Giorno: 19 Dicembre 2010

"Avere vent´anni oggi", di Benedetta Tobagi

Si sentono dire che devono impegnarsi di più. Lo fanno già Che la loro è la “generazione meno”, quella che sta peggio della precedente. Lo sanno già. Come pure sanno che non avranno né opportunità di lavoro né pensione Ecco chi sono da Palermo a Milano, da Genova a Napoli i ragazzi scesi nelle strade per riprendersi il futuro BENEDETTA TOBAGI G uardateli bene negli occhi e ascoltateli, per una volta, non attraverso i dati Istat, il rapporto Censis o nell´altrui mediazione letteraria e cinematografica. Qualcuno dirà: non siate romantici, non sono tutti così. Però moltissimi sono proprio come loro, giovani adulti, più che ragazzi, ben diversi dai vecchi “adultescenti”: meritano rispettosa attenzione. Non sono mica i cuccioli del Maggio che lottavano così come si gioca cantati da De André. Luca ha già sperimentato che non può permettersi di dire no al datore di lavoro; i viaggi necessari per completare la formazione sono un sogno proibito nel cassetto, ma gestisce la frustrazione senza gettare la spugna. Oggi, non basta più dir loro: impegnatevi, bisogna sacrificarsi …

"Addio all'ex ministro Padoa-Schioppa uomo dei conti con la testa in Europa", di Stefano Lepri

A settant’anni e qualche mese, nel pieno delle sue energie intellettuali, un arresto cardiaco ieri sera ha portato via Tommaso Padoa Schioppa, uno dei più europei tra gli italiani. Erano davvero in tanti a cercare il contributo delle sue idee: al momento era consigliere del governo greco, presidente del centro studi parigino “Notre Europe”, membro del “Gruppo dei 30” che è un autorevolissimo pensatoio mondiale, consulente del Fondo monetario internazionale, e da appena tre giorni anche consigliere di amministrazione di Fiat Industrial. Non avrebbe certo voluto lasciare ora l’Italia che vedeva in preda a una «crisi della democrazia e dello Stato di diritto», l’Europa dove è in difficoltà l’Unione monetaria di cui era stato uno dei costruttori. Economista di formazione, ma di vasta cultura letteraria, era un personaggio di un formato difficile da ritrovare nelle generazioni seguenti. Ha saputo svolgere incarichi molto diversi senza portare nell’uno le ambizioni dell’altro. Liberista ma lontano dagli «adoratori del mercato» di scuola americana che avevano prevalso negli anni prima della crisi, attento al rigore della moneta e dei bilanci …