 630 mila lavoratori italiani contano le ore non lavorate, le relative paghe che non entrano, i giorni che mancano alla fine di un mese da sbarcare in austerity. Sono uomini e donne che tra gennaio e novembre 2010 sono stati messi – chi più a lungo, chi meno – in cassa integrazione. Tra loro ci sono 600mila lavoratori che negli undici mesi non hanno mai messo piede nella fabbrica, nell’ufficio, nel cantiere nel negozio: sono i cassintegrati “a zero ore”. Un’assenza coatta dal lavoro che tradotta in soldi fa 4 miliardi circa, 7.500 euro per famiglia, 683 euro in meno al mese. È la …