Giorno: 2 Giugno 2011

"Scuola, stop alle richieste di soldi alle famiglie", di Salvo Intravaia

È illegittimo chiedere soldi alle famiglie per mandare avanti gli istituti scolastici. Lo afferma un recente documento pubblicato nel sito del ministero dell´Economia. A darne notizia è la Uil scuola attraverso il suo segretario generale, Massimo Di Menna, che cita il Massimario dei rilievi ispettivi della Ragioneria generale dello stato. Il documento elenca «i rilievi più significativi formulati dai servizi ispettivi di finanza pubblica nel corso dell´esercizio 2010»: un elenco delle irregolarità più ricorrenti commesse da dirigenti scolastici, segretari (ora direttori dei servizi amministrativi) e organi collegiali nella gestione delle risorse scolastiche. La notizia non mancherà di avere strascichi polemici, specialmente dopo le ultime prese di posizione di tanti dirigenti scolastici che si sono rivolti alle famiglie per tirare avanti la carretta e sanare i bilanci in rosso. Ultimi in ordine di tempo i 376 presidi dell´Asal – l´Associazione delle scuole autonome del Lazio – che hanno inviato una lettera a migliaia di genitori, denunciando il «più imponente taglio nella scuola della storia italiana del dopoguerra». «Abbiamo sempre auspicato – continuano – che le scuole …

"Berlusconi paralizza l'Italia con i suoi problemi. Si dimetta"

Pier Luigi Bersani intervistato in videochat da Repubblica TV risponde alle domande degli italiani e spiega a cosa punta il PD: riforme, tutela del lavoro, nuova legge elettorale, riduzione del numero dei parlamentari “La maggioranza di oggi non è più quella uscita dalle urne alle politiche del 2008. Quindi alla verifica richiesta anche dal Presidente della Repubblica, sull’effettiva tenuta di questa maggioranza di governo, Berlusconi si dovrebbe presentare dimissionario. Perché l’Italia non può girare attorno ai problemi di una persona sola, il governo è paralizzato e non è in grado di mandare avanti il Paese”. Parte da un dato ovvio il Segretario del PD, Pier Luigi Bersani, intervistato durante la videochat di Repubblica.tv, il giorno dopo i ballottaggi per le elezioni amministrative, che hanno decretato la vittoria del Partito democratico e del centrosinistra in tutto il Paese. “Ormai andiamo avanti da mesi col pilota automatico, mentre abbiamo bisogno di riprendere la strada. Andiamo a votare se non si può fare altro, perché non possiamo continuare a stare in una palude. Se Berlusconi è uno statista, …